Ciao Alberto, a naso ho sempre tenuto d’occhio il progetto Smashing Projects, comprendo tutto quello che scrivi, posso consigliarti di partecipare comunque maggiormente al confronto con gli altri progettisti e accogliere eventuali feedback, critiche od altro che possano servire a migliorare il progetto, che non ha criticità tanto dal punto di vista tecnico quanto di funzionalità.

Sono tante le zone d’ombra che probabilmente rappresentano una sorta di ostacolo a postare il proprio progetto.

Potreste avere diverse idee, che possono permettere sviluppi impensati e modelli di business arditi.

Ciao Ragazzi, innanzitutto mi scuso per la lunga pausa durante la quale non mi sono più fatto vivo.
Io e il mio socio abbiamo deciso di prenderci un pò di tempo per vedere come procedeva il sito e più che investire in svilupppi tecnologici sullo stesso, abbiamo preferito dare “benzina” ad un altro paio di attività e soprattutto abbiamo cercato di concentrarci maggiormente sulla diffusione e pubblicità del progetto.
Siamo consci che meriterebbe un’ampia revisione grafica per rendere il prodotto più accattivante, oltre che a qualche limatura sui processi funzionali, ma intendevamo produrre questi sforzi nel momento in cui avessimo avuto comunque un discreto riscontro in termini di progetti postati da altri utenti. Allo stato attuale infatti, nonostante il sito sia pienamente funzionale e totalmente gratuito e sia un utile strumento anche solo per pubblicizzare i propri progetti, notiamo che la maggior parte delle persone è restia a creare un proprio progetto. Una sorta di “timidezza” psicolologica che riteniamo che sia dovuta ai pochi contenuti fino ad oggi postati (sicuramente se entri in un sito con centinaia di progetti, ritieni che questo sito abbia una reputazione maggiore e ti senti invoglaito a postare anche tu). Siamo quindi in attesa di raggiungere una “massa critica” di progetti che invogli anche solo psicologicamente gli utenti a postare i propri progetti su smashingproject.
Gli utenti stessi di Kublai, che in tanti potrebbero trovare utilità nel nostro sito, non hanno ancora postato alcunchè!
Per ora noi abbiamo continuato realizzando un applicazione online per la gestione dei lottidi produzione per piccoli commercianti e artigiani, nonchè una collaborazione con un programmatore per la realizzazione di una chat integrata su facebook che permetta di sopperire a quella attualmente malfunzionante. Stiamo anche lavorando ad un programma di trading online per il mercato forex basato su algoritmi genetici. Abbiamo dei risultati incoraggianti e speriamo di poter finalizzare il prodotto entro un paio di mesi (solo allora credo che creeremo un post su smashing project!).
Che dire, sicuramente anche voi sarete passati attraverso il momento iniziale in cui pochi postavano progetti e avrete visto un incremento esponenziale nel corso del tempo…anche noi confidiamo tanto in tutto questo e speriamo di ricevere molto supporto anche dagli utenti di Kublai!
Ciao,
Alberto

Alberto, ciao. Ma il progetto a che punto è? Dal sito mi sembra sostanzialmente fermo a dov’era qualche mese fa… stai incontrando problemi?

Ciao Alberto, il tuo progetto insieme a Myminutes.org di Daniele Alberti, anche quello basato su crowdfunding sono decisamente interessanti per la community di Kublai, ho proposto in agenda di poter fare un Help Desk tematico sul fundraising e quindi invitare skill e progetti che operano in quella direzione.

Ciao a tutti! Volevo avvisare che gli utenti di Kublai sono tutti invitati a postare i propri progetti sul mio portale. In particolar modo se alcuni di vi avessero bisogno di qualcosa in più (che ne so, ad esempio una pagina di progetto più “personalizzata”) non esitate a chiederlo: per gli amici di Kublai c’è sempre spazio per una mano in più!

Sul commento di Marco (Magrassi) ha risposto poco fa Alberto, si trova nei commenti sul tuo profilo.

Senz’altro potrei aggiungere uno o più progetti, ma la mia bizzarra indicazione sullo Spouting, era una riflessione-strategia possibile proprio per uscire dall’empasse a cui fate riferimento tu e Alberto, individuando una serie di stakeholders che hanno solo da guadagnare e poco da perdere in forme di micro-investimento.
Per quanto riguarda micro-pagamenti e/o investimenti dei progetti, generalmente è difficile attirare una massa critica di micro-investitori, soprattutto che siano disposti a correre il rischio di essersi affidati su un progetto arenatosi; in questo senso lo Spot Scouting secondo me è un servizio congeniale.

Ciao Alberto!

Circa la tua obiezione (“nel caso in cui il project owner non completi il progetto, come effettuare la restituzione di quanto pagato dall’offerente?”) mi verrebbe da dire che potresti avere un’offerta condizionale: se il progetto viene completato, e se il servizio offerto ha la qualità promessa, allora io pago x.

Circa le tua domande:

1. Kublai è una piattaforma dedicata allo sviluppo congiunto di progetti: in effetti IMHO se scrivi a tutti “usate il mio servizio!” e poi sparisci rischi un po’ l’effetto spammer. Quello che farei io probabilmente è (1) cercare di coinvolgere un po’ di progettisti che ti interessano, commentandone i progetti e dicendo anche, non solo, “tra l’altro, io ho un mio progetto su Kublai che forse ti serve, vattelo a vedere”; (2) cercare di creare un bel dibattito qui, in modo che altri progettisti di Kublai, partecipando alla discussione su SP, si rendan conto che SP gli serve. Qualche semplice linea guida su come gestire in modo efficace la discussione su un progetto in Kublai la trovi qui e qui.

2. Il commento di Marco lo trovi sul tuo profilo personale, insieme ad altre cose. Ogni tanto è bene passarci

Ciao, un utente può postare una sola offerta per progetto quindi questo limita, quantomeno in minima parte il dilagare di offerte casuali.

Purtroppo l’unico modo per evitare il fastidioso fenomeno, sarebbe costringere gli utenti ad una reale transazione, ma questo implica problemi nel caso in cui il project owner non completi il progetto (come effettuare la restituzione di quanto pagato dall’offerente?).
Il valore di finanziamento è quindi un indice di finanziamento che poi può essere pagato concretamente, basta che le due parti offerente-project owner si mettano daccordo.

Per quanto possa sembrare comunque “innocente”, confido molto nella concretezza di chi posta un’offerta: per quanto sia un operazione semplice, credo che comunque la maggior parte delle persone si impegni concretamente se decide di postare un’offerta.
In ogni caso, quando il numero di progetti sarà sufficentemente consisntente, valuteremo anche un eventuale passaggio a finanziamenti concreti.

Essendo nuovissimo di Kublai, vi faccio due domande:
1) è possibile in qualche modo contattare tutti gli owner di progetti su Kublai e segnalare loro anche SmashingProject che potrebbe essere un’opportunità per far crescere i propri progetti o sarebbe un pò “spammante” e maleducato? E se si in che modo: postando nei loro commenti o in qualche altro modo
2) Walter, fai riferimento a un commento di Marco, ma io non lo vedo: sbaglio qualcosa? In ogni caso Walter se vuoi creare un progetto su SmashingProject sei il ben venuto!

Grazie!

Io ho un po’ di punti oscuri sul funzionamento. La prima cosa che ti chiedo è come funzionano le “virtual offers”:

When the project will be available, you won’t be compelled to pay the price but it would be great if you could support the project [...]

Cioè, le offerte sono così, non vincolanti? Non pensi che questo possa distorcere gli incentivi, portando la gente a offrire cifre a caso (tanto poi nessuno la vincola), distruggendo così la capacità dei mercati di elaborare informazione?