Quattro idee che hanno funzionato: cosa possiamo imparare
Pubblicato da Alberto
23
06
2008
Concluso il primo ciclo di conferenze di Kublai, alcuni di noi hanno sentito il bisogno di uno sguardo dall'alto ai quattro progetti esaminati per trarne il massimo in termini della nostra capacità di fare progetti. Lo facciamo in modo più informale che con una conferenza vera e propria, sarà più una chiacchierata. A condurla sarò io. L'appuntamento è domani, 24 giugno, alle 17 al Porto (più precisamente al salotto open air ai docks). Se sei interessato/a ti chiederei di confermare la tua presenza sul Ning.

Commenti

  1. david osimo
    24 giugno 2008 alle 18:10

    Ciao e grazie per aver organizzato l’evento, molto interessante anche perche’ era il mio primo su second life.
    Alcuni commenti:
    - in che senso “hanno funzionato”? che criteri hai per valutare il successo? io sono molto favorevole ai criteri legati all’uso/partecipazione, invece che all’impatto
    - credo che in generale vada fatta una riflessione legata al tema della cultura come motore di sviluppo locale. Tanti progetti, soprattutto in UK, sono stati lanciati sul tema, e c’e’ una buona base su cui costruire. Soprattutto, va chiarito “cosa c’e’ di nuovo” rispetto a politiche simili lanciate senza molto successo in anni passati, ad esempio ricordo il dibattito sul finaziare microprogetti a pioggia che poi non hanno portato a molto. ALtra esperienza interessante e’ quella UE legata ai progetti innovativi FSE “capiitale sociale”, che sono stati cancellati. Che lezioni e’ possible apprendere?
    - infine un suggerimento tecnico, sarebbe MOLTO utile “catturare” gli eventi in second life in audio/video per renderli disponibili a chi non puo’ partecipare. Anche per il futuro – per esempio per i gruppi di accompagnamento ai progetti. Ci sara’ tanta intelligenza e creativita’ messa in gioco che sarebbe un peccato lasciarla evaporare. E’ possibile?

  2. Avatar di Alberto
    Alberto
    26 giugno 2008 alle 1:33

    David, grazie del tuo feedback. In generale sì, su questo tema c’è un nuovo interesse (un piccolo esempio: un mio paper del 2005 in inglese che ne parla è finito di recente nella Hot list di Scribd). Sulla valutazione, il discorso è piuttosto complicato: in generale, Kublai fa riferimento a un concetto di valutazione emergente, “per consenso”, come accade nella blogosfera dove la valutazione è un misto di visitatori, feeds, commenti, blog reactions, Technorati authority etc. Quando vuoi ne parliamo meglio.

  3. walter giacovelli
    26 giugno 2008 alle 9:39

    Ciao David, ottime le tue riflessioni, ancora più belle perchè sono pensieri a voce alta e autenticamente genuini. Non affronto quì gli aspetti che possono definire vincenti un progetto territoriale, (devo ancora spiegarmelo bene io stesso :-) ), per il suggerimento delle riprese di audiovisivi di conferenze in SL, trasmesse magari in streaming su Mogulus in modo da permettere accesso a chiunque (anche da palmare ) e in teoria intervenire, ci stiamo provando mesi fa con un sodalizio eVillageTv + SLChannel, attualmente lo stiamo ridiscutendo come uno delle iniziative della rete RE.Ci.DI.VI http://www.recidivi.ning.com. con la collaborazione della mediatecamatera e speriamo entro breve di coinvolgere il circuito delle mediateca2000 in Italia.
    Ciao

  4. david osimo
    26 giugno 2008 alle 17:14

    - rispetto ai criteri di successo: me lo chiedo perche’ alcuni sono chiari ma altri no. ad esempio venezia non mi e’ chiaro se e’ gia’ definibile un successo.
    - sulle riprese tv: il mio ideale come utente sarebbe avere dei video podcast di progetto kublai da scaricare tramite itunes.
    - sull’accompagnamento ai progetti: sarebbe ancora piu’ fantastico se la valutazione dei progetti si potesse fare in maniera aperta. Una sorta dei peer-to-patent dei progetti di sviluppo locale (invece che dei brevetti) . vedi peertopatent.org
    - su SL: non mi e’ chiaro il rapporto tra chat scritta e interventi orali. Pensavo che i commenti scritti fossero piu’ un sottofondo (stile twitter o microblogging) per capire e condividere le reazioni dell’audience. per questo ho scritto il mio commento a voce alta sul cognitive surplus, e mi sono sorpreso che alberto abbia quasi “dovuto” rispondere. ma questo fa parte delle convenzioni sociali che sono in fase di autocostruzione su SL

  5. Avatar di Federico
    Federico
    27 aprile 2010 alle 19:06

    Me l’aspettavo questa domanda, Alberto.
    Dopo varie esperienze negative, con Antonio e Antonella abbiamo deciso prima di tutto di “fare”.
    Ora, visto che siamo partiti e che il tutto è davvero un “work in progress”, tempo qualche giorno apriremo la pagina di progetto qui su kublai. Non perché sollecitati dal tuo invito, semplicemente perché cosi avevamo già stabilito. Abbiamo molte scelte, molte biforcazioni davanti a noi. E pensiamo che Kublai possa darci un grande aiuto.

    ps oggi abbiamo avuto un incontro con Mizzi per un altro progetto ma siamo riusciti a inserire nell’agenda Telecom anche Spot.Us Italia…abbiamo una gran faccia tosta…

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