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Chi c'è dietro
Promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, “Cultura Crea” sostiene la filiera culturale e creativa nel Mezzogiorno. A disposizione 107 milioni di euro.
Cultura Crea è il programma di incentivi pensato dal Mibact per sostenere il settore dell’industria culturale e turistica del Meridione. E’ attivo per le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e interviene in tre aree:
- Creazione di nuove imprese nell’industria culturale
- Sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera
- Sostegno al terzo settore che opera nell’industria culturale
La prima è dunque il supporto alla nascita di nuove imprese che vogliono lavorare sull'innovazione nella filiera sui seguenti temi: gestione di informazioni, conservazione, fruizione e gestione del patrimonio culturale. L’incentivo è rivolto ai team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa e alle imprese costituite da non oltre 36 mesi, cooperative comprese.
La seconda linea di credito vuole sostenere realtà già esistenti nel settore culturale, turistico, creativo, ma anche dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici. I contributi in questo caso supportano la realizzazione di prodotti e servizi per la fruizione turistica/culturale e la promozione/valorizzazione di risorse culturali e di produzioni tipiche locali. Possono accedere ai finanziamenti le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, cooperative comprese.
Il sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale punta invece a sostenere la nascita e il rafforzamento di imprese e soggetti del mondo no profit. I progetti in questo caso devono prevededere la gestione e fruizione di risorse culturali del territorio, oppure attività di animazione e partecipazione culturale. Accedono ai contributi onlus e imprese sociali.
“Cultura Crea” è gestito da Invitalia, l'agenzia per lo sviluppo d'impresa del Ministero dell'Economia; l’ente monitora la realizzazione dei progetti, valuta i business plan ed eroga per conto del ministero i finanziamenti.
Le risorse economiche ammontano a circa 107 milioni di euro, così ripartiti: 42 milioni per la nascita di nuove imprese, 38 milioni a sostegno di imprese già attive, 27 milioni per il terzo settore.
Ricordiamo che le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente un finanziamento agevolato a tasso zero e un contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, gli incentivi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis e possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialitàper giovani, donne e imprese con rating di legalità.
Il bando è attivo dal 15 settembre 2016 e resterà aperto fino all’esaurimento delle risorse.
La richiesta di contributo va presentata esclusivamente online a questo link.
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