Prima bozza Kublai Award

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  • Prima bozza Kublai Award
  • Iniziato da simone Avatar di simone

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      simone
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      Cari amici di Kublai, vi invio la prima bozza del progetto; ci sono molte cose da aggiungere, altre da togliere, l’importante ora è sapere se lo “scheletro” del progetto va bene, oppure se va cambiato. Aspetto tantissimi suggerimenti, come sempre preziosissimi.
      a presto

      S

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      Alberto
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      Ottimo, Simone! Leggiamo e reagiamo. Sai che ho parlato di voi all’aperitivo dell’economia verde a Milano? Era presente il mio vecchio amico Filippo Solibello di Caterpillar, che diceva che se avete bisogno di un service audio-luci solare lui ha la gente giusta, che usano per il CaterRaduno.

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      simone
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      grande Alberto! Magari se hai tempo girami un contatto di Filippo, che così ci parliamo un po’ per bene.
      A presto

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      Alberto
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      Se mi mandi un tuo indirizzo email scrivo a lui, con te in copia, e vi presento. :-)

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      Alberto
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      Ciao Simone e tutti. Ho letto con attenzione i tuoi documenti: sono sempre più convinto che BCC sia un valore vero, un progetto che ha gambe e testa buone (le vostre) e un vero potenziale di sviluppo per voi e per la Val Bormida. Detto questo, però, c’è un po’ di lavoro da fare per arrivare a un documento all’altezza del festival.

      Le prime due sezioni del documento (Se non parli con gli sconosciuti e Come BCC agisce sul territorio) mi sembrano andare piuttosto bene, soprattutto la prima che restituisce bene l’esperienza. Un lavoro di eccellenza sul documento includerebbe probabilmente qualche foto (visto che non vi mancano) e un box con un po’ di citazioni da persone che hanno partecipato al festival.

      La terza sezione (Un nuovo modello di spettacolo) secondo me va rivista. Intanto dovresti rivederti la sintassi (“I dati numerici indicano l’abbandono della vecchia idea [...] e DA offerte commerciali [..]”. Volevi scrivere A?). In secondo luogo credo che andrebbe esplicitato meglio in cosa consiste la creatività del formato BCC – tieni conto che il lettore del documento NON conosce BCC, e forse neanche altri festival con cui paragonarlo, quindi devi fare uno sforzo per essere molto chiaro. Forse potrebbe essere utile un paragrafo “BCC in un minuto” in cui spieghi a una persona che non se sa niente cosa fare. Immaginati i commissari del Kublai Award! In terzo luogo, dovresti spiegare meglio che collaborazione e sostenibilità non sono (solo) cose che fate perché siete bravi ragazzi, ma sono funzionali al vostro modello di spettacolo. Un esempio per ciascuna direttrice non sarebbe male.

      Con la quarta sezione credo che dovreste montare una struttura dell’argomentazione più pulita. Interpretando un po’ le cose che leggo, mi pare che si potrebbe chiamare più o meno “obiettivi del progetto BCC”, e che questi obiettivi siano essenzialmente tre. Il primo è rendere BCC stesso sostenibile economicamente, generando cinque posti di lavoro. Il secondo è mettere a valore BCC come volano dell’economia locale. Il terzo è esportare il modello BCC al di fuori della Val Bormida.

      A questo punto sarebbe assai utile inserire una sezione di attività da svolgere, su cui noi di Kublai insistiamo sempre molto. Qui sarebbero da inserire le cose di cui abbiamo parlato in Help Desk: il varo di attività premium, magari legate a un’associazione cinghialesca di amici del festival; lo svolgimento di attività fuori stagione con il brand BCC (un po’ come ha fatto Radicazioni l’anno scorso con “Radicazioni sotto la neve”); l’ostello, che aumenta la capacità di trattenere nel territorio l’indotto economico associato a BCC e alle attività fuori stagione. Qui c’è una scelta secca da fare, che riguarda le attività di esportazione di cui parli nella tua sezione 6. Queste attività possono essere lasciate sullo sfondo, come direttrice strategica (“è una cosa che faremo, ma non è oggetto di questo particolare progetto”); oppure possono essere messe nel pacchetto, ma allora vanno articolate (esempio: ci mettiamo in cordata con questo e quest’altro soggetto, e faremo il giro degli sponsors e dei sindaci d’Italia per fare proposte su eventi che siano spinoff di BCC). Se mi chiedi un consiglio, io farei la prima cosa, perché questo è un mercato poco competitivo, ogni territorio foraggia le proprie associazioni, e comunque i tempi sono di vacche molto magre.

      Arrivati a questo punto anche la sezione sugli alleati (ora è nella sezione 5) diventa più chiara: gli alleati che vi servono sono quelli che servono a realizzare quegli obiettivi attraverso quelleattività. In particolare, io sarei interessato a capire meglio cosa avete in testa quando scrivi “coinvolgimento di imprese private per sostenere un piano di investimenti”.

      Infine, i conti. Rispetto a molti progetti di Kublai, voi avete il vantaggio di disporre di dati economici veri, e potete sfruttarli molto meglio di così! Ti proporrei di preparare una tabella sui ricavi e sui costi degli ultimi tre anni non in percentuale, ma in valore assoluto, così abbiamo una base conoscitiva migliore; e poi dovreste preparare un budget, cioè un bilancio preventivo della cosa che volete fare in futuro. Per esempio, supponi che le attività siano lanciare una parte premium di BCC, lanciare eventi BCC fuori stagione e realizzare un ostello. Di ciascuna dovreste stimare costi e ricavi attesi. Se poi – come credo – intendete chiedere fondi esterni a BCC per realizzare alcune di queste cose, nei costi dovreste specificare chi dovrebbe coprire cosa: per esempio, le attività premium di BCC si dovrebbero pagare con il tesseramento all’associazione di cui abbiamo parlato; anche la gestione ordinaria dell’ostello dovrebbe essere finanziata dai ricavi dell’ostello stesso; mentre forse per la sua costruzione si potrebbero cercare di individuare fonti finanziarie esterne.

      Ciliegina sulla torta: siccome avete un art director nel gruppo fatelo lavorare! L’occhio vuole la sua parte. Guardati il documento di CriticalCity per capire cosa intendo. Per questo, comunque, c’è tempo.

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    • Avatar di simone
      simone
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      Caro Alberto,
      come sempre le tue osservazioni sono preziose per migliorare il progetto. Riguardo all’aspetto grafico, foto, citazioni ecc. ovviamente le lasciavamo per il finale: per il resto, mi metto subito al lavoro per preparare una seconda bozza, che spero di inviarti in una settimana.
      Per il piano economico, stiamo appunto aspettando i dati che Roberto sta elaborando; riguardo ai “soci premium”, la proposta è stata “bocciata” dal resto del direttivo (ma nel complesso è comunque un dettaglio).
      Ci aggiorniamo presto, grazie mille

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Sì, è un dettaglio. Andrebbe altrettanto bene la cosa che ci spiegavi in help desk, cioè l’aumento della redditività lavorando sui margini della vendita di cibo, bevande, merchandising etc. L’importante è spiegare come si passa da 30K di profitto a 200K di margine per mantenere cinque posti di lavoro! Per come conosco l’economia dei festival, molti di loro ricavano entrate dalla concessione di spazi a commercianti/esercenti all’interno del perimetro del festival: anche voi quest’anno avevate tende gestite da gente che non mi sembrava di BCC, quindi anche quella faccenda merita un ragionamento. Può essere che anche da questo lato possiate aumentare le vostre entrate. A presto.

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
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      Ciao
      sono Angelita ed innanzitutto mi presento, faccio parte dello staff di coaching di kublai e sono esperta in sviluppo locale e mi occupo in particolare di individuare potenziali finanziamenti pubblici che potrebbero essere di supporto, di sostegno nella fase di start up e di rafforzamento all’idea imprenditoriale. In tal senso il percorso di accompagnamento alla progettazione sarà orientata alla realizzazione di un progetto concepito come strumento di pianificazione strategica ed operativa che si completa con un’analisi economica coerente con l’intera struttura progettuale. Ho esaminato la descrizione che avete inserito sul vostro progetto e mi associo a quanto evidenziato in precedenza da Alberto. Anch’io ritengo che il vostro progetto sia un valore vero e un vero potenziale di sviluppo per voi e per la Val Bormida e da esempio per qualsiasi area presenti uguali potenzialità di sviluppo non canalizzate. Ad ogni modo vorrei soffermarmi su alcuni elementi utili al miglioramento della stesura progettuale della vostra idea imprenditoriale.
      Sintetizzo alcuni elementi già indicai da Alberto ma che per mia formazione professionale non posso non considerare importanti e su cui è necessario prestare giusta attenzione. Ritengo,infatti, che abbiate considerato che tutti conoscono il progetto BCC e che per tale sembra non sia necessario dare ulteriori indicazioni. Io non lo conosco… ed allora ciò che apprendo e ciò che voi scrivete!!!
      Sono arrivata al paragrafo 5 (pag.8) del progetto per leggere ciò che avete intenzione di sviluppare e solo in ultima pagina ho letto chi vuole portare avanti questaidea e quali sono le esperienza professionali. Solo li ho capito che avete una compagine ben strutturata e professionalmente valida ad affrontare le problematiche evidenziate nella bozza.
      I progetti d’impresa che vogliono trasmettere il messaggio all’esterno, devono iniziare con ciò che vogliono realizzare: l’idea imprenditoriale, il cuore dell’idea è uno degli elementi fondamentali che deve emergere inizialmente e chiaramente dalla lettura del documento di progetto. A questo segue l’analisi di mercato che è rappresentata da dati supporto sul bacino di utenza ma che evidenzi sulla base dei bisogni e delle caratteristiche un target di utenti che necessitano dei vostri servizi. Chi sono? Come li abbiamo individuati?
      Mi piacerebbe con voi procedere per fasi e pertanto mi fermerei qui attendendo un vostro riscontro. Ad oggi ritengo abbiate elementi utili su cui lavorare per far si che il vostro progetto passi da una idea ad una impresa.
      Attendo vostre.
      Saluti cari
      Anglita

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    • Avatar di simone
      simone
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      Cara Angelita,
      grazie mille per il tuo importantissimo parere. Abbiamo appena postato la seconda versione, che amplia il contenuto ma mantiene la stessa disposizione: il tuo consiglio è dunque di mettere prima chi siamo e le linee del nuovo progetto e in seguito l’analisi socio-economica, se ho capito bene?
      Ci lavoreremo e ti ringrazioamo per i suggerimenti, anzi, saremmo felici di averne altri, riguardo alla seconda bozza.
      Grazie e a presto
      s

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      Angelita Levato
      Partecipante

      Proprio così Simone. Se volessimo definire con parole brevi il business plan potrebbe essere descritto come “la bussola dell’imprenditore” in grado di fornire elementi valutativi spesso indispensabili per corrette e razionali risposte manageriali alle sfide di mercato. Ogni piano, a meno che non venga redatto per fini personali, deve presentarsi in modo professionale e voi ne avete tutte le qualità per farlo. E’ buona regola predisporre in prima analisi un documento sintetico che consenta di introdurre qualsiasi lettore (per qualsiasi motivo legga il vostro progetto) alla natura dell’iniziativa. E’ inoltre anche necessario che nella descrizione dell’iniziativa si evidenzi l’opportunotà di business sottesa ai prodotti servizi offerti. A tutto ciò è legata la storia formativa e professionale della intera compagine aziendale, in quanto i ruoli e le problematche devono essere risolte da ogni figura coinvolta nel processo di erogazione dei servizi offerti. Spero di aver chiarito le perplessità ed, ad ogni modo, grazie per avermi dato ulteriore possibilità di approfondire tali aspetti che, se migliorati, organizzano e riordinano le modalità di presentazione del vostro piano in modo semplice e non dispersivo. Sono sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti mi auguro che si possa procedere speditamente per la prossima versione.
      saluti cari
      Angelita

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