Ciao Francesco,
ho visto che hai individuato un pò di criticità. Forse sarebbe opportuno iniziare ad affrontarle una per volta. Ti consiglio di contattare qualche consorzio di produttori per capire la loro disponibilità a collaborare. Mi sembra un passaggio fondamentale per il progetto.
Un ulteriore elemento su cui ti invito a riflettere è quello legato al tipo di acquirente. Ti stai rivolgendo al consumatore finale, ovvero a quello che ti ordina 6 bottiglie di vino, o stai pensando a buyer internazionali?
Ti invio, nel frattempo, il link ad un sito dove è possibile acquistare prodotti di stagione, di cui è garantita qualità e freschezza, a prezzi contenuti visto che non ci sono intermediari.
http://www.cortilia.it/prodotti-agricoli-filiera-corta
Guarda anche quest’altro portale sui prodotti a km zero
http://www.prodotti-a-km-zero.it
A presto
alfredo

Ciao Francesco
il tuo progetto è molto interessante e come sottolineato da te stesso ambizioso e complesso.
Nel mio piccolo ( sono un membro di kublai in attesa di vedere il proprio progetto andare avanti) ti posso dare un consiglio e non una critica :).
Io partirei con il valorizzare e vendere prima i prodotti italiani  e mi concentrerei sul trovare delle partnership con i piccoli produttori e mcon quelle società che non sono molto conosciute e poi, ma solo in un secondo momento, mi rivolgerei ai prodotti delle altre nazioni.
Il tuo progetto è valido e mi piace molto.
A presto

Ciao Alfredo,
si il progetto è ambizioso e complesso. Per la buona riuscita del progetto, è necessario un partner logistico che permetta di consegnare in tempi brevi. Poi sicuramente un partner per i servizi finanziari (cioè che permette il pagamento online dei prodotti, tipo paypal) e poi una forte collaborazione con i consorzi di produttori, soprattutto ai fini di visibilità presso le imprese. Questi finora sono i partner secondo me necessari. 

Per quanto riguarda l’attività, inizialmente l’idea era quella di creare un sistema di vendita in “drop ship”, quindi senza magazino. Confrontandomi con alcuni colleghi, il problema che viene fuori è che in caso di acquisto di più prodotti il magazzino diventa necessario, perché la spedizione deve essere unica.

L’idea di creare una piattaforma peer-to-peer sembra quindi più fattibile. Il limite rimane sempre quello di dover fare più spedizioni in caso di acquisto da produttori diversi, con costi di spedizione maggiori.

Un altro problema è che l’incidenza del costo di spedizione può essere eccessiva, perché il prezzo di questa tipologia di prodotti non è alto. Qui è da capire quanto il consumatore è disposto a pagare pur di avere un prodotto che difficilmente trova in un negozio di alimentari.
 
L’idea di base rimane comunque quella di creare un marketplace di riferimento per questi prodotti, garantendo che i prodotti venduti siano effettivamente DOP/IGP/STG.
 
Chiedo al popolo di Kublaiani suggerimenti/critiche per migliorare il progetto. Grazie

Ciao Francesco,
il progetto è molto interessante, ma altrettanto complesso. Hai in mente dei partner? Hai pensato a come vorresti organizzare l’attività??
a presto
alfredo