Prima bozza progetto ELT

Torna a tutte le discussioni
  • Prima bozza progetto ELT
  • Iniziato da Laura Duranti Avatar di Laura

    • Autore
      Articolo
    • Ciao ragazzi,

      dunque.. ecco quello che stiamo facendo:

       

      1) Con Chiara e Davide abbiamo deciso di iniziare, come già detto, a formulare una bozza di “primo corso” che abbiamo pensato riguarderà l’educazione affettiva e sessuale nella scuola elementare.

      2) Nel contempo ci siamo mossi per scrivere una “bozza di progetto” che mettesse ordine tra le tante idee e desse una forma un po’ più concreta a quanto discusso fino ad ora.

       

      Intanto però continuiamo a muoverci alla ricerca di “alleanze” utili e possibili investitori…

      In questo senso, settimana prossima avrò un incontro con persone interessate a supportarci e potenzialmente a collaborare con noi, mettendo a nostra disposizione la loro competenza nel campo dell’elearning e la loro piattaforma già preformata e funzionante.

       

      A questo scopo, sebbene sia davvero solo una primissima bozza incompleta, ho pensato in accordo con Chiara e Davide, di iniziare a condividere con voi quanto scritto, così da poter ricevere feedback utili e poter presentare a metà di settimana prossima ai potenziali collaboratori, un progetto un po’ meglio definito.

       

      Quindi, se avete un pochino di tempo, vi chiedo per favore di leggerlo e dirmi cosa ne pensate. 

      Secondo voi c’è qualcosa da cambiare? c’è qualcosa che togliereste o mettereste? qualcosa che non è chiaro? E’ convincente?

      E’ la prima volta che scriviamo un progetto… quindi accettiamo volentieri consigli e critiche costruttive, a valanga!! :-))

       

      Intanto, grazie mille!!

      Laura

       

      Allegati:
      You must be logged in to view attached files.
    • Autore
      Articolo
    • Cara Laura,

      a mio parere, il progetto è descritto in maniera completa, chiara, semplice ed esaustiva, complimenti a te, Chiara e Davide!!!

      Forse per il target a cui il progetto è rivolto non è necessario, però l’unico suggerimento che mi verrebbe da darvi, volendo sfruttare meglio i mezzi a disposizione, è di affiancare una presentazione “in video”, “più grafica”, con un audio-commento, per renderla più incisiva ed accattivante.

      Bravi!!!

      A presto,un abbraccio ;)

       

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Antonio
      Antonio Scarpati
      Partecipante

      Ciao Laura,
      ho letto con piacere il documento di progetto e l’idea, nel complesso, mi piace. Il valore complessivo è chiaro. Tuttavia, secondo me, emerge la necessità di essere più immediati ed incisivi nella strutturazione del testo.
      Ti proporrei un indice (sicuramente ci avevi pensato!) e di indicare subito perché le scuole dovrebbero scegliere voi: perché non hanno soldi.
      Anche se forse è prematuro, proverei ad indicare quale sarebbe il costo-opportunità nell’utilizzare il vostro progetto: a fronte di un costo di E. ? per fare il progetto a scuola, quanto risparmierei utilizzando ELT che invece mi costerebbe E. ?.
      A presto!

    • Autore
      Articolo
    • Grazie rosanna x i complimenti, ma soprattutto x l’idea. Ci penseremo e vedremo cosa si riesce a fare :)

       

      X Antonio: ebbene sì! L’indice era una priorità che avevamo considerato :-)) Per la fretta di pubblicare una prima bozza su kublai e ricevere un feedback, l’abbiamo omesso, ma sicuramente farà parte della prossima elaborazione, nonchè del progetto finale!!

      Sul fatto di essere più immediati, sono d’accordo. Ci avevo pensato, perchè anche a me sarebbe sembrato utile, ma personalmente non sapevo bene dove mettere questa questione.. 

      Abbiamo seguito più o meno la guida del progettista di kublai e i progetti già operativi (tipo criticalcity) cercando di scopiazzarne il più possibile l’impostazione, in modo da risultare il più chiari ed esaustivi possibile e soprattutto cercando di non fare premesse lunghe un chilometro, che rischiano di perdere di incisività.

      Forse subito dopo l’introduzione, potrei fare un sottocapitolo a parte, del tipo “perchè scegliere noi”, anche se sul fatto che ci sia un risparmio x le scuole (a fronte di un budget a loro disposizione a dir poco ridicolo) nonchè una potenziale ripercussione economica sul SSN in termini di risparmio e sul miglioramento generale della qualità di vita, mi sembra che sia stato scritto e strascritto… Forse, come dici tu, manca proprio un esemplificazione semplice, con tanto di numeri.. del tipo “se per un corso in presenza una scuola sarebbe costretta a pagare la cifra di 1000 euro per lo svolgimento in una sola classe e ad orari concordati tra professionista e scuola, con ELT al costo di 100 euro, potrebbe offrire il medesimo corso a più classi dello stesso livello contemporaneamente e secondo gli orari e le modalità che gli sono più comode, con un notevole risparmio economico, nonchè una più semplice gestione di spazi, tempi e risorse scolastiche in generale”… che ne dici?

       

      Kublaiani che ne pensate? :-)

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao Laura

      avevo visto la prima bozza e già mi sembrava ben fatta. Ora sono fuori e mi è un po’ difficile leggere questa nuova versione. Appena torno la guardo nel dettaglio :)

       

      In ogni caso complimenti perché ci siete arrivati molto velocemente

    • Autore
      Articolo
    • Grazie mille Nicola!!!! :))
      Attendiamo con ansia commenti, opinioni e critiche costruttive!!
      A presto :)

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Federico
      Federico V.
      Membro

      Ciao Laura, ho appena scaricato il tuo PDF e ora me lo leggo.

      Appena fatto torno, giuro.

    • Autore
      Articolo
    • Grazie mille Federico!!! :))
      Attendo speranzosa i tuoi commenti (non troppo cattivi eh! ;)) e quelli di tutti i kublaiani che vorranno darci una mano a migliorare questa prima bozza!!!
      Grazie in anticipo a tutti quelli che ci daranno una mano!!

      A giorni (non molti) dovremmo incontrare “illustri” potenziali collaboratori/sostenitori del progetto e vorremmo portare con noi un elaborato il più efficace, chiaro ed esplicativo possibile, che ci permetta di presentare la ns idea degnamente :)
      Noi abbiamo cercato in questa prima bozza scritta rapidamente di sintetizzare le nostre idee, consci dei limiti che sicuramente ha e del suo essere migliorabile con l’apporto di tutti.
      Quindi kublaiani… Aiuto!!!
      Diteci cosa ne pensate così da darci la possibilità di migliorarla!
      Conto su di voi!
      Grazie!!!! :)

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Federico
      Federico V.
      Membro

      Ciao Laura

      Sono Federico V. e, come sai, faccio parte dello staff di Kublai. Purtroppo per te, sono il più feroce tra i componenti dello staff, ma ormai ho letto il tuo documento ed è troppo tardi per nasconderlo.

      Dunque:

      Ho letto con interesse ed attenzione la bozza progettuale e ti lascio qui di seguito le mie considerazioni.

      Rispetto alla struttura dei capitoli, modificherei l’indice (che vorrei che inserissi nel documento) inserendo dei nuovi capitoli:

      1. L’analisi di contesto, nel quale fare una panoramica dello scenario nazionale ed internazionale sullo strumento e-learning e/o sull’utilizzo delle piattaforme web da parte dell’utenza scolastica;
      2. Vantaggi e svantaggi che l’eventuale introduzione del tuo progetto potrebbe avere su altre realtà, quali, ad esempio il SSN, ma non solo.
      3. La piattaforma tecnologica: cos’è l’e-learning, cos’è una piattaforma di e-learning, cosa sono i learning object di cui parli successivamente, cosa sono i tutor e qual è il loro ruolo (e anche chi dovrebbe svolgere questa funzione), che vuol dire lavorare in maniera asincrona dal punto di vista del discente, e perché si riducono così drasticamente i costi.
      4. Le strategie. Dovrebbe essere un capitolo estrapolato dal capitolo “il mercato di riferimento”, ne parleremo più avanti

      Venendo ai singoli capitoli

      Breve presentazione

      Personalmente rivedrei la struttura del testo: ad esempio il primo paragrafo lo riadatterei così:

      “ELT è un progetto rivolto agli alunni della scuola dell’obbligo, per l’attuazione di un programma di prevenzione primaria (es. Educazione sessuale e affettiva, prevenzione del bullismo, prevenzione della tossicodipendenza, ecc) eventualmente estendibile anche agli insegnati ed ai genitori (e nel prosieguo andrebbe spiegato come).

      L’erogazione del servizio sarà effettuato attraverso l’utilizzo di una piattaforma e-learning (“attraverso in modalità asincrona” è inutile, tutte le piattaforme e-learning sono fruibili in modalità asincrona) attraverso la quale saranno offerti contenuti appetibili (tautologico, nessuno progetta di offrire contenuti inappetibili) ed efficaci (vedi appetibili), differenziati per target d’età. “

      L’idea progettuale

      Quando parli del cuore dell’idea andrebbe prima spiegato cosa vuoi promuovere e supportarlo con dati scientifici, che andrebbero dichiarati (anche in forma sintetica) citandone la fonte.

      Inoltre, citando il SSN, limiti i tuoi interventi sulla piattaforma alle sole tematiche relative al contenimento del rischio sanitario, mentre invece sembrerebbe che tu voglia integrare l’offerta anche nell’ambito di argomenti non afferenti alla sola sfera sanitaria, vedi bullismo.

      La spiegazione del Pof, inoltre non è correttamente posizionata: in questo capitolo dovresti limitarti alla sola descrizione della tua idea. La descrizione del Pof mettila nel capitolo “Come funziona”.

      Relativamente alle informazioni sugli stanziamenti economici delle scuole, secondo me dovrebbe far parte delle premesse e sarebbe meglio citare le fonti (ovvero quando parli di 4 euro ad alunno, dove hai preso i dati? Sono dati regionali, nazionali, europei o frutto di tue elaborazioni?)

      Le idee secondarie: gli ingredienti

      Il concetto ispiratore: la Prevenzione Primaria

      Relativamente ai contenuti di questo capitolo, a parte l’invito a spiegare termini che appartengono alla mondo scientifico (il termine “morbilità”: prima ho pensato ad un errore di battitura, poi me lo sono andato a cercare su wikipedia per scoprirne il significato) quando parli di tre livelli di prevenzione, perché ne riporti solo uno? E gli altri? Quali sono?.

      Lo Strumento: la piattaforma e-learning

      Dovresti integrare questo capitolo con tutte le informazioni necessarie, per chi non conosce una piattaforma e-learning, a comprenderne le funzioni e le caratteristiche, evitando di cadere in incongruenze. Ad esempio non tutte le piattaforme di e-learning sono “applicazione web libere”.

      Se la tua scelta è già ricaduta su una piattaforma open source web-based come Moodle, va specificato che è sola una delle possibili piattaforme utilizzabili, che è un po’ diverso da come l’hai scritto tu.

      Di conseguenza cerca di verificare le informazioni tecniche che inserisci nel documento, onde evitare possibili equivoci.

      Ad. esempio: la capacità dei formatori di realizzare siti di formazione efficaci, dinamici e modulabili non è da mettere in relazione alla piattaforma scelta

      Ad esempio: L’installazione non può che essere effettuata su un web server, che sia in house oppure presso una società di hosting. Specificarlo è inutile.

      Quanto al funzionamento del progetto:

      • riunire le prime due voci in una: essere in possesso di un computer connesso alla rete e delle capacità di saperlo utilizzare.
      • Il terzo punto è insito nel concetto stesso di piattaforma e-learning
      • Il quarto punto è perfetto, ma dovresti spiegare chi lo fa e con che metodologia
      • Il quinto punto e relativi sottopunti (soprattutto il primo sulla multimedialità) andrebbero chiariti meglio

      Relativamente al resto del capitolo, cerca di non ripetere concetti già espressi e approfondisci invece il tutoraggio e la azioni connesse. Chi è il tutor? Come agisce? Chi lo forma sugli strumenti che dovrà utilizzare? Da chi viene retribuito? A chi è subordinato?

      Il Territorio

      In questo capitolo eviterei di riportare citazioni che, ad oggi sono attuali, ma che potrebbero perdere di efficacia nel corso del tempo. Se il concetto ti piace fallo tuo e rielaboralo.

      Le Alleanze

      Parlerei solo delle alleanze già definite o degli eventuali partner che ti piacerebbe avere in quanto funzionali all’attività progettuale. Non è in questa sede che devi convincere eventuali alleati.,

      Inoltre, come già detto in precedenza, elimina le citazioni (sono attuali ora, domani potrebbero non esserlo più)

      Sviluppo

      Bene le ipotesi di sviluppo futuro, ma con maggiori indicazioni sul come vorresti coinvolgere, ad esempio, i genitori e gli insegnanti sugli interventi di prevenzione di cui hai parlato.

      Come funziona

      Tutto il capitolo, a cui darei anche un altro nome, andrebbe spostato molto prima (siamo in una fase di lettura troppo avanzata rispetto al contenuto del capitolo), magari subito dopo quello sull’idea progettuale, perché inquadra con precisione gli attori e le gli obiettivi progettuali.

      Il mercato di riferimento

      Toglierei la citazione. Senza nulla togliere alla professoressa Zibordi, sarebbe meglio inserire i riferimenti, e chi vuol andare a leggersela ci va, e fare tuo il concetto. Le citazioni sono accattabili se consolidate nel tempo. Nel caso di esperienze sul web, c’è il rischio che entro un paio di anni diventino obsolete

      Relativamente ai paragrafi, vanno bene quelli relativi a “la domanda” e “l’offerta”

      Invece i paragrafi “strategia di marketing”, “Collocazione geografica“ e “strategia di crescita”, li inserirei in un nuovo capitolo intitolato “Le strategie”, aggiungendone un altro relativo alla “comunicazione”

      Concludendo credo che il progetto sia interessante e che la prima bozza con pochi ritocchi, possa arrivare ad un buon livello di completezza. Ciò che manca in questa fase sono:

      • Il piano delle attività che intendete realizzare
      • Il programma di realizzazione delle suddette attività nel tempo (cronoprogramma)
      • Il piano economico finanziario sia relativo alle spese di startup che di sostenibilità finanziaria del progetto.

      Se ti serve uno schema riassuntivo di riferimento non hai che da chiedermelo e ti invio un file word che ti può servire come supporto nella redazione del documento progettuale.

      Infine, un ultimo suggerimento: numera le pagine del documento e inserisci un indice inziale.

    • Autore
      Articolo
    • Caspita federico, non sei affatto feroce. Sei però stato superpuntuale e preziosissimo!!

      Proverò ad apportare il prima possibile le modifiche che mi hai suggerito!

      Grazie mille :)))

      Per quel che riguarda il file in word… assolutamente sì!!!!

      Tutto ciò che può essere utile per fare chiarezza, lo prendo più che volentieri!

      Ho solo due domande circa quello che mi hai suggerito:

      1- all’inizio del tuo post mi hai suggerito di inserire nuovi capitoli, elencandoli per punti. A che livello li inseriresti? non mi è chiara la tua visione di insieme dell’elaborato e dove dunque tu li vedresti inseriti, tra i vari spostamenti proposti nei suggerimenti riguardanti i capitoli successivi…

      2- hai pienamente ragione. Molte cose (vedi dettagli sull’elearning ecc) le ho date per scontate. Nel redigere l’elaborato, il dubbio mi era venuto. Ma confrontandomi con gli altri, ci eravamo detti “se scriviamo un papiro, passa la voglia a chiunque di leggerselo. Se uno vuole comprendere più a fondo il mezzo o ce lo chiede o se lo va a vedere”. Probabilmente abbiamo fatto un errore di valutazione. Ma non credi che aggiungendo tutti quei dettagli, il progetto diventerebbe tanto lungo da divenire poco immediato e funzionale? io non so proprio come spiegare le cose in modo conciso, chiaro ed efficace e mi ritrovo nel dilemma… specifico e risulto prolissa o cerco la sintesi e l’immediatezza che lo renda leggibile piacevolmente x chiunque?

       

      Grazie ancora,

      Laura

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Federico
      Federico V.
      Membro

      Ciao Laura

      Per quanto riguarda il punto uno, ti invierò una schema che puoi utilizzare come traccia, e che risponderà anche alla tua domanda riguardo alla collocazione dei capitoli. Ti prego quindi di inviarmi – per messaggio – il tuo indirizzo di posta dove poterti spedire il file.

      Relativamente al secondo punto, attenta a non dare mai nulla per scontato. Meglio essere un pelino più prolissi ma completi, che sintetici ma incomprensibili. Tra l’altro c’è molto da sintetizzare in altre parti (vedi le citazioni) per cui alla fine non dovresti allungarti di molto rispetto alla attuale versione.

      Il mio consiglio è, per ogni capitolo, di fare uno due paragrafi introduttivi sull’argomento e poi scendere in dettaglio, così chi conosce l’argomento passa oltre, chi vuole saperne di più legge il seguito.

      Attendo la tua mail e una nuova bozza appena possibile.

      Buon lavoro

      F

    • Autore
      Articolo
    • Grazie mille federico!!!

      Mail inviata :-))

      Attendo il tuo file e… mi rimetto subito al lavoro!

      Grazie :-))

      laura

    • Autore
      Articolo
    • Ciao ragazzi,

      rieccomi!! :-)

      Ho provato a fare tesoro di tutti i consigli ricevuti, su kublai e non, per mettere a punto una bozza un po’ più chiara e articolata del nostro progetto.

      Spero di aver inserito tutto quello che mi avevate suggerito e soprattutto, che questa bozza sia più chiara e funzionale della precedente ;-)

      Ci ho messo tutto il mio impegno e aimè, il mio tempo libero..

      Attendo un vostro riscontro… ma mi raccomando, siate buoni!

      Grazie mille a tutti quelli che vorranno, ancora una volta, leggere questo documento e darci un’opinione in merito!

       

      Laura

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Federico
      Federico V.
      Membro

      Buongiorno Laura

      Vedo che hai mantenuto le promesse…

      Ora mi rileggo il tutto e torno.

      A presto!

       

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao Laura

      ho scaricato la nuova versione, ma ti consiglio di sostituire quella vecchia nel tuo post iniziale di questa discussione mettendo questa nuova.

      altrimenti chi non si legge tutta la discussione, rischia di guardare un elaborato vecchio

       

    • Autore
      Articolo
    • @Federico: Grazie mille Federico!! 

      Attendo le tue critiche (non troppo cattive!! :-))

       

      @Nicola: Ci ho messo un attimino a capire come fare ma… ecco fatto. Sostituita! :-))

      Aspetto anche la tua opinione! Ben tornato :))

    • Autore
      Articolo
    • p.s. l’ultimo capitolo è messo li solo x indicazione di ciò che dovrò scrivere poi… ma visto che sul business plan ci stiamo ancora (ampiamente) lavorando, per ora c’è solo il titolo. Speriamo di poterlo riempire a brevissimo! :))

       

      E se per caso, qualcuno che ha già esperienza di piattaforme elearnig, volesse aiutarci a identificare le voci di costo da inserire nel business plan… noi ne saremmo strafelici! 

      Laura

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Federico
      Federico V.
      Membro

      Cara Laura, ho riletto la seconda versione e devo dire che sono molto contento di vedere che il progetto sta prendendo forma e sostanza. Sei anche troppo veloce nell’adottare i nostri consigli e questo dimostra il tuo evidente entusiasmo per questa tua idea.

      Questo pone già i presupposti per un’idea vincente.

      Tuttavia c’è ancora del lavoro da fare prima di ottenere un buon risultato, riorganizzando un po’ i contenuti e approfondire alcuni concetti

      Per facilitarti la lettura delle indicazioni ho seguito l’indice del documento

      1. Breve presentazione

      Va bene, ma:

      • introduci il concetto dell’e-learning che non viene spiegato successivamente
      • Il progetto è indirizzato a insegnanti ed alunni. Se sarà possibile coinvolgere i genitori magari puoi esplicarlo dopo, spiegando come e perché. Non è questo il paragrafo giusto per farlo.

      2. L’idea Progettuale

      2.1 Il cuore dell’idea

      • Il primo ed il terzo paragrafo fanno parte dell’analisi di contesto che, dal punto 2.3.3 sposterei prima al punto 2.1 del capitolo relativo all’idea progettuale, spostando “il cuore dell’idea” al punto 2.2.
      • Ti ricordo nuovamente che qualsiasi piattaforma web è implicitamente fruibile in modalità asincrona:  è inutile ribadirlo (lasciandolo così sembra che tu non conosca a fondo le funzionalità di una piattaforma web)
      • Il quarto capoverso (quello con la citazione inglese) eliminalo. Se le affermazioni in esso contenute ti piacciono, falle tue.

      2.1.1 Gli obiettivi

      • Inverti gli obiettivi, credo che il secondo sia più importante del primo.
      • Enfatizza l’impatto sociale del progetto al raggiungimento degli obiettivi che ti prefiggi

      2.1.2 A chi si rivolge

      • Il paragrafo “A chi si rivolge” andrebbe inserito come sottocapitolo nel capitolo successivo “gli attori del progetto”.
      • Nel sottocapitolo “A chi si rivolge” andrebbero accorpati La scuola, gli alunni, I professori e i genitori. ELT è il referente tecnico, pertanto va tenuto separato.

      2.2 Gli attori del progetto

      2.2.1 Elt

      2.2.2 La scuola

      2.2.3 Gli alunni

      2.2.4 I professori e i genitori

      2.3 Idee secondarie: gli ingredienti

      2.3.1 Concetto ispiratore: la Prevenzione

      • L’intero capitolo va inserito nella parte alta del documento relativa all’analisi di contesto

      2.3.2 Lo strumento: la piattaforma e-learning

      • Laura se non spieghi cosa si intende per e-learning è difficile capire a cosa serva una piattaforma ad hoc per erogare l’e-learning stesso. Per una definizione più precisa consulta questo link http://it.wikipedia.org/wiki/E-learning
      • Quando dici : ”(più vicino a modelli costruttivisti quello di Dokeos, ad esempio, più orientato a progetti collaborativi quello di Moodle)” stai parlando di software? Io lo so, ma chi legge dovrebbe essere messo al corrente.
      • Il tuo testo: “Nel panorama dell’e-learning esistono dunque differenti tipi di piattaforme per l’erogazione di corsi a distanza, appartenenti a software proprietario o a software open source. La piattaforma e-learning utilizzata dal progetto ELT è un’applicazione web libera e cioè un Learning Management System (LMS) appartenente a questa seconda tipologia di software.” Secondo me andrebbe meglio scritto così:
        “Nel panorama dell’offerta di piattaforme web esistono piattaforme di tipo commerciali, realizzate con software proprietario e a pagamento, o libere, realizzate con software open source e gratuite. La piattaforma e-learning scelta dal progetto ELT è un Learning Management System (LMS) appartenente alla seconda tipologia di software.”.

        Potresti anche spiegare perché hai scelto proprio moodle, ma non è un obbligo.

      • Di seguito specifichi che la piattaforma prescelta è un Learning Management System. Tutte le piattaforme e-learning sono dei Learning Management System. Ti segnalo il seguente per informazioni tecniche più dettagliate http://it.wikipedia.org/wiki/Learning_management_system
      • Per un focus sugli aspetti tecnici dell’e-learning puoi gironzolare in questi due siti:
        http://elearningfacile.com/
        e
      • http://www.elearningeinnovazione.org/it/archive
      • La frase “Il funzionamento del progetto prevede:” è fuorviante. Sarebbe meglio scrivere “per il funzionamento della piattaforma è indispensabile:”
      • Laura, hai la facoltà di scrivere la parola “asincrona” solo per tre volte in tutto il documento. Scegli dove ed elimina tutte le altre ripetizioni.
      • C’è come un alone di mistero intorno alla figura del tutor. Dillo chiaramente se siete voi che vi candidate a fare i tutor o se pensate che questo ruolo debba svolgerlo qualcun altro.
        È importante sapere i dettagli del ruolo: chi, dove, come questo tutor si interfaccia e con chi e con che rapporti e con quali modalità. Insomma non si capisce come dobbiamo immaginare questa figura mitologica.
      • Riguardo al paragrafo relativo alla creazione di un corso, il testo va sfoltito. Le informazioni ci sono tutte, ma sono perfino troppe rispetto alla necessità di chi deve capire cosa realizza questo progetto.

      2.3.3 Analisi del contesto: la situazione in Italia e nel Mondo

      Come già detto prima, questo paragrafo va spostato all’inizio, inserendo il primo e il terzo paragrafo di quanto hai scritto ne “il cuore dell’idea”.

      2.3.4 Lo Sviluppo.

      Chiamerei piuttosto il capitolo “Scenari futuri” o “Evoluzioni future”

      2.4 Il mercato di riferimento

      2.4.1 L’offerta.

      Il capitolo andrebbe leggermente approfondito. Cerca di reperire un po’ di materiale sulle principali esperienze internazionali. Ho provato a cercarlo io ma ce n’è talmente tanto che mi sono perso.

      2.4.2 La domanda

      Perché le fondazioni bancarie dovrebbero essere interessate a questo progetto?

      3. Le Strategie

      3.1 Strategia di marketing

      3.2 Collocazione geografica

      Il paragrafo non apporta nulla al progetto. Per me potrebbe essere anche cancellato.

      3.3 Strategia di crescita

      Questa non è strategia di crescita. Queste sono le azioni (necessarie) per dare vita alla startup

      3.3.1 Primo anno: marzo 2011-dicembre 2011

      Vedi sotto

      3.3.2 Secondo anno: gennaio 2012-dicembre 2012

      Scandirei meglio i periodi svincolandoli da una stretta successione temporale. Sono attività che spesso vanno in parallelo (ad es. promozione e realizzazione della piattaforma) e che devi declinare in singole attività.

      4. Le persone

      4.1 Chi siamo – Il team di ELT

      4.2 Gli alleati che abbiamo

      4.3 Gli alleati che vorremmo avere

      5. Timeline e prospetto economico/finanziario

      5.1 Tempistica ed obiettivi

      Qui lo sai cosa manca

      5.2 Business plan triennio 2011-2013

      E qui pure.

    • Autore
      Articolo
    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao Laura
      complimenti per il lavoro che avete svolto fino a questo punto. State andando avanti spediti e ora si prospetta davanti a voi la fase delicata di messa a punto dell’idea.
      ho letto il documento nella sua seconda versione (030411) e di seguito ti lascio alcuni commenti cercando di seguire lo stesso indice.
      1. presentazioneIo trovo che qui ci sia ancora una carenza su cosa volete realizzare. Io sono dell’avviso che la visione da trasmettere debba essere ampia. 
      Per esempio c’è differenza tra il dire che ELT è un progetto o che è un programma di prevenzione. Io preferisco la seconda.Io sintetizzerei il primo paragrafo con questa frase: ELT è il programma educativo di prevenzione rivolto al mondo scolastico in grado di 
      massimizzare l’efficacia riducendo i costi.

      A questa breve presentazione dovrebbero seguire gli obiettivi descritti in termini di risultati che immaginate di poter raggiungere, e distinguendo gli obiettivi primari da quelli secondari.

      il seguito del progetto contiene tutte le informazioni rilevanti. Come ti ha accennato Federico, trovo il testo un po’ confuso, con poco ordine. Il mio consiglio è di incasellare gli argomenti in modo coerente. Per esempio quando parli degli alunni, ci metti dentro che per loro il corso è gratuito e il modo con cui ne usufruiranno. Tuttavia questi due aspetti afferiscono uno al modello di business (e non capisco perché vi volete togliere la possibilità di ricevere un contributo dalle famiglie), mentre l’altro alla metodologia.
      Lo stesso problema lo riscontro quando parli della piattaforma. In questo caso si confondono gli aspetti tecnici con quelli funzionali. In altre parole, gli aspetti tecnici vanno trattati a parte rispetto alle modalità di fruizione di un corso.
      La Prevenzione è un altro tema importante ma il suo sviluppo “teorico” potrebbe essere messo in appendice al progetto piuttosto che in mezzo.
      L’analisi del contesto andrebbe scritta prima di tutto: generalmente viene inserita in un progetto per facilitarne la comprensione. 
      Per il resto vale tutto quanto ti ha già scritto Federico, per cui non mi ripeto.
      Mi preme invece dirti come affrontare questa riorganizzazione del testo.
      Prima di tutto, dovreste chiarirvi a chi state scrivendo: a voi stessi? alle scuole? ai potenziali alleati? Ai finanziatori?Questo passaggio è importante per rendere chiarezza all’interlocutore interpretando prioritariamente gli argomenti di suo interesse.
      Secondo, in generale potete approcciare la descrizione del vostro progetto con il trio visione-missione-valori
      Puoi leggere un approfondimento qui http://it.wikipedia.org/wiki/Missione_aziendale
      Il seguito del progetto andrebbe impostato come una pianificazione, puoi leggere un approfondimento qui http://it.wikipedia.org/wiki/Pianificazione_aziendale
      Capisco che a questo punto potresti avere delle perplessità oppure uno scoramento. Sono sicuro che siete sulla strada giusta e che l’idea sia vincente, tuttavia per fare in modo che venga realizzata nel modo migliore, dovete scolpirla e renderla inattaccabile finché non riuscirete a farla vostra come una parte della vostra vita.

    • Autore
      Articolo
    • Grazie mille dei suggerimenti puntuali!
      Ammetto che un leggerissimo scoramento l’ho provato, visto che aimè leggendola a me sembrava molto più chiara di quel che è risutata essere :)
      Proverò a sistemarla ulteriormente, cercando di fare meglio!
      Spero di riuscirci in tempi brevi!
      Intanto stiamo cercando di trovare anche il tempo,tra gli impegni lavorativi vari, di immaginare come fare il primo corso e il business plan.. Cosette non proprio facili facili, almeno x noi :)
      Intanto grazie ancora x le dritte :)
      A presto!

    • Autore
      Articolo
    • Ciao ragazzi,

      non siamo spariti!!! :)

      Stiamo lavorando tanto offline, riflettendo e rivalutando il progetto.

      Grazie a tutti quelli che, direttamente qui e indirettamente via mail o chat, ci hanno dato  e ci danno, suggerimenti per migliorare la bozza di progetto.

      Attualmente ci siamo presi qualche giorno per riflettere, anche alla luce di nuove idee che ci sono venute in mente, su come potenzialmente migliorare e modificare ELT.

      Appena ci saremo “chiariti le idee”, vedremo di rimetterle nero su bianco e riproporvele, così da riprendere un dialogo collaborativo in pieno stile kublaiano, per definirle meglio e metterle a punto insieme alla community :))

      Intanto, grazie mille a tutti per il sostegno e il supporto che ci state dando!

      A prestissimo,

      Laura

    • Autore
      Articolo
    • Ciao Laura,

      sono appena entrata in Kublai e ho letto il tuo progetto.

      I consigli che mi sento di darti sono di risottolineare, come ha detto Nicola, l’ANALISI DEL CONTESTO. Un progetto nasce infatti da un PROBLEMA (o da una necessità di migliorarsi) in sostanza comunque vi consiglio di farvi questa domanda DI CHI E’ IL PROBLEMA?

      - se il problema è delle scuole, che non hanno soldi, allora si farà in questo modo…

      - se il problema è che i centri più lontani non sono raggiunti, allora….

      - se il problema è che c’è necessità di fare educazione sessuale e affettiva a tutti gli studenti delle elementari, allora…

       

      Nell’analisi del contesto rientrano:

      -risorse (su che cosa possiamo puntare con sicurezza?)

      -ostacoli/limiti (chi o che cosa potrebbe ostacolarvi?)

      - valutazione della praticabilità degli obiettivi (sicuri che tutte le scuole hanno pc funzionanti?)

       

      Un altra domanda chiave è sicuramente CHE EFFETTI AVRA’ SUL CONTESTO? SU CHI? SU CHE COSA? PERCHE’? COME LI VALUTIAMO?

       

      spero di esservi stata utile!

    • Autore
      Articolo
    • Ciao azzurra!

      sei stata più che utile :))

      Attualmente ci siamo fermati nell’elaborazione della bozza per una serie di motivi..

      il primo è che c’è stato un forte riassestamento interno all’organico del progetto, dovuto a problematiche lavorative degli altri due del team, che hanno portato ad una drastica riduzione di tempo da parte loro nel progetto..

      Luca e Davide, che ci avevano fino a quel momento supportato esternamente, sono entrati dunque a far parte del progetto, in modalità attiva, sostituendo Chiara e Davide nelle attività di progettazione e attuazione del progetto stesso e lasciando a loro mansioni che richiedono meno impegno temporale, così che possano comunque continuare a partecipare e collaborare, senza che questo sia in conflitto con gli impegni lavorativi per loro emersi.

       

      La seconda news è progettuale: con chiara e davide prima e con luca e davide poi, abbiamo discusso sul progetto e ci è venuta l’idea di provare a cambiare modalità di erogazione dei corsi per i ragazzi. In sostanza, per professori e genitori, resterebbe tutto uguale. Per i ragazzi, ci era venuto in mente di utilizzare videogames educativi, che permettessero l’acquisizione di competenze tramite il learning by doing, divertendosi, cooperando e competendo.

      Intorno ai differenti videogames, abbiamo pensato ad una community creata per mezzo di social network dedicato, con funzionalità di prevenzione, didattiche, di socializzazione.

      Per ora abbiamo fatto un barinstorming sul social network possibile, così come ce lo immaginiamo, attraverso una mappa mentale condivisa che stiamo modificando ed è dunque in itinere, visionabile qui: 

      http://www.mindomo.com/view.htm?m=98b56bb87f4040fb9f202fa86c26d8d8

       

      Non sappiamo se questo sarà realizzabile (videogiochi e socialnetwork dedicato). E’ un progetto certo più laborioso e complicato del precedente, ma abbiamo deciso di provarci.

      Se non dovessimo riuscire, se risulterà infattibile in termini economico/pratici, ci orienteremo verso qualcosa di più semplice e/o torneremo al nostro amato moodle.

      Per ora però, intanto, ci proviamo… :))

      Appena avremo messo a punto le idee, vedremo di riscrivere per bene il progetto!

      A presto :))

    Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.