Ciao Roberto, sono Federico V. e faccio parte del gruppo di coach qui su Kublai.
Dopo un inizio molto promettente di discussione non vi ho più letto. Non vi sarete mica persi d’animo, spero.
Si insomma, mi piacerebbe sapere a che punto siete con l’ideazione del progetto e se avete tenuto in considerazione i suggerimenti ricevuti

Ho paura che in entrambi i casi una delle voci principali di spesa sia la comunicazione ! nel caso del Club non si avrebbero però capitali di rischio!
Per la contrattualistica è tutto da realizzare, di fatto si potrebbero spuntare prezzi interessanti presso le cantine , sia per un volume significativo nell’acquisto (a occhi 100 soci sono già un buon gruppo di acquisto), sia perché si potrebbe configurare anche parzialmente come una attività promozionale delle cantine

Ciao Roberto,
e per quanto riguarda l’aspetto della contrattualistica? Hai già valutato la tipologia di contratti da utilizzare con i fornitori e con i potenziali clienti per gli acquisti che volete proporre? 

beh, la soluzione “commerciale” non mi sembra molto innovativa… esaurito il giro degli amici e conoscenti, diventerà dura trovare nuovi clienti… si tratta di fare sistematiche campagne di comunicazione.
 
non so tu, ma non la trovo una soluzione interessante…

si l’opzione commerciale non dovrebbe prevedere pre acquisti, mentre l’opzione club (gruppo di acquisto) si .
 

Come attività commerciale intendi di quelle che mandano le cartoline a casa con le offerte del mese?
 
 

Ciao Nicola, le opzioni sono due o realizzare una vera e propria attività commerciale, oppure creare appunto un club vero (una centrale di acquisto).
Io lo sto vivendo come hobbies, ma paradossalmente lo vedo meno praticabile di una vera e propria attività commerciale
In entrambi i casi comunque deve essere previsto un acquisto direttamente in cantina, in entrambi i casi ci sono delle spese generali da sostenere.
 

Ciao Roberto
 
io non ho capito bene che differenza c’è tra la tua proposta e l’organizzazione di un gruppo di acquisto specializzato nel vino…
 
Come si regge in piedi questo Club? Con un margine sugli acquisti di gruppo?
Da qualche parte dovrebbero esserci delle entrate, anche perché prometti bottiglie in omaggio…
 
Intendi fare accordi con i produttori per l’acquisto direttamente in cantina?

Grazie Andrea un confronto credo prorpio che mi serva.
Più mio fratello che io , ma comunque untrambi abbiamo affinità con il mondo del vino.
Enrico , mio fratello, da anni degusta e scrive sul vino ( e da un po’ anche molto sulla birra) collabora anche  con alcune riviste e gude.
La cosa più che per l’immagine, gli esperti sono noti spesso solo agli esperti, e tu sai meglio di me che comunque in giro ci sono molte persone “note” che prestano la loro faccia,  è utile perchè di fatto esistono già tutti i contatti per tessere una ponte tra le cantine e il mercato bypassando almeno due livelli di commercializzazione.
Il problema della “fiducia” però esiste comunque e per me dipenderà dall’offerta preliminare che si fa.
Infatti un conto è se si vuole offrire un servizio commerciale, un conto se si opta per un gruppo di acquisto. nel primo caso infatti il cliente opterà per un giudizio complessivo sul servizio (qualità prezzo), nel secondo non saprei cosa aspettarmi accetterebbe un sovra prezzo trasparente legato ai costi generali!?
Fai conto che questo tipo di offerta nel mercato internazionale gia esiste, ed è orientata al “servizio commerciale ” spesso camuffato da club!
Grazie in anticipo per i suggerimenti.