il cuore dell’idea – primo incontro coaching pilota Kublai

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  • Iniziato da Marco Colarossi Avatar di Marco

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    • Ecco le slide sul progetto preparate da Lorenza per il primo incontro:

      In allegato il documento di presentazione al progetto preparato per Kublai.

      Qui invece il post sul primo incontro del coaching pilota di Kublai
      http://www.progettokublai.net/2008/07/06/coaching-pilota-vademecum-per-il-primo-incontro/

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    • Lo cunto de li cunti è stato il primo progetto presentato al coaching pilota di Kublai lunedì. Il progetto è già stato presentato ad Arte Pollino, per essere finanziato e realizzato. Ecco alcuni degli elementi emersi dalla discussione:
      - punto di forza: fascino di un festival sull’oralità, che non lascia traccie e va vissuta in quell’attimo (Tito) … ma allo stesso tempo potrebbe attrarre a San Paolo Albanese, sul Pollino lucano, studiosi da tutta Italia (Walter) … rendendo possibile la raccolta di materiali poi pubblicabili in diverse forme (libri, cd, dvd, etc.). Il valore della voce e dei racconti del territorio trasmesso quindi attraverso un festival “nei luoghi tipici del racconto orale” (aie, cortili, cucine, angoli di strade…), ma anche attraverso i “media tradizionali” (tv, libri, cd, dvd, radio) e quelli nuovi, della modernità tecnologica (internet, second life, etc);
      - altro punto (importante in questo territorio): dialogo italo-albanese (Tito);
      - kublaiani che appoggiano il progetto: durante la serata hanno manifestato l’intenzione di appoggiare il progetto e collaborare Livio (accessibilità e design), MacEwan (grafica, video) e Asian (architetture in SL); si è prospettata anche una collaborazione col festival di Radicazioni (sul Pollino calabrese – http://progettokublai.ning.com/group/festivalradicazioni);
      - (opinione personale) i documenti di presentazione (si veda documento in allegato e slide sopra) riescono a far immaginare ciò che il festival potrebbe portare al territorio, a raccontarlo, a dire di come il festival è espressione ma anche nuova direzione per il territorio stesso, e di come l’idea venga da passione e competenze (non dal desiderio/esigenza di ottenere finanziamenti esistenti) … insomma, il cuore dell’idea sembra essere ben presente in questo progetto, rimangono da verificare le persone/allenanze per sostenerlo e realizzarlo, e la parte relativa all’organizzazione e agli aspetti di timeline ed economico-finanziari (nelle prossime settimane).

      Aggiungo qui un altro paio di note/domande:
      - nel documento di progetto (quello completo) c’è una sitografia con riferimenti a esperienze simili nazionali ed internazionali, hai/avete in mente collegamenti e collaborazioni con altre realtà?
      - forse Alberto (e tutto il gruppo Mondine) potrebbe dare qualche idea e suggerimento sulla realizzazione del progetto raccontando come e con chi i Fiamma Fumana e le Mondine di Novi stanno realizzando il progetto Mondine 2.0 (http://www.mondine.it), che vedo per molti versi simile (live, registrazioni, film, libri in cantiere, blog, Mondine in Second Life … tradizioni e nuovi linguaggi della modernità … sostegno delle istituzioni locali, collaborazioni nazionali per la realizzazione del film, canali internazionali, etc.) … ?

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      Alberto
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      Il gruppo mondine è quasi tutto su Kublai: Velas, Rosa, Asian. Se Lorenza è interessata, possiamo provare a coinvolgerlo nella discussione.

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      Alfredo
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      Trovo il progetto molto interessante e ricco di spunti degni di approfondimento (valore del patrimonio orale, raffronto culturale italo-albanese etc), credo che ragionandoci sopra potrà venire fuori qualcosa di bello.
      Seguendo da vicino il progetto Arte Pollino, promosso dal Ministero e dalla Regione Basilicata, faccio solo una breve annotazione circa il fatto che il progetto sia stato presentato ad Arte Pollino per essere finanziato/realizzato.
      Infatti, l’Associazione Arte Pollino non dispone di risorse economiche “proprie” con cui realizzare progetti sul territorio. Ritengo più che altro che stia intraprendendo un percorso, ancora nella fase iniziale, sulla base del quale iniziare a ragionare su una propria progettualità, nel cui ambito, sicuramente, non mancheranno opportunità di collaborazione.

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      Alberto
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      Lorenza, credo che Alfredo ti stia dicendo che in un orizzonte temporale plausibile la strada ArtePollino è chiusa, e occorrerà trovarne altre. Se è così – o anche solo se sospetti che sia così – è meglio che non ti giochi quella carta nelle presentazioni pubbliche del progetto.

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