Complimenti….
Un interessante modo di organizzare una rete di servizi e di interventi sociali e sociosanitari. Metti in risalto il principio della centralità della persona nella assistenza sanitaria,  la flessibilità dei servizi e la libera scelta dei cittadini rispetto alle unità di offerta della rete sociale e socio sanitaria.
Potrei sbagliare, e mi scuso in partenza, ma un dubbio mi nasce spontaneo: non credi che ci sia troppa libertà ed autonomia di consiglio, in un settore così delicato. Ho provato ad inserire i dati di un amico dentista che conosco. E’ bravo, e mi sentirei di consigliarlo ad amici e conoscenti. Ma un tale consiglio è, comunque, una grande responsabilità!!
Sei sicuro che siano tutti capaci di assumersela? Che non si finisca per creare una grande rete di soli nomi? Ed allora il fine ultimo di una rete di servizi socio sanitari si sminuirebbe per quello che io ho inteso in premessa.
Potrei aver non compreso bene il senso della tua iniziativa, ed è per questo che mi sono permessa di farti queste osservazioni, per capire e per entrare meglio nel dettaglio del tuo progetto.
A tal fine, aggiungo un’altra considerazione, mi piacerebbe comprendere meglio l’analisi dei costi e dei ricavi.
Saluti cari
Angelita

Abbiamo aggiunto la possibilità per gli utenti di segnalare gli orari di ricevimento. La stessa funzione permette anche di segnalare modifiche/correzioni agli orari “ufficiali” forniti dai medici. Online a breve anche la possibilità di segnalare visite/servizi forniti e relative tariffe.

Non l’ho provato, ma l’idea è buona. Bisogna vedere chi sono i concorrenti.

Grazie !

Ciao Paolo, mi associo ai complimenti di Nicola, anch’io ho provato Medicofacile inserendo la citta’ di Gallarate e ne ho trovati parecchi. Grazie ed a piu’ tardi LMF

Ciao Nicola.
 
Riguardo a Pazienti.org mi pare evidente che era arrivato anche in Italia il momento di aprire la sanità a una qualche forma di interazione coi pazienti.
Apprezzo il loro lavoro e devo dire che c’è anche un terzo sito che è Qsalute.
Non ci vedo sovrapposizione perchè loro sono decisamente più rivolti a recensioni di strutture/reparti, mentre noi abbiamo come principale punto di riferimento il singolo medico….diciamo che se il loro target è il malato “serio” il nostro è un malato più light che va dalla prevenzione alla cura e fino alle medicine alternative.
La nostra mission è infatti solo quella di aiutare nella scelta soprattutto creando un circolo virtuoso.
Inoltre mentre loro puntano a essere intermediario per risolvere anche casi di malasanità in una comunicazione utente-struttura noi invece non vogliamo assolutamente parlare di malasanità ma proporci come uno strumento che metta in evidenza la buona sanità con una comunicazione utente-utente.
Come vedi i punti di divergenza sono molti e profondi, ma a me piace sapere che entrambi vogliamo dare una mano a cambiare il rapporto medico paziente portandolo ad una modalità più attiva, condivisa e partecipata.
 
Per il traffico diciamo che non ci possiamo lamentare, siamo cresciuti molto e velocemente anche perchè seo e webmarketing sono il mio pane praticamente da sempre, e devo dire che solo ora inizio a essere abbastanza soddisfatto delle funzionalità da poter pensare di iniziare una qualche forma di “branding”.
Certo i costi sono ancora più dei ricavi, ma nel nostro progetto non è previsto di dare rilevanza allo sviluppo di sistemi di remunerazione “seria” del sito prima di aver portato a termine un servizio completo e utile in tutte le sue parti.
Per il momento quello che non è coperto dalla pubblicità sul sito viene autofinanziato.
Questo progetto è nato ed è stato pensato più con una mission più sociale che business…..business che dovrà venire, ma come normale conseguenza di un ritorno per quello di buono che saremo riusciti a costruire.
 
Ciao e grazie per i complimenti.

Ciao Paolo
 
molto interessante questo servizio! Ho provato a fare una ricerca su Roma ed in effetti ho trovato diversi medici.
 
Ho visto che anche pazienti.org ha pubblicato un servizio sui medici, come ti confronti con loro?
 
E come si regge in piedi il servizio? Di solito c’è sempre il problema di sviluppare un certo traffico per raggiungere la sostenibilità
 
In ogni caso, complimenti!