Descrizione
“Se è una notte” è una festa a Milano sulla natura del leggere e sul talento dei lettori.
Ulteriori Informazioni
“Non siamo nati per leggere. È passato solo qualche migliaio di anni dall’invenzione della lettura.”* Leggere è una azione che compiamo quotidianamente, così abituale che non riusciamo a pensarla come una invenzione senza sorprenderci. Leggiamo l'ora mentre ci prepariamo per andare al lavoro, le insegne dei negozi e il giornale del nostro vicino del tram. Leggiamo senza renderci conto. Ma cosa succede quando leggiamo? Il leggere è una azione di trasformazione. Al leggere noi cambiamo il testo e il testo cambia noi.
Per vivere questa trasformazione ci vuole talento, tanto quanto quello dello scrittore. Non è facile sentire il mondo come lo sente Kafka. Le stesse abilità che sono necessarie per scrivere sono necessarie per leggere.
“Se una notte” è una festa sulla natura del leggere e sul talento dei lettori.
"Se una notte" è l'inizio d'un romanzo d'Italo Calvino dedicato all'atto di leggere. Ho scelto questo titolo perché esprime perfettamente quel magico momento nel quale abbandoniamo il nostro mondo per entrare in un altro. Attraversare questo limite è la partenza di ogni lettura ed anche di questo evento, che si svolgerà dal tramonto alle ore piccole di una sera di maggio. In una zona di Milano, un insieme di vie che disegnerano la forma d’un drago.
Lo spettatore/lettore prende la mappa della città drago e può scegliere fra le diverse attività proposte creando così il suo proprio percorso. Può decidere di recarsi alla casa più piccola del mondo (Piazza San Marco, 4), dove lo aspetta
Aitor Saraiba un pittore che regala disegni. Può raccontargli un suo desiderio che lui convertirà in disegno per fare che si avveri. Oppure preferisce andare al Orto Botanico di Brera dove incontrare
El Teatro de los Sentidos che propongono un corso sull’arte dell’ascolto (la parola e il silenzio, il proceso di sentire, percepire e dare significato, la curiosità e la scoperta, le basi per la costruzione sensoriale). Nella Chiesa sconsacrata di San Carpoforo trova la casa di Fusun con tutti gli oggetti (mobili, vestiti, profumi…) che appaiono nel romanzo
Il museo dell'innocenza di
Orhan Pamuk. In Via Fiori Oscuri 15 nel negozio rosso puo costruire un mobile a scelta della camera di Samsa descrita all’interno della
Metamorfosi di Kafka.
Ci sono altre, ma li sto ancora definendo.
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Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge, Maryanne Wolf