[Elena FavilliMembro]

Ciao a tutti e scusate se vi rispondo in ritardo!

 

Abbiamo preparato un primo documento di presentazione generica del progetto Timbuktu. 
Nei prossimi giorni inizieremo a presentarlo e quindi volevamo avere qualcosa di estremamente sintetico da cui partire per dare un’idea di che si tratta. Che ne pensate? Timbuktu_pr.pdf 

Allegati:

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[Nicola SalviMembro]

Ciao Elena

 

grazie per aver pubblicato il doc. Adesso me lo leggo e cerco di darti un parere.

 

Intanto ho letto quello che hai scritto sulla pubblicità. Sicuramente ci sono diverse aziende di prodotti per bambini che hanno budget pubblicitario e che potrebbero essere interessate ad entrare nel mercato ipad & co.

Però allo stesso tempo potrebbe essere difficile dialogare con loro.

Forse dovreste cercare delle agenzie pubblicitarie specializzate…

[Nicola SalviMembro]

Ciao Elena

ho guardato la presentazione che hai pubblicato.

 

Mi viene un dubbio: Timbuktu è in inglese o in italiano?

Fai riferimento al mercato americano di iPad, ma se la rivista fosse in italiano, non avrebbe molto senso.

 

Anche il confronto tra iPAD e Galaxy lo trovo fuori luogo. Capisco la scelta di partire da iOS perchè il più diffuso sui tablet, ma sembra che stiano arrivando vagonate di tablet con Android 3.0 con cui sarà necessario fare i conti.

Naturalmente, qualora T. possa girare anche su dispositivi mobili, sarà necessario elaborare una versione android dato che già adesso è il sw più utilizzato su smartphone.

Cioè credo che il fatto di scegliere iPAD sia un punto di debolezza piuttosto che di forza. Diciamo che potrebbe essere un buon punto di partenza, ma non una scelta di campo…

 

[Elena FavilliMembro]

Ciao Nicola,

sì Timbuktu è in inglese, per questo i dati si riferiscono al mercato americano.

I numeri del mercato italiano sono ancora troppo bassi per investire su un’edizione italiana.

 

Il paragone con il Galaxy ha senso secondo me in questa fase. Perché tutti ci chiedono come mai siamo partiti dall’iPad e quella è la risposta più ovvia. L’iPad è il tablet che ha le migliori potenzialità tecniche in questo momento ed è di gran lunga il più diffuso. È vero che usciranno nuovi tablet ma le proiezioni che ci sono al momento parlano ancora di un 80% della quota di mercato tablet che resterà presidiata da Apple. Timbuktu comunque è stato sviluppato in html5 e non nel linguaggio proprietario della Apple (ObjectiveC) proprio per tenersi pronti a sbarcare su altre piattaforme in futuro, quando varrà la pena farlo. 

 

Grazie!

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Elena e Benvenuta in Kublai, ho visto il tuo progetto e sono incuriosito, ho scaricato la descrizioneTimbuktu pr.pdf,

la leggo e poi ti diro’ le mie impressioni. Grazie ed a piu’ tardi LMF

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Elena, ho letto il documento e la tua idea di finanziamento, direi che se il tuo progetto e’ decisamente stimolante, l’idea di utilizzare oggetti touch-screen e’ vincente: HP li usava per strumenti di laboratorio 30 anni fa, e’ normale che adesso i bambini ed i giovani la preferiscano per giocare e leggere.

Saranno proprio loro, ai quali non si e’ capaci di dire di no ( lo so, sono anch’io un padre ) a dare un impulso decisivo ed a trascinare questo mercato.

E’ spettacolare la proposta di introdurlo in America, ma non trascurare il mercato nazionale perche’ gia’ in passato ha dimostrato che l’interesse puo’ essere esplosivo e la crescita esponenziale, come e’ avvenuto prima per lo sviluppo della rete fissa digitale negli anni ’80 ed i servizi ( l’abbiamo sviluppata prima qui anticipando l’America ) poi seguita dall’exploit della rete mobile con l’arrivo dei cellulari negli anni ’90.

E’ da tempo che si parla di utilizzare strumenti touch screen a scuola e caricare le appplicazioni ed i testi che servono, vedrai arriveranno.

Perche’ un’impresa diventi tale e’ necessario prima sognarla, ora dacci qualche dettaglio in piu’, in modo che ti possiamo aiutare. Complimenti per il tuo progetto Grazie per la tua attenzione LMF

a progettare e realizzare la tua esaltante idea.

[Autore]

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