- Festival letterario sul mare in Sicilia (proposto da Navarra Editore)
- Festival della tradizione orale in Basilicata (proposto da Lorenza Colicigno)
- Caffè letterario storico in Sicilia (proposto da Antonino Galante in collaborazione con Roberta Greenfield e Yorick Editore)
- Radicazioni World Music Festival in Calabria (proposto da Radicazioni
Il profilo di 8day è stato aggiornato il 27/4/2024
Il profilo di winnie è stato aggiornato il 26/4/2024
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Per quanto riguarda le attività editoriali/letterarie, è prevista anche la preparazione di veri e propri libri? Se sì, anche in forma digitale? Se sì, anche accessibili?
Ciao Livio!
Come potrai leggere qui ci sono i primi progetti che verranno progressivamente dettagliati. In almeno un caso (il Festival della tradizione orale) è gia presente l’idea di una produzione scritta. I diversi progetti verranno dettagliati in questo mese, nel corso degli incontri di coaching.
Tu hai idee in questo senso? Ti va di darci una mano?
Sei il Livio del nostro social network?
Se sì, come credo, ci sentiamo via ning, o comunque via mail, come preferisci!
A presto!
Ciao Antonella, certo che ne parliamo. Ho molte idee riguardo a questo argomento e sono abbastanza esperto.
Pingback: Progetto Kublai » Coaching pilota: si parte!!
Sinceramente non capisco il vostro giudizio: il mio progetto è molto chiaro, non è assolutamente vago.
Altra cosa l’aspetto del suo impatto, che in effetti è molto più vasto di un semplice Festival.
Phil
Parliamone quando vuoi, Phil. Il punto è decisivo, e mi preme molto che riusciamo a capirci, anche perché vorrei che tu, sulle basi di questa discussione e di quelle che faremo durante il pilota, ripensassi alla tua idea per ripresentarla in forma più adatta a Kublai.
Per come l’abbiamo letta noi, la tua proposta delinea un PROGRAMMA, piuttosto che un PROGETTO: delinea una strategia, su cui si possono innestare progetti veri e propri. Un esempio di idea progettuale per come la intendiamo noi è “facciamo una rassegna di arte elettronica nell’ex convento di San Fetenzio di Battipaglia gli ultimi 3 giorni di settembre, che potrebbe essere collegata a una scuola di teatro per disabili in collaborazione con l’università di Mumbai nella fabbrica dismessa della Siemens ad Avezzano”. Cose come questa sono COMPATIBILI con la strategia che tu disegni, ma non sono la stessa cosa: molto diverso è il livello di dettaglio. Aggiungi anche che le idee progettuali, per quanto buone, sono irrealizzabili fino a che non diventano progetti, cioè piani per l’azione che contengono (1) un dettaglio delle attività, (2) un’individuazione delle persone che le portano avanti, (3) una discussione dell’utenza o del mercato delle cose che si realizzano (4) un piano dei tempi, (5) un piano dei costi, (6) un elenco di alleati possibili….
Insomma, dalla strategia “percorsi di arte e cultura attraverso il patrimonio storico-artistico” al budget della scuola di teatro per disabili all’ex-Siemens di Avezzano vi è una grande distanza. Kublai è ai primissimi passi, e sinceramente non mi sento in grado di coprirla tutta. Perché non provi a disegnare UN percorso, individuando gli edifici, e le cose che ci starebbero bene dentro?
Fammi sapere cosa ne pensi, mi sono trovato bene a ragionare con te e ci terrei molto a continuare a farlo.
Bellissimo… complimenti :-))))
p.s.: vi segnalo questo progetto di Minoli e della RAI: http://www.citizenreport.rai.it/
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