Selezionati i primi quattro progetti di Kublai
Pubblicato da Alberto
30
06
2008
Siamo pronti per partire con il coaching pilota! A partire dalla prossima settimana un gruppo misto creativi/esperti di sviluppo locale del DPS (Dipartimento di politiche per lo sviluppo) del Ministero dello sviluppo economico lavorerà su quattro idee proposte da membri della community di Kublai. Mi sembra un buon momento per lasciare un messaggio di congratulazioni (e un augurio di buon lavoro, visto che ci sarà da lavorare) ai proponenti. I progetti selezionati sono: Li discuteremo in due riunioni al Porto di Second Life, che saranno aperte a tutta la comunità e a cui ci auguriamo che vogliate partecipare in molti (le sta organizzando Criscia, che a breve ci farà sapere date e orari). Qui sotto trovate un documento di due pagine (anche scaricabile) che spiega cosa succederà esattamente durante l'attività pilota di coaching.
Read this document on Scribd: Kublai - Dalle idee al progetto (pilota)

Commenti

  1. livio
    1 luglio 2008 alle 18:06

    Per quanto riguarda le attività editoriali/letterarie, è prevista anche la preparazione di veri e propri libri? Se sì, anche in forma digitale? Se sì, anche accessibili?

  2. Antonella - staff Kublai
    1 luglio 2008 alle 18:18

    Ciao Livio!
    Come potrai leggere qui ci sono i primi progetti che verranno progressivamente dettagliati. In almeno un caso (il Festival della tradizione orale) è gia presente l’idea di una produzione scritta. I diversi progetti verranno dettagliati in questo mese, nel corso degli incontri di coaching.
    Tu hai idee in questo senso? Ti va di darci una mano?
    Sei il Livio del nostro social network?
    Se sì, come credo, ci sentiamo via ning, o comunque via mail, come preferisci!
    A presto!

  3. livio
    1 luglio 2008 alle 20:02

    Ciao Antonella, certo che ne parliamo. Ho molte idee riguardo a questo argomento e sono abbastanza esperto.

  4. Pingback: Progetto Kublai » Coaching pilota: si parte!!

  5. philomène gattuso
    2 luglio 2008 alle 13:26

    Sinceramente non capisco il vostro giudizio: il mio progetto è molto chiaro, non è assolutamente vago.
    Altra cosa l’aspetto del suo impatto, che in effetti è molto più vasto di un semplice Festival.
    Phil

  6. Avatar di Alberto
    Alberto
    2 luglio 2008 alle 15:18

    Parliamone quando vuoi, Phil. Il punto è decisivo, e mi preme molto che riusciamo a capirci, anche perché vorrei che tu, sulle basi di questa discussione e di quelle che faremo durante il pilota, ripensassi alla tua idea per ripresentarla in forma più adatta a Kublai.

    Per come l’abbiamo letta noi, la tua proposta delinea un PROGRAMMA, piuttosto che un PROGETTO: delinea una strategia, su cui si possono innestare progetti veri e propri. Un esempio di idea progettuale per come la intendiamo noi è “facciamo una rassegna di arte elettronica nell’ex convento di San Fetenzio di Battipaglia gli ultimi 3 giorni di settembre, che potrebbe essere collegata a una scuola di teatro per disabili in collaborazione con l’università di Mumbai nella fabbrica dismessa della Siemens ad Avezzano”. Cose come questa sono COMPATIBILI con la strategia che tu disegni, ma non sono la stessa cosa: molto diverso è il livello di dettaglio. Aggiungi anche che le idee progettuali, per quanto buone, sono irrealizzabili fino a che non diventano progetti, cioè piani per l’azione che contengono (1) un dettaglio delle attività, (2) un’individuazione delle persone che le portano avanti, (3) una discussione dell’utenza o del mercato delle cose che si realizzano (4) un piano dei tempi, (5) un piano dei costi, (6) un elenco di alleati possibili….

    Insomma, dalla strategia “percorsi di arte e cultura attraverso il patrimonio storico-artistico” al budget della scuola di teatro per disabili all’ex-Siemens di Avezzano vi è una grande distanza. Kublai è ai primissimi passi, e sinceramente non mi sento in grado di coprirla tutta. Perché non provi a disegnare UN percorso, individuando gli edifici, e le cose che ci starebbero bene dentro?

    Fammi sapere cosa ne pensi, mi sono trovato bene a ragionare con te e ci terrei molto a continuare a farlo.

  7. Pingback: Kublai, il Caffè Galante e lo sviluppo locale | 40xPatti

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