Dall’idea al progetto: principi generali per il coaching
Pubblicato da Alberto
26
06
2008
Se dovessi dire qual'è il cuore dell'attività di Kublai, probabilmente direi "il coaching". Con questa parola intendiamo un processo attraverso il quale le idee dei creativi della rete vengono temprate, rafforzate, ottimizzate, e diventano progetti: da sogni nel cassetto a piani d'azione realizzabili. Come sapete, l'attività di coaching ad ampio raggio inizierà a ottobre: già da luglio faremo un coaching pilota su un piccolo numero di progetti. Oggi abbiamo tenuto una riunione sul coaching alla presenza dello steering group di Kublai (Anna Natali; Tito Bianchi/Aglio Feld; Marco Magrassi/Kapok Brun). Ci siamo trovati d'accordo su alcune cose:
  • Kublai può essere pensato come una scuola di progettazione. Mette al centro dei processi di sviluppo locale non i beni - nemmeno quelli culturali o ambientali - ma le persone
  • l'attività di coaching deve essere a più voci. Non un unico tutor per ciascun progetto, ma più persone a discuterlo
  • tra i coach di un progetto possono esservi anche creativi "esperti" che fanno parte della rete di Kublai. Il confronto tra progettisti è molto utile.
  • gli uomini e le donne del DPS, tuttavia, devono mantenere una presenza forte in tutti i gruppi di coaching. E' altrettanto utile il confronto tra progettisti e uomini delle istituzioni
  • l'attività di coaching deve essere aperta a chiunque ne faccia richiesta. Se la rete crescerà molto, questo potrebbe essere problematico!
  • l'attività di coaching si arresta quando il progetto è scritto: nella fase di realizzazione i proponenti non potranno contare su Kublai (il che non vuol dire che non ci si possa parlare, ovviamente). Questo consiglia di porre da subito il problema della ricerca di alleati sul territorio nel quale il progetto dovrebbe essere realizzato
A breve posteremo sul blog un documento sulle modalità e i tempi dell'attività di coaching pilota.

Commenti

  1. Massimiliano Selvaggi
    27 giugno 2008 alle 16:46

    Ottimo. Attendiamo il documento sul coaching. ;)

  2. Pingback: Progetto Kublai » Coaching pilota: si parte!!

  3. Avatar di Federico
    Federico
    27 aprile 2010 alle 15:17

    Grazie Nicola. Cerchiamo sempre in giro di dire che siamo kublaiani e che ci siamo conosciuti grazie alla comunità.

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