Penso che la proposta di Alberto e quella degli altri coach possano benissimo coniugarsi. “Seguire” due progetti contemporaneamente non significa abbandonarne uno per sviluppare esclusivamente l’altro. Al contrario, “sviluppare” due progetti contemporaneamente potrebbe essere un passo troppo lungo che per ora non vogliamo/dobbiamo fare…

Direi appunto di non abbandonare niente di quello che abbiamo gia esposto, ma di iniziare a progettare in maniera piu professionale di quanto non abbiamo ancora fatto tramite le bozze attuali. Se poi, come dice il buon Giuseppe, in fase progettuale ci saranno molti elementi in comune tra i due progetti, ancora meglio: faremo il lavoro una volta soltanto

Beh sembra essere stata una riunione interessante e divertente
Io, da programmatore, sono per Games In School, più che altro perché è qualcosa che sta già in piedi concettualmente e permette di sfruttare meglio l’organico attuale di E-Ludo. E’ un progetto ambizioso nell’insieme ma come è stato presentato, diviso in tre “capitoli” annuali lo vedo bene.
Dal lato tecnico la realizzazione di un prodotto educational vero, cioè pensato per le scuole e non da cd allegato a Panorama in edicola, non è banale ma è più semplice di un social game che riesce a mettere insieme divertimento e educazione su un tema scottante come la Mafia, per quello avremo tutto il tempo di fare un design molto curato se non altro.
Il primo anno di Games in School dal lato tecnico è realizzabile con l’organico attuale, inoltre c’è tutto il tempo di iniziare anche lo sviluppo della piattaforma per i social games, sia in vista del secondo anno sia per l’altro progetto.

Resoconto dell’aperitivo – presentazione di ieri sera su Second Life

Innanzitutto mi scuso e mi cospargo il capo di cenere per aver postato solo adesso questo resoconto – Ieri avevo assicurato che l’avrei fatto in giornata ed invece… Sono già passate quasi 24 ore! Ma ieri mi sono sbrigato all’una oggi alle 6 dovevo essere di nuovo in piedi…Nn ce l’ho fatta!:)
L’incontro è stato piacevole ed informale; avevo un po’ di “soggezione”: parlare del proprio progetto con navigati Manager e funzionari del Ministero farebbe un po’ di strizza a tutti credo, invece le cose sono andate benissimo sin da subito!:-)
All’incontro erano presenti, oltre a me, Criscia (Santa protettrice da Second Life:), Marco Colarossi, da poco iscritto nel progetto sul social game sulla mafia, Nicola Salvi, Walter Giacobelli e a metà appuntamento anche Alberto Cottica che voglio ringraziare in particolar modo: mi aveva detto che non sarebbe potuto venire per altri impegni ed invece si è scapicollato appena ha potuto, sono cose che fanno davvero piacere! Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che ieri hanno avuto la pazienza di ascoltarmi – dico pazienza perché a volte sono UN PO’ chiacchierone – 
Dopo le presentazioni iniziali, ho parlato di quello che avevo fatto in passato, del percorso che mi ha portato ad interessarmi ai nuovi media&videogame e della strada che ho fatto per arrivare a Kublai – un Curriculum Vitae umanizzato!:-) Dopo i complimenti per la nostra attività su Kublai – “Siete tanti e molto attivi, raramente c’è stato su Kublai un gruppo così numeroso e attivo” queste sono state le parole che ricordo di aver sentito dal Alberto (parole che riporto e quoto in pieno, ragazzi della E-Ludo SIETE GRANDI!) i ragazzi mi hanno chiesto di parlare delle skill e della situazione lavorativa degli altri membri della E-Ludo ed in seguito siamo arrivati al punto: i progetti!!
Dopo aver introdotto a parole mie (tante,troppe:-) i due progetti ho chiesto loro cosa ne pensassero e quasi subito tutti mi hanno suggerito di “metterli in fila” e cercare di realizzarne uno alla volta, mi hanno chiesto di scegliere il primo su cui metterci all’opera ma, si sa, “I progetti so piezz ‘ e core” e “Ogni progettone e bello a mamma soje!” quindi la scelta si faceva ardua, Nicola è stato il primo a rompere il ghiaccio votando per il social game sulla mafia, Marco era sostanzialmente d’accordo mentre Walter – come ha fatto anche qui sul ning in passato – ha sciorinato una serie GENIALI di ipotesi, teorie,proiezioni,possibilità e chi più ne ha più ne metta, grazie alle quali avremmo potuto coniugare il progetto games in school con il progetto Mafia, iniziando a lavorare su Mafia, installando in seguito dei contenuti molto “educational oriented”, costruire rapporti, farci conoscere nell’ambito e, non ultimo fare un po’ di fund raising tramite il progetto mafia ed in seguito grazie alle skill ottenute, ai contatti guadagnati ed al know-how continuare il lavoro proponendo games in school.
A questo punto della riunione è arrivato Alberto, al quale ho chiesto se voleva che gli riassumessi tutto quello che ci eravamo detti sino a quel momento (E Criscia ha risposto con uno spontaneo: “NOOOOOOOOOOOOOOO!!!”:-)
Dopo aver discusso un po’ con Alberto per acclimatarlo nella discussione e porgli i dilemmi che noi ci stavamo ponendo – lui ha cambiato tutto, andando decisamente contro corrente. Innanzitutto ha rimesso a noi la decisione da prendere, ed in secondo luogo ha detto che considerato il nostro numero ed il nostro entusiasmo potremmo anche pensare di costruire entrambi i progetti contemporaneamente.
Tutto cambiato! Nicola ha puntato dritto dritto su mafia perché vede qualche piccola debolezza in “Games in school”, mentre Marco pensa che non sia facile cimentarsi in un progetto triennale sin dal primo progetto che la e-ludo realizzerà. Walter ha ripreso la parola dicendo che il progetto sulla mafia è un progetto molto ampliabile, mi ha suggerito di prevedere un ecosistema aperto in cui è la possibilità per il player di scegliere se fare rete con le istituzioni e con la società civile, per contrastare le mafie o ovviamente viceversa, cioè fare parte dei movimenti criminali. Mi ha suggerito anche di realizzare dei livelli a pagamento con accordi con le associazione antimafia per cui una percentuale del ricavato andrebbe a loro, ecc… Cose talmente belle ed interessanti che ci hanno spinto a continuare la conversazione su Ning.
Oggi ho fatto una riunione con i miei della E-Ludo ma le opinioni sono contrastanti – spostiamo la discussione qui così anche il resto della community potrà prenderne parte e dire la loro.
Seguiamo due progetti contemporaneamente? Ne seguiamo solo uno all’inizio? Ok, ma quale?
…mmm…

Quoto quello che ha scritto Salvo per la questione guida..
Per il resto sono contenta che questo progetto sta raccogliendo così tante adesioni e commenti.
Fortuna audax iuvant!!!

Un abbraccio a te mbare..!

Grazie Giovanni,Lina e Adriana!

Adriana sicuramente ci sarai di aiuto: adesso entriamo nel percorso dei Kublai awards – il progetto dovrà ampliarsi parecchio e l’apporto di un insegnante già qui all’interno di Kublai sarà importantissimo per noi!

Giova io e te ne abbiam passate tante assieme, ma stavolta siamo noi per conto nostro – riusciremo a fare TUTTO quello che nn potevamo sognare di fare prima – garantito!

Lina grazie per il tuo incoraggiamento, spero tanto di poter realizzare al più presto questo progetto in cui credo fortemente, grazie per il libro – lo compro subito!:-)Ti saluto la mia città e quando vorrai tornare mi prenoto per farti da Cicerone!Io e Ambra ovviamente che ne sa più di me in campo culturale-storico-artistico-turistico:-)

Un abbraccio a tutti e vi terrò aggiornati tempestivamente delle evoluzioni del project!

“Giocando s’impara”… se posso esservi d’aiuto sono qui.

Credo molto in questo progetto dato che è mio parere che le potenzialità e la forza di un videogioco applicato all’apprendimento siano davvero grnadissime. Parlandone con diversi amici, ho scoperto che c’è da studiare la metodologia dell’apprendimento al fine di ottenere l’effeto che desideriamo. Dopo che ci sare occupati dell’organizzazione della Global Game Jam a Catania, deidcherò buona parte del mio tempo a questo prgetto.

Salvatore il tuo è un progetto meraviglioso.. e non lo dico tanto per.. per la tesi della mia triennale, ho lavorato ad un video “molto elementare” di cartoni animanti, sirene, specificamente, che spiegavano ai bambini le meraviglie e le scoperte degli scavi archeologici subacquei di Baia, Pozzuoli, Napoli. Dovrebbe essere bellissimo lavorare in questo campo.. Sarebbe un’innovazione e una conquista per la didattica “alternativa”!
Credo, come tutta la letteratura lo attesta in un modo sicuramente migliore del mio, che attraverso il divertimento, l’attrazione, i ragazzi possono essere colpiti.
C’è un libro interessante a questo proposito.. si chiama Cultura in Gioco.. http://books.google.it/books?id=9M1VAAAACAAJ&dq=cultura+in+gioco&lr=
In bocca al lupo e w la splendida Siracusa.. io sono stata per 2 notti nell’albergo Roma (mi pare di chiami così)