• Salvatore ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 13/11/2009

    Fatto Alberto!Scusa per il ritardo – ho riflessi elefantiaci in questo periodo per la miriade di cose da fare!:-(

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 13/11/2009

    Vai libero, Salvo.

    E ricordati di mettere il vostro progetto tra i progetti caldi, che lo voglio votare! Anzi, se ce li mettete tutti e due potete fare una specie di referendum, per quello che vale… poi alla fine è chiaro che dovete fare come credete voi.

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 12/11/2009

    Nella guida tutto su Kublai, è illustrato nei dettagli il progetto, per cui seguendo le linee guida ufficiali non fai altro che propagandare e veicolare il progettokublai, ogni kublaiano (utente della community) ha tutto interesse a veicolare i principi che regolano il progetto-community, così come ne ha Kublai affinchè questo processo avvenga.
    Basta attenersi alle fonti ufficiali, rimandare al sito, per eventuali domande più dettagliate potresti o un’estensione dell’intervista ai diretti interessati puoi chiedere a Marco se c’è questa disponibilità.

  • Salvatore ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 12/11/2009

    Salve a tutti: kublaiani, amici e lettori vari.

    Domani pomeriggio interverrò (telefonicamente) a un programma radiofonico su Radio Catania. Una breve partecipazione per presentare la E-Ludo, i progetti in corsa, ma soprattutto gli eventi che stiamo organizzando.

    Visto che i nostri due progetti sono ospiti di Kublai, mi piacerebbe fare un accenno a progettokublai.net e come ci siamo arrivati. Vorrei chiedere ai Kubliaiani se fosse possibile parlarne liberamente o se ci siano restrizioni di qualsiasi tipo.

  • Ambra ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 3/11/2009

    Buonasera a tutti.
    Purtroppo in questo periodo le cose da fare non mancano e magari risulta difficile essere presenti ovunque, ma ce la mettiamo tutta per non deludere nessuno.

    Ho letto i precedenti interventi e noto che ci sono diversi pareri in merito alla progettazione e realizzazione dei progetti.
    Per quanto mi riguarda io progetterei entrambi, alla fine non costa nulla, poi se dovessero essere approvati si deciderà come comportarsi nella fase della realizzazione.
    Se entrambi i progetti venissero approvati, partirei con quello più fattibile e meno complicato, forse tra i due propenderei per il progetto Game in school; penso sempre che nella vita è meglio iniziare dalle cose più semplici per arrivare alle più complesse per una questione di praticità.. ma ciò non toglie che essendo in tanti e magari con l’ausilio di altri professionisti, riusciremo ad affrontare il tutto nel migliore dei modi, caos iniziale a parte, basta crederci!!! :-D

  • Salvatore ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 3/11/2009

    Sono contento che i ragazzi della E-Ludo hanno trovato il tempo nel mare magnum di cose da fare, per dire la loro.Lungi da me interrompere questo processo!Volevo solo porre una domanda ai kublaiani dello staff: è già stato deciso chi sarà i o il “coach” che seguirà games in school o il Social Games sulla mafia?Sono curiosissimo!:-)

  • Giovanni ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 3/11/2009

    Ciao a tutti. Mi scuso anticipatamente se posto le mie impressioni sul briefing che avete avuto con Salvo solo oggi, ma la preparazione dell’evento Global Game Jam mi sta assorbendo davvero tanto.
    Partirei da una considerazione che alcuni di voi hanno fatto circa il numero delle persone che apparetngono alla E-ludo. E’ vero, siamo un buon numero, ma ahimè, per adesso siamo delocalizzati e presi dalla GGJ, per questo motivo secondo me, è meglio che ci sia un solo progetto ed un solo responsabile.
    Sempre personalmente, partirei dalla progettazione del Games in School; mi pare meno complicato di un social game sulla mafia. Oltretutto alla realizzazione del progetto, dovremo stare fianco a fianco con docenti che diranno “Fate questo così”, “Cambiate questo così”. Insomma, ci troveremo a lavorare con persone che ci daranno delle linee guida ben chiare circa i meccanismi di gioco (più o meno). Nella realizzazione del social game, dovremo attingere a tutta una serie di fatti ed esperienze che dovranno essere tradotte in una esperienza videoludica e la cosa mi mette un po’ di paura (saremo in grado di fare un buon lavoro?). Non vorrei che il mio intervento vi sembrasse fuori tema, ma io non riesco a scindere l’idea di “progettazione” da quella di “realizzazione”. Per farla breve, attualmente mi pare molto più fattibile il progetto Games in School. E parlo sia della progettaizone che della realizzazione.
    Ho detto la mia. :-D

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 3/11/2009

    Innanzitutto ringrazio per la stima attestata e l’apprezzamento dei feedback offerti su Ning e nel brief in second life.
    Sono d’accordo con Alberto, visto che siete in tanti e potete lavorare su due documenti di progetto (l’Award è riservato a documenti di progetto esposti).

    Ad ogni modo ritengo sia necessario fare dei chiarimenti, perchè dal resoconto che ha fatto Salvatore, piacevolmente ironico e autoironico, può sembrare che ci sia una sorta di schizofrenia negli input e nelle visioni che provengono da Kublai.

    Premessa:
    Il progetto è portato avanti dai progettisti che ne hanno la paternità e la responsabilità, essendone conoscitori della materia e del campo, per cui qualsiasi feedback, suggerimento, proposta, è comunque, (come ogni cosa della vita) determinato in ultima analisi dal team stesso. Il coaching, i suggerimenti della community, apportano eventuali stimoli, visioni, analisi, che facilitano un processo di emersione di una strategia più complessa nel progetto; ma questa non è dettata ma bensì “metabolizzata” dal progettista.

    Differenza documento di progetto- progetto:
    Realizzare un documento di progetto è un compito sicuramente necessario e stimolante, ma rappresenta un “effort” comunque realizzabile, specie da un team composto da diversi elementi; per questo presentare 1 o 2 progetti non dovrebbe rappresentare grande impegno.
    Diverso è realizzare il progetto, che riguarda non solo la strategia complessiva, ma soprattutto delle scelte tattiche su cosa sia opportuno fare prima, in base a tempi e modalità.

    Personalmente, in linea con altri in Kublai, mi sono sentito di consigliare di mettere in correlazione i 2 progetti, visto che sono attigui, naturalmente la strategia migliore su come cadenzarli, svilupparli, sta a voi, Salvatore Mica ha una sua idea, Salvatore Fallica un’altra, Giuseppe un’altra ancora.
    Questo fa parte del processo di maturazione del progetto, che la realizzazione del documento di progetto (o dei due) dovrà raggiungere.

    Approccio binario vs logica sfumata (fuzzy):
    Le decisioni spesso relative a progetti aperti, partecipati e creativi, non sono rigide o binarie (dalla logica binaria 1 o 0), per cui o sei dentro o fuori, o fai Mafia Social Game o Game in the School; ma spesso in un approccio più morbido e laterale, sono le logiche sfumate (o fuzzy), che tra l’altro si stanno imponendo in tantissime applicazioni, tra cui i video game di simulazione della realtà, non pongono confini così netti, ma spesso è difficile capire dove finisce uno e inziia l’altro.

    Per cui, di conseguenza sono partito da una considerazione:
    Oltre al documento/i progettuale, sarà necessario realizzare un pilota-demo di quello che volete fare, da presentare agli investitori.
    Questo pilota, a mio parere potrebbe essere una versione semplificata del social game sulla mafia (con poche scelte, 3-4 interazioni massimo, con interazioni multi-utente, prese dalla teoria dei giochi, che dimostrino il vantaggio a lungo termine di certe dinamiche collaborative, piuttosto che altre legate a corruzione ed egoismo individuale).

    Pilota per fundaraising e marketing virale
    Questo pilota (che potrebbe essere anche un qualsiasi altro gioco educativo che avete in mente), potrebbe essere utilizzato sia come fund raising on line (scambiando la donazione iniziale in crediti per giocare) oltre che avere un certo risalto mediatico virale per il progetto e-ludo complessivo.

    Per cui più che vedere 2 progetti distinti, io vedo 2 fasi di un percorso di crescita, in cui un progetto embrionale, pilota e demo faccia la fase 1, per poi essere esteso in fase 2 il progetto completo (con il credito di visibilità, solidità organizzativa, chiarezza di idee, e possibilimente investitori).
    Questo non esclude altre piste e strade, compresa quella di una nuova e più ampia riproposizione del gioco sulla Mafia con più variabili, scenari, ed altro, rispetto al pilota che dovrebbe poter avere solo 3-4 scenari semplici.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Games in schoolGames in school il 29/10/2009

    Per precisare il mio pensiero: siccome sembra che voi siate in parecchi e abbiate energia e tempo da investire, allora investite! Mettete due persone diverse a fare da referente per i due progetti e mirate ad avere due documenti di progetto a gennaio. E poi cercate di venderveli entrambi: nella peggiore delle ipotesi vi entrano tutti e due si tratterà di assumere un po’ di sviluppatori e accettare un po’ di casino gestionale iniziale. Il vantaggio è che diversificate il rischio su due prodotti diversi,che non è male.

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