[AlessandroMembro]

Da un po’ di mesi non ci facciamo sentire, l’ultimo post sui Diari di progetto risale alla partecipazione a Bilbao alla startup2.0 competition… Abbiamo sempre risposto alle domande/commenti che ci sono stati posti dai Kublaiani anche nelle ultime settimane, ma credo possa essere utile riepilogare come si sta evolvendo il progetto de GliAffidabili. Lo faccio con brevi flash per non tediarvi troppo

-> Aprile/Maggio ’09: archiviato il periodo di incubazione in Silicon Valley e le varie startup competition a cui abbiamo partecipato, siamo riusciti a chiudere un primo seed funding grazie all’intervento di un Business Angel. In altre parole abbiamo trovato la “benzina” necessaria per farci fare il successivo pezzo di strada (…credo di averlo già scritto da qualche parte, ma anche grazie a questo, abbiamo portato a bordo nel team Matteo come Marketing Manager)

-> Giugno/Luglio/Agosto ’09: abbiamo messo a fuoco le nuove priorità per accelerare lo sviluppo del progetto: 1) sviluppo prodotto, 2) partnership 3) SEO.

1) La piattaforma su cui era stato sviluppato il sito non era più adatta a supportare la crescita de GliAffidabili, sia dal punto di vista tecnologico che funzionale. Le torride giornate di agosto sono passate a progettare il nuovo sito attraverso la stesura di un dettagliato documento di requisiti funzionali, dopo un attento benchmarking sui comparable internazionali.

2 e 3) Reid Hoffman, il fondatore di Linkedin (e finanziatore di altre startup di successo) é solito porre alcune domande alle persone che si presentano da lui alla ricerca di fondi. Una in particolare é focale a mio avviso per chiunque intenda lanciare su internet un servizio B2C:

“How will you reach a massive audience?”

Se non si riesce ad attrarre un numero considerevole di utenti sul sito, il servizio ha poche speranze di decollare. Ragionando con risorse infinite si potrebbe pensare di fare pubblicità in TV, stampa, etc. ma….le nostre risorse sono finite e la storia insegna che chi ha avuto successo sul web l’ha fatto spesso senza budget di marketing faraonici.
Abbiamo quindi individuato due direttrici per attrarre traffico sul sito: sviluppo di un modello di partnership in “white label” e acceleratore sul Search Engine Optimisation (SEO), ovvero ottimizzazione del sito sui motori di ricerca.

-> Settembre/Ottobre/Novembre: il nuovo sito é in sviluppo, dovreste poter vedere il frutto di questi mesi di lavoro entro la fine dell’anno. Tanto per anticiparvi una novità ci si potrà registrare a GliAffidabili semplicemente utilizzando il proprio account su Facebook ! Il sito è stato inoltre pensato e progettato per essere il più friendly possibile per i motori di ricerca.
Anche per le partnership sono arrivati i primi frutti:
1) Accordo con Virgilio
2) Accordo con ANSO

Alla prossima !

[Walter GiacovelliPartecipante]

Avevo già notato Virgilio Genius e la collaborazione con Gli Affidabili e questa sicuramente è una vetrina nazionale fortissima.
Non conosco nel dettaglio l’architettura con cui è costruito il social network, ma credo che la forza de “Gli Affidabili” avverrà nella misura in cui la sua tecnologia potrà essere messa a disposizione in maniera più “liquida e distribuita” di tanti altri progetti anche no profit, di Enti o di quantificazione di tempo socialmente distribuito (esempio banche del tempo, stock options in progetti a valore, ecc) insomma Gli Affidabili faranno un grandissimo salto di qualità nella misura in cui saranno in grado di trovare sistemi di quantificazione degli “intangibles” .(forse di questa cosa ne avrete parlato con lo staff di Eris4 che si occupa di rating di valore e che è stata una delle start up in competizione con voi al techgarage).

In breve Gli Affidabili è un servizio ben collaudato, è come il più bravo della classe che per quanto è bravo nessuno si sogna di dargli consigli, suggerire o dispensare aiuto immaginando che non ne abbia bisogno.

Ma io credo che l’”aiuto” di cui abbia bisogno Gli Affidabili, sia quello di qualcuno che alzi la cordicella del salto in alto, che lo sproni a nuove sfide e quella lanciata da Hoffman di Linkedin certamente lo è quando pone la domanda di come diventare praticametne mainstream.

In gamba !

[AlessandroMembro]

Ciao Walter,

hai colto nel segno. Abbiamo bisogno di “distribuire” la nostra piattaforma/servizio:
per questo motivo abbiamo appena lanciato il progetto “white label”:
Funziona così: offriamo a siti/servizi/enti (profit e non) partner la possibilità di personalizzare la piattaforma de GliAffidabili con il logo del proprio sito. I partner in questo modo possono mettere a disposizione dei propri iscritti il servizio di incontro tra domanda e offerta di servizi basato su feedback, noi diventiamo più capillari.

Non si tratta solo di un’intenzione ma di un progetto già entrato nella fase operativa.
Da gennaio inizieremo a “distribuire” il servizio sui siti di news locali delle testate ANSO, ma abbiamo già preso accordi anche con una progettista di Kublai, Maria Adele: a partire dal prossimo anno il suo progetto “Mettiamo su uno spettacolo” si arricchirà del servizio de GliAffidabili personalizzato con il logo Arteinscena e con una nuova categoria di servizi specializzati su teatro e spettacolo.

Perciò invito tutti i progettisti di Kublai che vedono uno spazio di collaborazione con noi a scriverci come ha fatto Maria Adele. Ovviamente se qualcuno di voi ha suggerimenti o idee per distribuire il servizio anche ad enti/iniziative al di fuori di Kublai, saremo ben lieti di ricevere i vostri commenti

Grazie ancora Walter, facci sapere cosa ne pensi del progetto “white label” e se conosci qualcuno cui potrebbe interessare.

[Pierluigi CasolariMembro]

Intanto Complimenti per il Seed, vi conosco “virtualmente” avendovi visto a Startup 2.0 di Bilbao, essendo anch’io presente all’evento con la mia startup Koinup. Faccio un paio di brevi osservazioni sulla vostra roadmap.

1. Fantastica le partnership con Virgilio Genio. Veramente un’idea brillante che aumenta la vostra distribuzione e reputation. Mi prometto di andarmela a vedere nel dettaglio…

2. Personalmente sono invece un poco più scettico sul SEO. In base alla mia esperienza, gestisco la community di Koinup dal 2007, il SEO, anche quando è ben fatto e dunque vi porta traffico (ed anche tanto) per keywords giuste, non genera una community fedele, legata al sito, fidelizzabile. Le persone che arrivano attraverso i motori di ricerca sono molto propense a cliccare sugli annunci pubblicitari, ma quando si tratta di registrarsi e rimanere in contatato con il sito in questione, la redemption è molto bassa. Personalmente ho trovato più efficace, lato community, il traffico dai social media, in particolare Facebook.

[Walter GiacovelliPartecipante]

Certo, scusami non avevo visto prima la risposta, proverò adesso a suggerire e individuare alcune delle possibili proposte per alcuni progetti della community.

[AlessandroMembro]

Ciao Pierluigi,

grazie per i complimenti che ricambio di cuore !
Quanto al tema SEO concordo pienamente con te sul fatto che non e’ uno strumento che crea community e fidelizza, ma aiuta spesso a favorire il primo incontro con un servizio online. Nel nostro caso molte persone si avvicinano a gliaffidabili cercando su google es. “cerco babysitter a torino” o “consulenze legali gratuite milano”, poi capiscono che gliaffidabili non e’ un sito di annunci, si affezionano e ci tornano.
Anche sul fronte dei social media, spingeremo molto in tal senso: il nuovo sito in uscita entro l-anno implementera’ ad esempio l’integrazione con facebook connect…
A proposito del nostro progetto white label pensi potrebbero esserci opportunta’ di collaborazione con la community di koinup ? Nel caso scrivimi pure anche in privato.

[Autore]

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