[AlessandroMembro]

Ho scoperto questa sera navigando Kublai…e non ho potuto fare a meno di iscrivermi per condividere con voi il nostro progetto (gli altri co-fondatori sono Giorgio e Giulia): si tratta di un servizio online, gliaffidabili.it, lanciato in beta pubblica da pochi mesi.

Il sito si propone di diventare il riferimento sul web per semplificare l’incontro tra offerta e domanda di servizi tra privati a livello locale: chi offre un servizio (di qualsiasi tipo, es babysitter, idraulico, badante, dj, musicista, personal trainer, avvocato etc.) può inserire gratuitamente sul sito il proprio profilo e la propria inserzione illustrando il tipo di servizio offerto; chi cerca un servizio può effettuare ricerche specifiche per tipologia di servizio, area geografica e parole chiave, aiutandosi nella ricerca, se lo desidera, con le mappe di google.

La caretteristica peculiare del sito é che, a differenza dei soliti siti di annunci gratuiti, é centrale su GliAffidabili il profilo e l’affidabilità delle persone che offrono servizi: chi offre servizi, infatti, può costruirsi una reputazione online in base ai feedback ricevuti dai propri clienti; chi cerca un servizio può selezionare i fornitori di servizi in base alla loro reputazione, esprimere un feedback e suggerirli agli amici.

Perchè favorisce lo sviluppo territoriale? Perchè contribuisce allo sviluppo dell’economia locale rendendo più efficiente l’incontro tra chi cerca e offre servizi. Questi ultimi, infatti, a differenza dei prodotti (che come ebay insegna di acquistano ovunque) si acquistano e consumano prevalentemente a livello locale

Ovviamente aspettiamo i vostri commenti e suggerimenti !

Abbiamo anche un blog: http://gliaffidabili.wordpress.com/

[AlbertoPartecipante]

La logica non fa una grinza. Mi sembra solo strano che una cosa del genere non esista già! Per esempio, se non sbaglio, Kijiji è territorializzato, no?

[AlessandroMembro]

Sì corretto, kijiji é territorializzato, ma é un sito di annunci gratuiti come bakeca.it.
GliAffidabili é più simile ad una sorta di “ebay per i servizi”, perchè é incentrato sulla reputazione di chi offre i servizi, che si costruisce con i feedback ricevuti da chi ha già usufruito di quei servizi.

Può sembrare curioso, ma non esiste un progetto simile a gliaffidabili in Italia, servizi comparabili al nostro sono attualmente solo in UK e USA
GliAffidabili é diverso da un sito di annunci gratuiti per 5 principali ragioni:

1) I siti di annunci gratuiti includono prevalentemente inserzioni relative a prodotti: in media, fatti 100 gli annunci inseriti su un sito, circa 75-80 fanno riferimento alla compravendita di prodotti (es. immobili, auto, moto, etc.) mentre i restanti 25-20 si riferiscono a prestazioni saltuarie/servizi e annunci per cuori solitari <==> su GliAffidabili sono ammesse solo inserzioni relative a servizi

2) Le inserzioni relative ai servizi sui siti di annunci gratuiti hanno normalmente per oggetto prestazioni di lavoro poco o non qualificate <==> GliAffidabili nasce invece per ospitare anche i profili di professionisti e fornitori di servizi qualificati (es. avvocati, architetti…)

3) Sui siti di annunci é centrale l’inserzione <==> su GliAffidabili il focus é sul profilo dell’utente

4) I siti di annunci gratuiti puntano a generare molte pagine viste, per questo gli annunci possono essere ripetuti <==> su GliAffidabili é centrale per chi offre un servizio migliorare la propria reputazione online mediante i feedback ricevuti dagli utenti e non é ammessa la ripetizione delle inserzioni

5)I siti di annunci gratuiti replicano online il modello top-down dei giornali specializzati in inserzioni (es. Secondamano, PortaPortese,…) <==> GliAffidabili promuovono l’approccio partecipativo bottom-up dove gli utenti sono direttamente coinvolti nella creazione di un elenco di fornitori di servizi affidabili (feedback e social rating) e possono condividere con i propri amici e conoscenti un network di professionisti affidabili (social network)

Spero di aver meglio chiarito la differenza tra gliaffidabili ed i siti di annunci gratuiti

[Marco MagrassiMembro]

ciao alessandro. molto interessante. mi pare che l’idea possa essere piuttosto efrficace nell’abbassare le barriere all’entrata in mercati locali per servizi specializzati più ingessati e meno funzionanti di quelli delle grandi città che costituiscono, immagino, il vostro bacino di utenza.

alcune curiosità spot:
1. Da quanto tempo esiste ?
2. Quel’è il ritorno economico per voi che gestite il servizio, e come rende?
3. Quant’è dinamico il servizio al Sud (domanda, offerta, puntualità del feedback…)?
4. Cambia il livello di dinamismo come secondo che si parli di grandi centri urbani e di piccoli comuni?

grazie,

marco

[AlessandroMembro]

Ciao Marco,

grazie per l’interessamento.
Il servizio de gliaffidabili si rivolge a tutta l’Italia, anche ai centri minori, la nostra ambizione é di diventare il più capillari possibile. E questa é l’aspetto più sfidante del progetto..
Già oggi se vedi dalla mappa di google sul sito, ci sono iscrittti che si propongono anche per piccoli comuni di’Italia.
Puntiamo molto sul “local” tanto é vero che da subito abbiamo previsto l’integrazione dei profili di chi offre servizi con le mappe di google.

Venendo alle tue curiosità:

1) Il servizio é stato lanciato nel mese di marzo 2008 in beta pubblica (siamo ancora in beta oggi), quindi da pochi mesi, ad oggi senza attività di comunicazione ha raccolto circa 1.200 iscritti di fornitori di servizi

2) Il modello di business si basa su ricavi provenienti da:

a) servizi premium a chi offre servizi (es. visibilità – profilo in vetrina, notifiche SMS per richieste di contatto, profilo advanced). Questi servizi verranno lanciati una volta consolidata una buona base utenti. Resterà comunque sempre gratuita la possibilità di inserire profili base (come oggi)
b) online advertising
c) directory telefoniche: una volta creato un database di fornitori di servizi affidabili é possibile creare partnership con chi vende informazioni simili al telefono (es. 89.24.24), ma manca della dimensione dell’affidabilità
d) supporto alle applicazioni di crowdsourcing (gestione di processi/attività aziendali affidati a gruppi di persone esterne organizzate), dove, per il monitoraggio della qualità dei servizi erogati, é importante disporre di parametri che misurino la professionalità delle persone

3) Al momento non riscontriamo particolari differenze tra nord e sud e la distribuzione attuale degli iscritti é abbastanza omogena. Puoi fartene un’idea visualizzando su questo link la distribuzione dei profili degli iscritti. (devi attendere un po’ perchè la mappa si popola progressivamente):
http://www.gliaffidabili.it/annunci/cerca

4) Più che nel dinamismo la differenza tra grandi e piccoli centri sta nella diversa quantità di domanda e offerta, perciò oggi é più frequente trovare una babysitter iscritta a Roma e non a Canicatti. Si tratta comunque di un fenomeno molto comune anche ad altri business che hanno nel local la loro peculiarità (es. annunci).
Anche se il campione raccolto fino ad oggi non é statisticamente significativo, il sud brilla per la fantasia nel proporre servizi curiosi, come per es. serenata e posteggia a domicilio a Napoli

[stefano consiglioPartecipante]

Il tuo progetto mi ha molto interessato, in quanto lavora sul concetto dell’affidabilità e rappresenta uno strumento per cercare costruire fiducia in rapporti solitamente caratterizzati da un elevato grado di opportunismo. Nell’acquisto dei servizi esiste infatti una forte asimmetria informativa tra le parti (se il tecnico della caldaia mi dice che è necessario sostituire un pezzo che mi costa 250 euro chi mi dice che è vero? Mi posso solo fidare!!). Il tema della fiducia e dell’affidabilità tra l’altro rappresenta un ingrediente fondamentale del progetto che intendo sviluppare (“Angeli di Napoli”). A proposito se ne hai voglia dacci un occhio.
Quando avrò un pò di tempo cercherò di leggere con più attenzione il tuo progetto e proverò a inviarti qualche considerazione di merito.

[AlessandroMembro]

Ciao Stefano,

hai proprio colto nel segno, a differenza dei prodotti (dove spesso l’affidabilità é associata al brand/marchio) per i servizi é fondamentale l’affidabilità della persona.
Non sai che sorpresa mi ha fatto leggere del tuo progetto “Angeli di Napoli”.
Pensa che in orgine GliAffidabili era stato pensato proprio con la stessa logica, cioè dedicato al turismo e rivolto alle persone che si offrono come accompagnatori turistici per far conoscere meglio i posti in cui vivono.
Successivamente abbiamo ampliato lo scope del progetto, perchè ci siamo accorti che l’affidabilità é traversale a tutti i servizi (inoltre temevamo che il mercato potesse essere troppo di nicchia e che potesse insorgere qualche problema legale con le guide turistiche che hanno normalmente un “patentino” rilasciato dalle pubbliche amministrazioni locali).
All’interno de GliAffidabili, nella categoria “benessere e tempo libero” abbiamo comunque mantenuto il concetto di Guida Turistica, al momento ci sono solo due iscritti…
mi viene in mente che potrebbe essere interessante verificare le sinergie tra i nostri due progetti: noi abbiamo già sviluppato la piattaforma software ed il prodotto é online…
che ne pensi ?

[AlbertoPartecipante]

“Great minds think alike”

[AdriRips aka GinevraMembro]

Ciao Alessandro! Se ti va di ragionare sul tuo progetto anche in sincrono mi puoi trovare martedi’ e giovedi’ dalle 21.30 alle 23.30 sull’isola di kublai in sl e su Skype (AdriRips) … infatti faccio parte del community staff Kublai, nato per dare ai progettisti maggiori occasioni di confronto e discussione per la messa a punto del progetto (e relativo documento da presentare al gruppo di coaching

[AlessandroMembro]

ok grazie per la info.
Bazzico poco su SecondLife, ma con Skype no problem
A settimana prossima !
Ale

[Walter GiacovelliPartecipante]

Ciao Alessandro

Mi fa piacere dell’evolversi della progettualità degli Affidabili e dei contest a cui partecipate con Venture Capital, segno che evidentemente coraggio e capacità non vi mancano.
Negli ultimi 4 anni ho catalogato per l’italia per via della gestione di una directory b2b di Portali e marketplace, quasi 10 mila siti italiani, in effetti iniziative simili alla vostra non ne ho viste.
Forse qualcosa di simile (ma per un target di servizi probabilmente più elevato) si trova in i-dome, il servizio consulteque ovvero una bacheca di consulenti, ma mi è sempre sembrato un servizio statico con solo riferimenti a skill, competenze, costo orario, non so se hanno aggiunto da poco (è stato rilanciato circa 2 settimane fa) il servizio di feedback-rating.

[AlessandroMembro]

Ciao Walter,

grazie per il feedback, molto utile. Purtroppo é difficile avere una mappa sempre aggiornata di tutte le iniziative web, perciò mi rincuora sapere, vista la tua esperienza in materia, che non esistano altre iniziative simili.
Ho dato un’occhiata al servizio di consulteque, e come accennavi, mi sembra che l’overlap sia minimo e riconducibile a poche categorie professionali. Inoltre come accennavi il servizio sembra ancora poco 2.0, ma monitoreremo gli sviluppi.
La tua attività di catalogazione dei 10 mila siti italiani, mi ha fatto venire in mente, che forse potresti darci qualche consiglio su potenziali partner (es. siti di associazioni di categoria, portali verticali dedicati a specifiche categorie professionali) che potrebbero trarre vantaggio insieme a noi da uno scambio di visibilità.
Che ne pensi ?
Grazie,
Alessandro

[Antonio AndreoliMembro]

Ciao Alessandro, complimenti per il progetto e per la Silicon Valley.. Che ne dici di condividere con la community di Kublai il business plan che ha partecipato a mind the bridge? Siamo tutti curiosi di vedere come si scrive un progetto capace di vincere una business plan competiton.. (questo è un po’ lo scopo di Kublai, utile anche per noi dello staff)
E poi, anche se ormai GliAffidabili è un “caso internazionale”, anche gli Awards di Kublai potrebbero essere una buona vetrina (e dal diario leggo che la visibilità è una vostra priorità). Ciao, a presto

[AlessandroMembro]

Ciao Antonio,

grazie per i complimenti. Siamo disponibilissimi a condividere il materiale: nel corso di questi mesi abbiamo prodotto diverse versioni del business plan sia in Italiano che in Inglese: alcune molto sintetiche (es. per partecipare all’elevator pitch di Venezia dove in 10 min. max bisognava spiegare il progetto), altre più estese soprattutto in fase di preselezione. Suggerirei la versione estesa in Inglese, ma ditemi secondo voi cosa può essere più utile. In questa fase vorremmo solo evitare di condividere i numeri della sezione economics perchè abbiamo alcune trattative in corso con potenziali investitori, ma tutto il resto può essere serenamente pubblicato.
In questa fase la visibilità per noi é fondamentale e purtroppo siamo tutt’altro che arrivati: il riconoscimento di mindthebridge é stato una bella soddisfazione ma la strada é tutta in salita
Quindi saremmo ben lieti di poter entrare nella “Hall of Fame” di Kublai !
Contattami pure, anche in privato se credi, per organizzare operativamente la condivisione del materiale

[AlessandroMembro]

A gentile richiesta abbiamo pubblicato qui

http://progettokublai.ning.com/group/gliaffidabili/forum/topics/business-plan-gliaffidabili

il business plan presentato a settembre per la prima fase della selezione di MindTheBridge

[Vincenzo NardelliMembro]

Ciao Alessandro,

Sono Vincenzo, uno studente del master in marketing, management e comunicazione della musica. Insieme ai miei colleghi stiamo collaborando all’attività di kublai. Nel fare ciò mi sono imbattuto nel vostro progetto che trovo molto interessante.
Tuttavia ci sono alcuni punti che mi piacerebbe affrontare, augurandomi che il mio apporto possa esservi utile allo sviluppo del vostro progetto.

Innanzi tutto mi piacerebbe sapere quando la piattaforma passerà dalla versione beta a quella definitiva; ormai è più di un anno che esiste ed esiste già una community di utenti ben nutrita, quindi penso sia arrivato il momento di fare il salto.

Inoltre nel rispondere a Marco in merito alla questione del modello di business e di come intendete creare degli introiti, dici: “servizi premium a chi offre servizi (es. visibilità – profilo in vetrina, notifiche SMS per richieste di contatto, profilo advanced)”. Ora mi chiedo, se basta pagare per avere visibilità ed avere il proprio profilo in vetrina, non viene meno lo scopo stesso del progetto e cioè di valorizzare serietà sul lavoro e professionalità? Secondo questa logica la visibilità dovrebbe essere direttamente proporzionale al livello di feedback.

Infine, dato che il vostro modello si basa sulla professionalità e sulla qualità del servizio offerto, avete già una suddivisione dei profili in base al settore ed alle competenze ed avete in mete di entrare in contatto con associazioni di categoria, ritengo che la vostra piattaforma sia più idonea di altre ad offrire un servizio di consulenza (gratuito o a pagamento) ad un pubblico che oggi più che mai necessita di un servizio simile. In fondo, penso che a chiunque farebbe comodo poter chiedere un parere o una consulenza ad una community di professionisti seri e possibilmente onesti: a tale scopo il vostro sistema di feedback opera già una selezione dei servizi offerti e quindi si presta perfettamente anche a tale scopo. Non so se avete già pensato a qualcosa di simile, non l’ho colta io dalla presentazione fatta oppure, molto più semplicemente, è un’attività che non vi interessa.

Ciao, Vincenzo

[AlessandroMembro]

Ciao Vincenzo,

grazie per il tuo messaggio. Di seguito qualche breve risposta ai tuoi commenti, per i dettagli ci possiamo sentire volentieri anche in privato.

1) Versione beta -> di fatto lo stato “beta” è da già stato superato da alcuni mesi, infatti se vedi l’home page del sito é scomparsa la “linguetta” beta. Quindi la versione attuale della piattaforma si può considerare stabile ma certamente non definitiva. Per definizione infatti le applicazioni web subiscono continue evoluzioni, proprio nei prossimi giorni rilasceremo nuove funzionalità per consentire agli utenti di ottenere maggiore visibilità

2) I concetti di “visibilità” e “reputazione” non sono in contraddizione ma complementari: certamente in termini di sorting in fase di ricerca daremo più visibilità ai profili più affidabili, ma ciò non esclude che si possano definire una o più aree del layout dove ospitare i profili di coloro che desiderano più visibilità. Se ci pensi é la stessa cosa che fa Google: risultati più “rilevanti” in pagina, risultati “sponsorizzati” sulla spalla di dx dei risultati.

3) Certamente stiamo lavorando attivamente sulla collaborazione con le associazioni di categoria e speriamo a breve di poter già concretizzare qualcosa. Stiamo inoltre pensando anche ad un servizio di “Domande e risposte” proprio per sfruttare le competenze dei nostri utenti: fra qualche giorno, per esempio, gli utenti che offrono servizi potranno pubblicare sul sito delle piccole guide/articoli sui temi di loro competenza, per soddisfare le curiosità degli utenti e al tempo stesso accreditarsi ulteriormente come “affidabili” nella loro material.

Ciao,
Alessandro

[Maria AdeleMembro]

caro Alessandro, il servizio gli affidabili è proprio quello che cercavo nel mio gruppo su kublai “mettiamo su uno spettacolo”http://progettokublai.ning.com/group/mettiamosuunospettacolo
volevo esattamente creare per il mio network http://www.arteinscena.ning.com una sorta di agenzia dello spettacolo virtuale, con mappa geografica e sistema di feedback delle compagnie presso cui i lavoratori dello spettacolo hanno lavorato in precedenza. Adesso vorrei sapere cosa dovrei fare per poter avere questo servizio nel mio network. nel frattempo provo andare sui link indicati nei tuoi messaggi. E’ comunque una cosa geniale da applicare a molti settori di lavoro precario (alberghi, pub, villaggi turistici), complimenti,
Maria Adele Cipolla

[AlessandroMembro]

Ciao Maria Adele,

grazie per il messaggio ed i complimenti.
Mi sembra un’ottima idea quella di arteinscena, scrivimi in privato, sono certo che potremmo fare qualcosa insieme.

A presto,

Alessandro

[Autore]

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