• Marika ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 27/10/2009

    Salve,
    conosco il sito di Glomera Tv e lo trovo molto utile e professionale, quindi complimenti per l’idea; credo che le web tv siano il futuro della fruizione di contenuti audiovisivi brevi e sono sicura che ne nasceranno sempre di più.

    Il mio progetto è proprio una web tv progettata per l’Expo2015 in funzione delle sue tematiche di interesse, fortemente improntata alla partecipazione e alla divulgazione di buone pratiche “dal basso”.

    Qualche consiglio spassionato senza dover chiedere una consulenza privata a Glomera?? Qualche linea guida essenziale per far sì che il progetto funzioni a livello cross mediale? COSA deve avere una web tv per funzionare e chiamare alla partecipazione?

    Grazie! ^^

    ps. vi invito a dare un’occhiata al mio progetto, ovviamente: http://progettokublai.ning.com/group/expo2015webtv

  • Alessadro ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 19/6/2009

    Gentile Dott.ssa Adriana Sartore, noto con piacere la sua passione e professionalità e non ultima la competenza riguardo all’argomento webtv – scuola. Sarà mia premura seguire suoi sviluppi dell’argomento. Non esiti a contattarmi se le serve una consulenza di comunicazione visiva per eventuali progetti beta o meglio finalizzati ad eventi. Ritengo il settore molto interessante e anelo ad una scuola veramente all’altezza dei tempi e che possa portare una comunicazione più vicina ai nostri figli nati con il “cellulare in mano”. ;)
    Non esiti a contattarmi per sviluppi. Alessandro Fiorini

  • Adriana ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 19/6/2009

    Nella mia scuola ho da qualche anno avviato una sperimentazione sulla produzione di video, animazioni e presentazioni multimediali:
    il progetto “Oltre la lavagna” prevede la condivisione dei “messaggi” anche attraverso la tecnologia del podcast/videocast

    http://web.mac.com/adrianasartore/

    Il podcast/videocast permette di scaricare i contenuti multimediali su qualsiasi computer e con qualsiasi sistema operativo (Mac o Windows) e sono fruibili con i moderni lettori multimediali come iPod e con i cellulari di ultima generazione.
    L’archivio, ordinato cronologicamente, permette la visualizzazione dell’elenco delle puntate pubblicate nel videocast con un’anteprima dei contenuti.
    Il target di riferimento è costituito da studenti di età compresa tra i 9/14 anni, dai genitori e dai docenti che possono accedere liberamente senza restrizioni, registrazioni, affiliazioni e iscrizioni, né l’invio di dati personali degli utenti.
    L’utilizzo della tecnologia podcast/videocast consente all’utente di ricevere, in automatico, gli aggiornamenti delle puntate attraverso il software gratuito iTunes (Mac e Win) per la gestione di contenuti multimediali.
    Abbiamo realizzato un format “Doppio Click- la TV dei ragazzi fatta dai ragazzi”, ideato nell’ambito nel laboratorio multimediale della scuola in collaborazione con un’emittente televisiva locale che ha visto per la produzione di 10 puntate sui temi della multimedialità, delle nuove tecnologie, Un viaggio attraverso il mondo della multimedialità che nasce con l’intenzione di educare in maniera innovativa, un “programma” fatto dai ragazzi dove la didattica diventa televisione e la televisione ritrova la sua migliore vocazione educativa.
    “Oltre la lavagna” è un progetto inserito nel POF dell’istituto ed ha l’obiettivo di educare gli alunni alla multimedialità, per favorire e promuovere la padronanza dei linguaggi della multimedialità e diffondere la capacità di comprendere e usare diversi strumenti, nuovi stili cognitivi nello studio, nell’indagine, nella comunicazione e nella progettazione.
    Per il futuro si punta a consolidare l’esistente, a garantire una sempre maggiore partecipazione ed interazione degli utenti ed aprire un approfondimento, per una maggiore sensibilizzazione, sull’aspetto più caratteristico delle recenti trasformazioni della comunicazione tecnologica dei mass media “la crossmedialità”.
    Progetti come questo necessitano di risorse economiche e umane, non tutte le scuole hanno gli strumenti e gli insegnanti formati… in questo periodo inoltre la scuola sta subendo dei grossi tagli di risorse, nel nostro caso cerchiamo di intercettare finanziamenti, bandi e concorsi (Enti, Associazioni, Pubbliche Amministrazioni, Aziende).

  • Adriana ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 19/6/2009

    Gli utilizzi e i benefici di una web tv scolastica sono davvero straordinari:
    - per sperimentare nuove modalità di comunicazione,
    - per dar voce a studenti ed insegnanti,
    - per mettere in risalto ciò che di buono e positivo c’è a scuola,
    - per contrastare fenomeni di bullismo,
    - per favorire la partecipazione alla vita civile.
    Immaginate le lezioni trasmesse in diretta… oppure dei semplici format educativi dove i protagonisti sono i ragazzi e gli insegnanti, … una sorta di Art Attak della didattica.
    Rispetto ai cellulari il dibattito è spesso spostato su “cellulare sì, cellulare no” pochi ne vedono l’utilità didattica. Con il cellulare si possono girare dei piccoli video, i ragazzi potrebbero realizzare degli spot di utilità sociale, ricevere podcast educativi ad esempio per l’apprendimento delle lingue straniere, su cellulari come l’iPhone si possono caricare audiolibri, fiabe sonore, file musicali, ecc.
    Ma ci sono ancora molte resistenze… specialmente tra il corpo insegnanti che fatica ad avvicinarsi alle moderne tecnologie se non per demonizzarle.

  • Alessadro ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 18/6/2009

    Salve a tutti,
    sono un nuovo utente e spero di dare un contribbuto creativo o di semplice opinione da creativo professionista.
    Volevo fare del Brainstorming riguardo la potenzialità di una WebTv associata anche e non solo ad un utilizzo educativo ma anche di sviluppo di metodologia dell’educatore e della scuola a 360°. Di recente ho sentito tramite i media dell’integrazione nel nuove aule scolastiche della lavagna interattiva. Con lo stesso fine di ampliare e avvicinare in maniea tecnologica e più “ludico tecnologico” anche la Webtv potrebbe essere associata ad un utile strumento di registrazione delle lezioni in classe e poi veicolate agli studenti come ulteriore feedback di istruzione. Immaginate il “ciber pierino” un pò nulla facente ma con il suo fedele cellulare che si ripassa la lezione accuratamente non seguita nel reale ma con la possibilità di correggere la sua politica di apprendimento . Oppure creare lezioni in remoto per potenziali alunni disabili o corsisti privati. Il beneficio porterebbe anche portare a curare la qualità delle lezioni e portare motivazione ai docenti di cambiare ed evolvere la docenza con impostazioni più vicine ad una “clientela” decisamente oggi lontana anni luce come attenzione e rendimento. Premesso che si tratta di un brainstorming spero di aver quanto meno stimolato un dibattito creativo o propositivo. Complimenti a tutti per impegno e professionalità che traspare dal sitoblog e suoi fruitori.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 15/6/2009

    Daniele, forse c’è un equivoco. Come dicevo a Torino, Kublai è uno spazio di discussione di progetti creativi: quindi ha senso che Glomera stia qui (e tu metta del tempo a parlare con noi) se vuoi irrobustirla dal punto di vista, appunto, progettuale.

    Ovviamente è possibile che a qualcuno, discutendo di Glomera, venga in mente che può usarla, e in questo caso siamo contentissimi. In realtà è già successo, almeno a leggere il commento di Walter qui sotto! Ma non è questa la funzione di Kublai. Per quanto riguarda la stessa Kublai come possibile utente o cliente, la vedo improbabile; non perché il tuo strumento non sia una figata, ma perché il video mi sembra un modo faticosissimo e dispersivo per veicolare contenuti orientati al lavoro.

    Se decidi di restare in Kublai come progettista, hai anche un obiettivo, che è la scrittura di un documento di progetto a prova di proiettile, con cui puoi raccontare Glomera a terzi. Per capire cosa intendo, guardati quello di CriticalCity, scritto appunto nell’interazione su Kublai.

  • Daniele ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 15/6/2009

    Ciao Alberto,
    Grazie del tuo commento e degli ottimi spunti, trovo le tue argomentazioni molto giuste.
    Rispondo alla tua domanda: cosa mi aspetto (o meglio mi piacerebbe, perchè non mi aspetto nulla se non un piacevole interscambio qualsiasi esso sia o qualsiasi cosa porti) da kublai: l’utilizzo da parte vostra o degli utenti della community della nostra piattaforma, magari nella versione free, o magari l’embed dell’intera piattaforma per permettere a tutti i vostri navigatori di fare la loro TV da kublai.com.
    A settembre faremo delle modifiche davvero interessanti e con estrema facilità permetteremo oltre all’embed del sistema di gestione della piattaforma ( guarda questo video http://www.youtube.com/watch?v=mkVv4SckbYI ) l’embed dell’aggregatore di tutte le Tv create dal vostro “total embed”
    Questo vi potrebbe permettere di creare anche un vostro aggregatori di canali TV di innovatori con il quale offrire uno strumento in più per raccontarsi e comunicare.
    Qui alcuni spunti anche degli utilizzi della Web TV oltre che a cosa si può fare con glomera. http://www.slideshare.net/danielealberti/wordcamp-2009-milano#stats-bottom

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 14/6/2009

    Volevo invitare alla discussione Adriana, che giustamente è intervenuta! Ai primi di gennaio ho avuto il piacere di assistere al lancio di Oltrelalavagna web tv, dove Adriana ha usato la piattaforma (ex Mogulus) per riversare i video prodotti coi ragazzi; ma le potenzialità di una web tv sono enormi e tutte incentrate sull’orizzontalità dei contenuti audiovisivi localizzati o delocalizzati; si possono pensare redazioni diffuse sul territorio, interviste via skypecast, dirette streaming, radio che implementano il video, format poveri ma creativi (ICT, Tommaso Tessaruolo, insegnano) e tanto altro ancora.
    Il punto è avere un gruppo di persone motivate, idee e contenuti forti ….ad esempio la Scossa il progetto Irpino-Aquilano potrebbe avere come partner Glomera per raccontare in diretta e non l’evoluzione e i segnali deboli della ricostruzione, senza disperderli nel web ma aggregarli in un hub multimediale appunto e partecipativo.
    Un’altra web tv legata a un progetto presente in Kublai, è Ecosistema Urbano Tv, spin off audiovisiva del progetto Eu:Abierto di Domenico Di Siena (e dico questo non a caso, perchè sta seguendo la riconversione-ricostruzione dell’Aquila con un collettivo di architetti e professionisti), ne ha parlato quì.
    Ad ogni modo è un media ancora nuovo e da esplorare e sfruttare al meglio come potenzialità, che già però si intuiscono come enormi, a patto di non confrontarla alla Tv classica e generalista.
    Più aumenterà il senso di partecipazione nei processi e trasformazioni sociali e più si diffonderà l’utilizzo/fruizione di web tv (magari urbane, locali, se non di quartiere o estremamente settoriali).

  • Adriana ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Glomera Web TVGlomera Web TV il 14/6/2009

    Perché una web tv a scuola? Per promuovere azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento della realtà scolastica all’uso dell’audiovisivo come strumento didattico, in particolare utilizzare la tv e web tv quale opportunità per realizzare una più effettiva partecipazione di docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado e per favorire un diverso e moderno protagonismo nella realtà scolastica rispetto alle comunità locali.
    Ecco un esempio che ho realizzato con livestream
    http://www.livestream.com/oltrelalavagna
    Mi piace la piattaforma “Glomera”, l’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva, ma per quale motivo si possono caricare i filmati “solo” in formato flv?

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