Enrico, siamo su Kublai, quindi quelli di Kublai partecipano

On line funziona come per strada: devi cercare le persone e invitarle a discutere qui della tua idea.
Ci sono tante persone iscritte di roma, magari non si sono ancora accorti del tuo progetto. Prova a fare qualche ricerca per parole chiave e, senza esagerare, invita qualcuno che pensi potrebbe essere interessato

tnks ; )

Volentieri!

I passi fondamentali sono, a mio avviso, sono 4:

1. Studia “a memoria” (scherzo naturalmente) la “Guida alla scrittura del progetto” che puoi trovare su Kublai qui.

2. Apri una nuova discussione all’interno del tuo progetto e dalle un titolo del tipo “Primo documento progettuale”

3. Analizza con la massima attenzione un documento ben fatto da un altro kublaiano. Io sono partito dal documento di “AngelixViaggiatori” che puoi trovare qui.

4. Comincia a scrivere un breve Executive Summary del tuo progetto in modo ordinato: Sintesi del bisogno, Obiettivi, ecc.

5. Allega la prima bozza di documento nella discussione che hai aperto al precedente punto due. In questo modo l’avrai pubblicata.

Naturalmente, per qualsiasi dubbio, non esitare a fare ricorso a tutti noi.

ciao marco…
mi puoi dare degli spunti sul come compilare il doc?
poi dove viene pubblicato?
grazie

Ciao Enrico…solo per dirti che i kublaiani si affacciano…ma devi tirare giù un documento…almeno una bozza in cui contestualizzi il progetto e passo passo recepisci i commenti utili.
Il documento è fondamentale, altrimenti diventa difficile ripercorrere ogni volta tutti i post. Ti suggerisco di versionare il documento e di segnalare i punti modificati ogni volta che pubblichi una nuova versione. marco

Ciao Nicola,
pensavo mi avessi dimenticato!!
si, quelli sotto sono solo alcuni dei mobili rifatti…

Avrei bisogno di capire un po meglio cosa e come scrivere per un vero progetto.

vorrei che questo avvenga in collaborazione con altre persone cosi come dovrebbe funzionare il Laboratorio.
Vedo pero che non molti, a parte voi di kublai, si affacciano e commentano…

Ciao Enrico
scusa se ti rispondo in ritardo…
vedo con piacere che l’idea si sta evolvendo

Hai scritto tante cose e crediamo positivamente nella tua idea.
Se posso darti un consiglio a questo punto, direi di provare a raccogliere le cose che hai detto in un documento o in una presentazione in modo da riuscire a comunicare la tua idea in modo sintetico ed efficace.

Credo che questa mossa possa aiutarti a trovare il gruppo di persone con cui partire.
Mi pare di capire che questa sia la tua strada per realizzare il tutto.

Ottima l’idea di avviamento al mestiere in fondo sono sicuro che verrà rivalutato e che sia anche molto appagante.

ma le foto sono prodotti che hai sistemato tu?

…!

dopo aver letto questo breve articolo riguardante l’imminente e inarrestabile scomparsa della cultura artigiana; mi sovviene in mente un’altra attività affine al mio progetto già in parte valutata: quella di educare le nuove generazioni al lavoro artigiano. Sviluppando ed approfondendo le capacità manuali ed artistiche di questi giovani è possibile che per questa categoria in via d’estinzione, può esserci un futuro.
Quindi altra peculiarità del laboratorio può essere anche quella di insegnare l’arte artigiana; che è un mix di praticità e scienza.
Personalmente sto gia sperimentando già questa via: con me collabora un ragazzo, “V”, che appena conosciuto mi disse:”io non so fare nulla”; questo tre mesi fa. Ad oggi V è in grado di prendere un mobile e lavorarlo dal grezzo al finito. Ovviamente manca in dettagli e precisione di tecnica, ma queste sono caratteristiche che si perfezionano solo con la pratica, nel tempo.