[AlbertoPartecipante]

Nella nostra comunità c’è una forte concentrazione di persone competenti nell’uso di Second Life, e il ruolo di Second Life caratterizza molto Kublai rispetto ad altri progetti. Me ne sono reso conto al Personal Democracy Forum, dove quasi tutti i partecipanti alla mia sessione si sono stupiti del fatto che riuscissimo “ad usare SL per farci delle cose”.

Credo che potrebbe essere una buona idea riservare uno spazio al Kublai Camp per Second Life. Le prime cose che mi vengono in mente sono: una sessione su mondi virtuali e progetti creativi, in cui condividere un po’ di esperienze; e uno sportello di avviamento all’uso di SL per chi non la sa usare e vuole imparare. Entrambe le cose, naturalmente, si possono fare un augmented reality: si può partecipare da Roma, ma anche da casa via SL. Con le conferenze Nonzero, tenute in SL ma “raddoppiate” al Creaticity Gate a Milano, ci siamo fatti una certa esperienza di eventi in augmented reality… che ne dite?

[Pierluigi CasolariMembro]

Questa idea non può che trovarmi d’accordo. Second Life sta subendo in questo momento un certo hype negativo, o meglio una sorta di disillusione dopo le esorbitanti aspettative generate dai media nel 2007.

Riproporre il “metaverse”, attraverso non ipotesi, ma applicazioni concrete, significa mettere davanti agli occhi delle persone, le potenzialità del virtuale, della collaborazione in 3D, dell’uso creativo degli spazi immersivi.

[Walter GiacovelliPartecipante]

Be io ho sempre visto la realtà aumentata e i metaversi come un’estensione del “fare”, mi sono ritrovato quasi senza accorgermene in un progetto crossmediale non più solo teorizzato su carta, ma che sta prendendo la forma di un’Opera Crossmediale, Diox City che cercheremo di anticipare al Kublai Camp con alcune pillole di “augumented reality” per cui non posso che essere d’accordo.

Penso che ci troviamo in una fase di passaggio con queste tecnologie, per cui il meglio anche a livello artistico ora lo si può esprimere con un mix sapiente di realtà e second life, probabilmente è stato questo il limite di chi ha utilizzato i metaversi ora, soprattutto sul piano artistico e creativo, spingere su una forma espressiva ancora giovane e in evoluzione, ma ormai i tempi sono pronti per il grande “salto di qualità”, questo può essere un argomento di discussione interessante.

[Enrico AllettoMembro]

Alberto, mi hai bruciato sul tempo

Proprio in questi giorni stò organizzando un’incontro al Porto dei Creativi con alcuni membri di RG anche per sopperire all’incontro in real life “saltato” per il mal tempo in Liguria … da qui l’idea di proporre qualcosa sul tema SL

Le mie idee/proposte sono due:

1) Dopo l’incontro (di RG) e sulla base dei problemi riscontrati con l’utenza (sempre nostra) vorrei preparare una presentazione (non in occasione del Kublai Camp, ma in generale) indirizzata ai neo-utenti di RG sull’uso di SL, ma con il supporto di Cristina potrebbe diventare qualcosa d’interesse più “generale” in cui vorrei toccare questi punti:

a) Perchè usare SL
b) Ostacoli comuni: pregiudizi di fondo, problemi tecnici, disagio iniziale
c) Qualche consiglio tecnico
d) Benefici ottenuti dall’uso di SL

Come sapete, dopo essere stato uno snob dello strumento, da quando Cristina mi ha convinto ad usarlo sono diventato un “esaltato” dell’uso che Kublai fà del Porto dei Creativi. Quindi con me sfondate una porta aperta :-)))

2) Proposta indirizzata a Kublai di allestire uno spazio auto-gestino (o semi auto-gestito) dai Kublaiani per chi come noi di RG usa il Porto dei Creativi con:

a) Posti a sedere tipo “tavola rotonda” (o simile) e possibilità di caricare il proprio logo ad ogni incontro
b) Tabellone in cui è semplice caricare in autonomia presentazioni in formato .pps
c) Possibilità di prenotare la “sala” per non sovrapporsi con altri kublaiani

Ovviamente la seconda proposta non ha molto a che fare con il Kublai Camp e non è gratis quindi fate finta che non l’abbia scritta se la valutate “fuori tema” e troppo onerosa

[AlbertoPartecipante]

Enrico, la proposta 2 è sostanzialmente già in essere, basta chiedere e l’auditorium si può usare. Anche il gruppo di Brain2Brain, per quanto ne so io, dovrebbe presto riunirsi su Kublai!

La presentazione 1 potrebbe essere materiale utile per questa sessione su SL del Camp, se decidiamo di farla. Ma io sarei assolutamente favorevole. Tra l’altro (aspettatevi un blog post a breve) uno dei miei proponimenti per il 2010 è viaggiare meno, molto meno, sostituendo viaggi con riunioni in virtuale. E’ dal 2007 che sperimentiamo (guardati questo mio post di due anni abbondanti fa), i tempi cominciano a essere maturi per un passo in più. Mi rivolgo anche a Pierluigi, sui metaversi è assolutamente il caso di investire ancora, perché possono contribuire a risolvere problemi davvero concreti. Io lo dico sempre: il sostituto dell’auto a combustione interna non è l’auto a idrogeno, ma internet. I camion trasportano merci, ma le auto trasportano informazione, e lo fanno in modo vergognosamente inefficiente, muovendola sotto forma di atomi invece che di bit.

[Enrico AllettoMembro]

Si, i motivi della tua “spinta” verso SL mi trovano assolutamente favorevole … dai TG avrai certamente saputo della gelata che ha colpito sett. scorsa Genova

Quel giorno sono sceso dal portone ed ho visto sfalto e le macchine tutte coperte da un’unica patina trasparente di ghiaccio… la città è rimasta paralizzata diverse ore … bene, io non mi sono scomposto per nulla … sono ri-salito a casa, ho attacato il pc aziendale alla rete domestica ed ho tele-lavorato come se fossi alla mia scrivania, no solo … con il VOIP aziendale ho anche partecipato ad una phono conference con alcuni colleghi … il tutto dalle 8.00 del mattino precise

Questo per dire, che se il porto dei creativi viene adottato da più persone, senza sostituire l’incontro reale, può essere un prezioso ed in alcuni casi determinante supporto alle attività dei progetti. Per me lo è stato, se non avessi avuto la possibilità di comunicare usando il porto dei creativi forse RG si sarebbe “spento” inesorabilmente

La proposta 1, c’è lo sò ma proprio nell’ottica di un uso esteso alcuni dei miei suggerimenti vanno (almeno nelle intenzioni) verso una semplificazione dell’uso degli spazi

[Enrico AllettoMembro]

Volevo dire: ho visto l’asfalto NON sfalto …

p.s. il post che mi hai indicato l’avevo già letto

[CrisciaKeymaster]

Cari, come sapete di Second Life sono una fanatica per tanti e ovvi motivi. Lo sono dal mio primo ingresso nel 2006, quando ancora non esisteva il voice, si caricava tutto male e il sistema era decisamente “lentuccio”. Già allora però, appena entrata, rimasi meravigliata da una piccola biblioteca (la biblioteca archimedica) presente con un piccolo spazio nella land Parioli (all’epoca la land italiana più famosa). Essendo io nel mondo dell’editoria ed amando le nuove forme di comunicazione, immaginate la meraviglia nel vedere “aprirsi” libri dentro un mondo virtuale con un semplice click sulla copertina con rimando alla pagina per poterlo poi scaricare e leggere. Nel piccolo sembrava proprio di girare in una libreria vera.

Fatto questo piccolo “racconto”, ovviamente appoggio in pieno la proposta di Alberto. Credo che uno spazio Second Life all’interno del Kublai Camp sia importante e divertente. In fondo Kublai, con più o meno difficoltà, ha sempre portato avanti anche questo tipo di comunicazione con i progettisti, ed è bello usarla anche in questa occasione e mostrare “come si usa” e far partecipare da dentro Second Life chi magari non potrà essere a Roma.
Si può pensare a un “momento Second Life” all’interno del Camp oppure una postazione dedicata dove chi vuole si avvicina e gli si danno le prime indicazioni.

@Enrico, riguardo quello che chiedevi/dicevi poco su, come accenna anche Alberto, e come ho sempre detto, NeoKublai e anche l’auditorium è di tutti voi. Nulla vieta a pensare altri spazi, altre cose, basta parlarne e organizzare. La possibilità d avere uno schermo dove inserire logo e girare slides o fare piccoli incontri “training” c’è sempre. Come prima, basta chiedere e si organizza. Fra l’altro sarebbe molto divertente organizzare una “giornata” training di gruppo, in cui a un po’ di capi progetto si spiega come utilizzare schermi, girare slides o costruire piccole cose, creare il gruppo di progetto in Second Life, distribuire note e tanto altro

Insomma, ora concentriamoci su come vedremmo questo spazio nel camp e cosa piacerebbe, e noi cerchiamo di fare del nostro meglio

[Enrico AllettoMembro]

Nulla vieta a pensare altri spazi, altre cose, basta parlarne e organizzare.

Grazie Cristina, ho fatto cenno a qualche elemento che mi sembrava utile/migliorabile proprio per iniziare a parlarne

[Nicola SalviMembro]

l’idea di tenere una postazione SL aperta non è affatto male, anzi… cri, ma come facciamo a mandare il segnale di KC reale sul Porto in diretta?

[Nicola SalviMembro]

Enrico, praticamente tutti gli iniziati a SL tramite Kublai provano la tua stessa esperienza, anche se la maggior parte quando si iscrive dice di non essere interessata a usare SL come se trovasse l’applicazione un tantino immorale.

Forse dovremmo spiegare meglio come usiamo SL sul nostro blog

[CrisciaKeymaster]

Nick, si tratta di settaggio sulla land. Serve schermo, indirizzo (url) dello streaming che noi andremo a fare che andrà appunto inserito su alcune preferenze. Questa cosa la potrà fare l’Owner, il Wasser in particolare. Ma poi ne parliamo con calma di questo. Appena abbiamo le idee chiare e tutto.
In particolare su queste cose ci sarà di aiuto, se vorranno, Micaela o Stex, che sono i più indicati ed esperti

[Enrico AllettoMembro]

@ Nicola

Ti segnalo questi link:

UNA CONFERENZA VIRTUALE SU SECOND LIFE: impressioni di una “prima e…

Reti Glocali si incontra al Porto dei Creativi: in Liguria le idee …

Nel mio documento di progetto ho inserito l’incontro virtuale come una delle modalità per scambiarsi idee e conoscenze

Le mie osservazioni vorrebbero essere più orientate a semplificare la vita degli utenti che cerco di portare su SL tramite RG più che per me

[ElenaPartecipante]

Carinuccia la cosa di SL, quasi quasi ci porto la Velas

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