Ciao Ilaria, come promesso posto qui il mio primo contributo a La Scossa.
Il testo che hai allegato è veramente suggestivo, letterario e progettuale insieme, rende merito ad un’idea altrettanto potente. Soprattutto visto quanto accaduto di recente, e soprattutto il modo in cui viene raccontato dai cari opinionisti italioti…
Per prima cosa, per cominciare a discuterne più sistematicamente ti consiglio di avviare una nuova discussione, dove puoi spostare il pdf.

Per entrare nel merito del progetto, invece, ti sottopongo senza filtro la mia prima impressione: se il testo è scritto troppo bene, mancano i dettagli operativi. E’ chiaro il senso e lo stile che caratterizzerà la serie di eventi ed incontri che vuoi realizzare, ma non si capisce chi farà cosa, quando (beh, tranne per l’ora X!) e dove, con quali €… Peraltro fai cenno a “7xCairano”, dunque La Scossa è già roadshow, Paolini -mi sembra di capire- è già della partita, quindi mi sa che ci serve un aggiornamento sul programma. Probabilmente hai già impostato e fatto molto più di quanto racconti.

Inoltre, vista la mole del progetto, l’aspetto del fund-raising sarà fondamentale. Su questo fronte, in particolare rispetto a certi interlocutori (fondazioni, PA, burocrati vari&eventuali…) con sensibilità molto diversa da noi urbanisti, mi sa che potrebbe non bastare un testo immaginifico come quello che ha proposto (e qui, il dettaglio programmatico al punto precedente diventa fondamentale!). Metto le mani avanti…

Cominciamo con un bel racconto del tuo piano d’azione? Il conto alla rovescia è già iniziato… Ciao!

ciao Stefano, benvenuto. Fai cose molto interessanti e, se ti va, sei il benvenuto nel progetto, abbiamo bisogno anche e soprattutto di persone come te. Mi dispiace che non hai partecipato alla discussione ad Acquilonia, ma ci saranno altri incontri, anzi il prossimo è a Taurasi ore 11. troverai le informazioni sul sito della Comunità.
se ti va, mandami il tuo articolo che lo inoltro agli altri del gruppo, l’indirizzo è vitellio@unina.it
ciao
Ilaria

Salve, sono un dottorando di ricerca in Storia e sto completando la mia tesi sul cambiamento sociale in Irpinia dopo il terremoto. E’ da 5 anni che lavoro su questi temi e ho raccolto davvero tanto materiale. Per quanto mi è possibile (vivo e lavoro a Siena) partecipo alle attività della comunità provvisoria, ma non c’ero quando avete esposto il vostro progetto.
Per quanto mi riguarda mi piacerebbe condividere i miei studi con voi, alcune delle linee del progetto sono davvero interessanti. Ad esempio, a proposito delle mappe sociali della memoria, io ho scritto un saggio (Italia contemporanea, n. 243, 2006) in cui ci sono i ricordi di alcuni sopravvissuti di Teora.

Aspetto vostre notizie

STEFANO VENTURA

http://terremotoirpinia.ilcannocchiale.it

stefanoventura@unisi.it

Cara Ila
la scorsa settimana ho parlato del tuo progetto ad alcuni colleghi universitari. In particolare Enrico Rebeggiani si è mostrato molto interessato alla cosa. Perchè non lo contatti?
Magari ci prendiamo un bel caffè insieme (io domani e dopodami sono in facoltà).
A presto.

MIno, allora, ci diamo una scossa! Dai che quei presepi sono animati da una sorta di “armata brancaleone” di formiche, tenaci e sapienti, che quotidianamente inventano spazi via pratiche, costruiscono reti, immaginano territori e possibili futuri, … :-)) SEI DEI NOSTRI!

Di anniversari ne ho vissuti molti, troppi, tutti dissoltisi nel volgere di 24 ore. Poi siamo rimasti soli, ognuno nella sua micro realtà senza conoscere chi gli è vicino in un’altra realtà. I paesi terremotati dell’osso d’Italia, si stanno spopolando, i giovani vanno via i vecchi muoiono, le nascite mancano. A senerchia nel biennio 2007/2008 sono morte oltre cinquanta persone e sono nati tre bambini, il saldo demografico negativo è a due cifre. Questa amara constatazione dei fatti deve farci riflettere su come sia fallita la politica del dopo terremoto che voleva coniugare la ricostruzione con lo sviluppo. La ricostruzione c’è stata ma è mancato lo sforzo organizzativo per pensare allo sviluppo. Sono preoccupato per la mia terra che soccombe due volte sotto il peso del terremoto e delle occasioni mancate del dopo sisma. Ma sono anche disponibile a collaborare ad ogni progetto o idea che possa contribuire a valorizzare le ricchezze dei paesini presepe dell’appennino.
Vi abbraccio tutti.

Nel mio profilo chi è interessato troverà il link a un’ampia scheda sul mio documentario “Terre in moto” tratta dal sito cinemaitaliano.info (anche se piena di piccoli errori nelle info tecniche).

benvenuto, michele. questo è un posto bello. Scusa se non ho risposto alla mail, ma sono giorni un po difficili (lavoro, famiglia, problemi vari), ma ti avrei risposto oggi. Allora sto scrivendo il progetto del “la scossa” in modo da rendoerlo presentabile, la prossima settimana dovrebbe essere pronto. Ai tuoi amici dell’elenco che mi avevi segnalato o gli mandi questo che strovi in rete oppure aspetti la versione definitiva.
fammi sapere
abbracci

Ciao Ilaria, ti ho trovato prima di attendere la risposta alla mail. Hai fatto benissimo a mettere il progetto in rete. A che punto siamo? Nuove adesioni, approfondimenti del programma?…