Ciao Linnea, conosci l’iniziativa http://www.osservatoriosanita.com ?

L’approccio sembra simile al PatientOpinion.

Luca

Ciao Linnea

prova a guardare la guida del progettista per perfezionare il tuo documento progettuale.
Aggiungo solo di presentare lo sviluppo del progetto in una fase di start-up e una fase “a regime” in modo da distinguere i fabbisogni iniziali da quelli successivi.

Inoltre, sulla pagina di progetto di Critical City puoi trovare degli spunti molto interessanti ma anche dei modelli di documento “testati” all’esterno.

Per quanto riguarda la raccolta fondi, il mio suggerimento è quello di strutturare un documento ad hoc ma modulare, che parli ai vari interlocutori con cui avrai a che fare.
In sintesi si tratta di mostrare i vantaggi del progetto e le ragioni di una partecipazione finanziaria, sotto ogni punto di vista: enti pubblici, AUSL, cittadini, associazioni di medici ecc…

Il business plan di sostenibilità raccoglie le informazioni che spiegano le attività operative, l’organizzazione e le risorse umane coinvolte, i costi e le entrate del progetto.
Deve dimostrare che con le risorse coinvolte si riescono a raggiungere gli obiettivi di progetto. Dal punto di vista economico, dovrebbe spiegare come far fronte ai costi in termini quantitativi e nelle modalità di entrata.
Dal punto di vista finanziario, andrebbe elaborata una pianificazione temporale di entrate e uscite con un certo equilibrio (e credibilità) in modo tale che vengano previste eventuali sofferenze gestionali (ad es.: l’attività riesce a raccogliere fondi ma questi arrivano con grande ritardo rispetto alla necessità di pagare gli stipendi!)

La presentazione dei contenuti progettuali, il business plan di sostenibilità e il documento di raccolta fondi dovrebbero costituire il kit minimo con cui presentare il progetto.

Last but not least, l’elenco delle organizzazioni, enti, persone, associazioni a cui andare a presentare il progetto.

Sentiti libera di pubblicare qui le varie bozze in modo da poterci lavorare insieme

buon lavoro

Pazienti.org non è affatto male… diamoci qualche giorno per metabolizzarlo

Nicola grazie, aspetto tue news.

Volevo dirvi che ho registrato il dominio pazienti.org
Mi pare che sia pulito ed efficace; il .org inoltre richiama il no profit; e si allinea con PatientOpinion.org.uk

Ciao Linnea,
ben tornata e grazie per l’aggiornamento… ti sento ben determinata!!!

per trovare fondi ci vuole un documento strutturato realizzato ad hoc

se vuoi dall’inizio della prossima settimana iniziamo a lavorarci sul serio visto che gli sviluppi del progetto stanno subendo un’accelerazione

preparo delle linee guida per questo documento e te le mando, così si dovrebbe semplificare il tuo sforzo

a bien tot

Dimenticavo di dirvi che abbiamo messo online una prima storia italiana, per mostrare a tutti cosa intendiamo e come verrebbe il PO italiano.
Potete vederla al seguente indirizzo

http://www.patientopinion.org.uk/opinion.aspx?opinionID=19546

Ciao a tutti. Per chi domani è a Milano al WordCamp, presenterò il progetto PO Italia; fatevi riconoscere, se ci siete.

L’incontro con gli inglesi è andato benissimo.
Abbiamo trovato un accordo per partire; nel frattempo anche in Spagna stanno creando un gruppo simile. L’idea è quella di creare una famiglia di PatientOpinion europea, dove si condividano idee, progetti, costi. L’obiettivo è quello di creare piattaforme di dialogo tra pazienti e strutture sanitarie per migliorare i servizi per la nostra salute.

Tra qualche settimana andrò a Sheffield per incontrare tutto il team e vedere il loro lavoro “in diretta”.

Nel frattempo sto lavorando alla ricerca fondi e alla creazione del team di lavoro per PO Italia.
Stiamo cercando soprattutto un informatico che creda nel progetto e abbia voglia di impegnarsi per iniziare con noi. Il linguaggio del programma è ASP.net.
Se tra di voi c’è qualcuno interessato oppure conoscete qualcuno che potrebbe esserlo, fatemelo sapere.

Se avete delle buone idee sul nome del PO Italiano, fatemi sapere!

Due punti di attenzione:
- rischio “diffamazione” – mi sembra che in patientopinion manchi una funzione di segnalazione di “abuso” che aiuterebbe molto nel filtro dei contenuti;
- anagrafiche strutture sanitarie pubbliche e private – il sito prevede la possibilità di associare la propria opinione ad una struttura presente nel database (quindi per l’Italia dovresti recuperare tutte le informazioni necessarie…)

walter, anch’io non intendo mettere riferimenti al concetto 2.0 nel nome del sito.
in realtà patientopinion è molto semplice e diretto, prevede solo i commenti anonimi dei pazienti e la possibilità da parte delle cliniche che hanno attivato una subscription di postare una risposta. non c’è alcun tipo di discussione/forum/votazioni; nulla vieta di fare piccole modifiche nel sito italiano, ma bisogna stare molto attenti a inserire cose del genere in tema di salute e di trattamenti sanitari. io partirei con qualcosa di molto essenziale, eventualmente poi modificabile.