Riassunto della settimana a Kublai (13-19 ottobre)
Pubblicato da admin
21
10
2008
L'Help desk di Kublai sta prendendo vita e le discussioni sui progetti che si sviluppano ogni martedì e giovedì sera stanno diventando sempre più numerose, interessanti e strutturate. La scorsa settimana si sono presentati diversi progettisti "inattesi", e così abbiamo approfondito meglio la conoscenza di
  • Kinovan: il suo progetto ci piace, e la discussione è infatti subito continuata sul Ning, ma martedì ci ha colpito in particolare ciò che ci ha detto alla fine: "grazie per i consigli, mi avete dato molta fiducia quando avevo quasi messo da parte l'idea, quindi se ci riesco sarà un po' merito e colpa vostra." Naturalmente crediamo, come gli abbiamo detto, che il merito sarà solo suo, ma ci stiamo rendendo conto che una delle utilità dell'Help desk (e di Kublai in generale) è proprio quella di dare feedback e riscontri ai progettisti, che a volte sono bloccati dai dubbi dovuti al non poter confrontarsi con altri sulle proprie idee e progetti;
  • Angeli di Napoli: un'altra bella sorpresa della settimana è stata la notizia della redazione di una prima bozza di documento progettuale da parte di Angeli di Napoli; Stefano, anche lui martedì all'Help desk, ci ha anche invitato ad aprire con un seminario su Kublai il "Laboratorio per l’impresa culturale" della Facoltà di Lettere e Filosofia all'università Federico II di Napoli. Noi ovviamente abbiamo accettato di buon grado, ma di questo vi aggiorneremo a breve;
  • Onyourway: presentato giovedì all'Help desk da Andrea e Walter, è stato il primo esempio di progetto che noi definiamo piattaforma / collegabile a altri progetti di sviluppo, ma non legato a un territorio specifico, e quindi non di sviluppo locale. Il nostro interesse è comunque quello di discutere e cercare di rafforzare anche questo tipo di progetti all'interno della community di Kublai (particolarmente importante che i kublaiani diano il proprio contributo in questo, più del gruppo coaching di Kublai, per la specificità dei tempi e delle competenze richieste), appunto perché hanno la caratteristica di ben collegarsi con diversi altri progetti, rafforzandoli a loro volta (si è parlato in questo caso ad esempio di Critical City, booKerang, Angeli di Napoli, Eu:abierto, e diversi altri progetti kublaiani);
  • booKerang: segnaliamo il bel post di Emanuele che racconta del contributo dei kublaiani al progetto.
Martedì scorso abbiamo incontrato inoltre anche Giorgio de gliAffidabili, con il quale si è parlato anche della loro esperienza a Mind the Bridge e della possibilità di una loro prossima presentazione all'Help desk. Questa sera è in programma invece Critical City, e anche di questo crediamo ci sarà da scrivere e discutere...

Commenti

  1. Avatar di Loredana
    Loredana
    4 luglio 2008 alle 9:42

    Salve a tutti, ci sono esperienze di successo (burocraticamente parlando BUONE PRATICHE o calcisticamente SQUADRA VINCENTE NON SI CAMBIA), che andrebbero adottate.
    A parte l’urgenza della costituzione del gruppo recidivi per tradurre concretamente il progetto in questione occorre fare due 3 cose urgentemente 1) definire una data per l’evento che poi diventa permanente con la Mediateca del Mediterraneo 2) riunirsi e poi dividersi in gruppi di lavoro 3) Raccogliere le candidature per i progetti di animazione dalle associazioni o altro che intenda contribuire all’evento con annessa analisi dei costi. Valutare la coerenza delle proposte con il tema dell’evento e le risorse nel frattempo rintracciate.
    ho lanciato un sassolino….

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