Ciao Antonio la tua domanda certamente tocca due aspetti dell’applicazione, ovvero, possibile interazione con utenti off line e possibilità di generare revenue dal flusso delle informazioni che FooTour va a processare.

FooTour è pensato come un social network che intende facilitare interazioni condivise, in breve far si che utenti che si trovino in un dato raggio spaziale e temporale (legato o meno ad un evento), possano realizzare interazioni condivise con altri utenti in maniera destrutturata.
Questo processo di auto-organizzazione o destrutturato, ha un numero di variaili che cresce esponenzialmente con numero dei nodi, per cui già con 1000 utenti ad esempio che possano compiere interazioni in un determinato spazio e lugo si hanno già un numero elevatissimo di possibili combinazioni-interazioni.

Questo processo è possibile, proprio perchè complesso gestirlo con architetture aperte e in peering, immaginati immettere un servizio di call center su facebook per ogni richiesta, evento, o altro non reggerebbe i miliardi di interazioni che ogni giorno avvengono per 350 milioni di utenti.

Per cui questi processi funzionano perchè si autoregolamentano, in cui ogni nodo può ricevere informazioni dal sistema e inviarle; questo con gli utenti offline è difficile da realizzarlo, ma non impossibile, in maniera destrutturata (cioè non prevedibile a priori e dall’alto), ci potranno essere servizi aggiuntivi con servizi di terze parti (pubblici o privati) che permettano di acquisire informazioni (tramite hot spot convenzionati, che permettano di aggregare la domanda e comunicare l’offerta, ad esempio agenzie di incoming, tour operator, agenzie apt, ufficio informazioni turistiche, ecc..).
Questo è un servizio che viene realizzato in collaborazione con il partner, ma non possiamo prevedere un call center sarebbe un collo di bottiglia del servizio, ma il partner che realizza in co-brand o acquista il servizio è libero di fornire servizio in base alle sue potenzialità, per cui se per un certo numero di utenti un albergo, piuttosto che un ufficio atp, un agenzia turistica, offrisse un servizio di informazione offline, in grado di informare sulle interazioni condivise, in atto e fungere da centro di aggregazione dell’offerta andrebbe anche bene.

Il punto in ogni caso è che il servizio si estenda e venga usato soprattutto da nodi-utenti o da nodi-hub (che rivendono il servizio), che necessariamente sono collegati e interagiscono con tutta la piattaforma e database.
Preferiamo concentrarci sul 20-30% di utenti che hanno la possibilità di essere connessi, anche in mobilità, e questo dato è in continua crescita, che prevedere architetture macchinose, inclusive per il restante 70-80% di utenti non connessi, che probabilmente entro qualche anno (in cui footour entrerà a regime) lo saranno.

In sintesi, sono possibili forme di interazioni condivise realizzate da utenti offline, a patto che si interfaccino con servizi di terze parti convenzionati, i quali stabiliranno forme e metodi di erogazione del servizio che crederanno opportuno.

Ciao Walter,
mi chiedevo se nello sviluppo di Foo Tour e’ prevista la possibilità di un assistenza telefonica per chi non disponendo della connessione internet,magari in giro per svariati motivi, voglia conoscere le opzioni per il luogo in cui si trova, un servizio rapido e veloce, (guardandoci bene potrebbe anche generare del cash).
Antonio.

Ti rispondo anche qui come ho risposto sul tuo forum Floriana,

“Ciao Floriana, già siamo entrati in contatto con Treeboo, con Footour, perchè sono framework molto simili; lo stesso penso che avverrà con Angeli x Viaggiatori ad esempio;
Per quanto riguarda le funzionalità, che descrivi quelle sono certamente integrabili nei framework di cui sopra, oltre che in comune con alcuni progetti di geolocalizzazione.
Da come la vedo io sicuramente sarà fisiologica un’integrazione tra framework che lavorano sul facilitare le relazioni ed aggregare la domanda, e piattaforme che offrono contenuti dettagliati geolocalizzati.

Il punto è che con 5-6 progetti differenti aumenta il grado di complessità da gestire per realizzare un framework comune, stabile e integrato.

L’idea è quella di incontrarci magari anche su second life da qui a 2-3 settimane, progetti che rientrano in queste due categorie, realizzare una sorta di “lista della spesa ” per lo sviluppo delle piattaforme, in modo da cercare di omogeneizzare gli ingredienti.
Lavorare su queste due macroaree, da una parte i progetti che aggregano la domanda (treeboo, footour, angeli x viaggiatori e affini), dall’altra progetti di geolocalizzazione Val di noto in your pocket, welkome to my emotions, gps, ecc.

Il secondo step a mio avviso potrà comportare un’integrazione tra relazioni aggregate e contenuti offerti/generati; cercare l’integrazione totale fin da subito, rischia di portare verso un risultato che sia stato mediato da differenti approcci, su basi teoriche e non sperimentali.
In parole povere, teniamoci in contatto, cerchiamo di utilizzare un set di strumenti il più integrabile e scalabile possibile, testiamo nelle rispettive aree e vediamo come va.
Se va bene abbiamo trovato ognuno di noi la strada giusta, se va male si corregge il tiro; in questo modo in caso di sbaglio collettivo, abbiamo più probabilità che qualcuno abbia individuato la direzione giusta su cui gli altri possono successivamente aggregarsi.
Insomma è come avere più probabilità di riuscita cosi…”

ciao. avete visto la nuova versione di Val di Noto in Your Pocket? pensavo che per lo sviluppo della piattaforma che serve a noi potremmo pensare di costruirne una che comprenda diversi servizi integrati e creare una sorta di sinergia. mi date un feedback. io ho creato una discussione apposta in VdN.

ciao walter semre pu- ricco il tuo progetto…noi al SALENTO FUN PARK stiamo organizzando la 1″ SALENTO FUN FIERAl, la prima edizione di arti da strada, se vuoi collaborare alla organizzazione del tour dei tarantini,saremmo felici di accogliervi .start ore 09.00 del 27 dicembre presso lo Skatepart di Via Udine

Ciao Luca vedo che ti sei unito al gruppo, possiamo lavorare in parallelo per testare il modulo di import degli eventi da facebook, se ti va.

@ Maria Adele, hai colto perfettamente l’essenza e la visione di FooTour, c’è un evento che ho inserito, segnalato, (anche automaticamente associabile agli eventi a cui su facebook, last fm o altrove avrò segnalato la mia presenza), e da questo segnalare e creare delle Proposte, come quella che tu segnali che noi definiremmo “Tour” ovvero di visita di uno spettacolo “…ma per “conoscere” i membri di una compagnia, vedere le prove e cose di questo genere, un contatto diciamo più umano ed interattivo…” questo è il valore aggiunto che solo una community fidelizzata potrà offrire e generare.

Mi piace molto lo spirito del progetto, per quanto mi riguarda, col tempo potrei contribuire segnalando eventi di spettacoli da inserire nelle offerte, non soltanto per “vedere” uno spettacolo ma per “conoscere” i membri di una compagnia, vedere le prove e cose di questo genere, un contatto diciamo più umano ed interattivo, ma per quanto mi riguarda c’è ancora molto da lavorarci su.

@ Omar, ciao grazie di aver aderito, FooTour toccherò anche eventi come quelli che voi organizzate al Salento Fun Park e affini

@ Floriana, certamente FooTour vuole essere una piattaforma aperta sia per la mobilità ma anche per il tempo libero/turismo, con addons e servizi aggiuntivi che potranno integrarsi di terze parti, come le mappe di Val di Noto, così come di altre realtà. Sicuramnte la fruizione su dispositivi mobili è uno step successivo che ci siamo prefissati.

@ Giancarlo, grazie della disponibilità, in questa fase vorremmo pensaste piuttosto come FooTour può essere utile alle vostre attività

@ Grazie Giampietro, l’evoluzione prima dal car pooling/car sharing, ad OnyourWay (social ride sharing, su diversi mezzi), ora a FooTour (eventi che derivano proposte di interazioni socializzanti sulla mobilità e sul tempo libero) nasce proprio per estendere questo processo non a piccole ed isolate nicchie ma ad una fruizione di massa ora possibile grazie alla diffusione di social network e di un aumento di dispositivi mobili collegati in wifi o internet.

@ Lina, grazie per aver aderito, stiamo progettando FooTour proprio alla luce di processi come quelli che cerchi di realizzare sulla tua bella Torre del Greco.