• Cristian ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 24/4/2010

    per come lo presenti nel titolo del progetto
    immagino che nel portale tu voglia segnalare, piu che tecniche di lavorazione, altri progetti di riciclo oppure fare un punto di contatto
    ma qui diventa importante il Taglio che vuoi dare al sito piu che al progetto

    mi spiego meglio
    - se il sito è dedicato agli artisti per conoscersi deve avere un certo taglio
    - se il sito è dedicato agli educatori per trovare spunti creativi deve averne un altro
    - se il sito è dedicato a chi vuole smaltire un altro ancora

    il problema come sempre è nella normativa che obbliga le aziende a smaltire in modo “controllato” e quindi resta poco spazio per “regalare” scarti
    molte aziende poi ottimizzano i processiinterni e si stanno inventando loro stessi come riciclare gli scarti magari aprendo una divisione creativa

    ti faccio un esempio banale
    - il marmista classico con la moglie appassionata di mosaico
    - il falegname con la moglie che crea giochi per bambini

    quindi forse prima di tuffarti in questo vasto mare sarebbe da capire l’obbiettivo e quali strumenti raggiungere

    noi stessi abbiamo modificato il progetto T.inA. in un progetto di “metodo” perche per come era nato occorreva avere un laboratoratorio dove produrre “test” di ogni tipo
    ma questo è notevolmente dispendioso se non finanziato da qualche ente o società commerciale
    pur restando una cosa molto valida

    sarebbe bello creare un laboratorio di sperimentazione…

    quindi forse il primo pensiero che mi viene è di consigliarti la creazione di un portale (per ora) informativo
    questo ti da modo anche di “raccogliere” esperienze altrui e valutare il mercato di riferimento

    ti consiglio di usare i Banner non per venderli ma come scambio (mi raccomando pero metti banner a “tema”)
    se non hai una Piva ti consiglierei di costituire un’associazione o di appoggiarti ad una esistente in modo comunque di dare un ‘immagine trasparente di quello che fai (molti vedono sempre poco chiaro quando cè un privato dietro ad un sito)

    prova a mandarmi (se vuoi) la bozza del progetto fin dove sei arrivata
    cosi vediamo se cè modo di creare un ponte marche-toscana

    per collaborare potremmo fare un progetto di insieme
    anche a me piacerebbe risollevare T.inA.
    guarda anche T.inG.

    fammi sapere

  • Rachele ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 23/4/2010

    Ciao Cristian, bè per la collaborazione perché no?ho visto il tuo sito e anch’io pensavo di attivare dei laboratori nei dintorni (sono di Firenze) e vedere se funzionavano e magari trovare dei rimborsi utili anche da lì.
    Lo so, su alcuni punti ho proprio paura che non riuscirò ad avere/dare informazioni esatte, i ricavi poi sono il nocciolo più spinoso perché non potrò fare previsioni troppo accurate ed ho poco tempo per completare del tutto il progetto; vedrò cosa potrò stimare ma almeno i primi sei mesi li penserei di ‘prova’ anche per valutare un pò questi fattori.
    Idealmente pensavo di pubblicare 1 post al giorno, anche attraverso semplici ‘eco’ di articoli postati da altri blog (cui indirizzerei i lettori creando loro traffico ma anche su questo punto ho difficoltà di previsione finché il progetto non è in fase di attivazione effettiva).
    Bene per quanto rigurda Wordpress, lo preferisco anche io come struttura.
    Bè ti ringrazio tanto dell’interessamento, come pensavi di unire i progetti?
    Io comunque devo presentare un elaborato in merito, quindi continuo a struttare il project plan come sto già facendo, poi vediamo.
    a presto, buon week end se non ci risentiamo

  • Cristian ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 23/4/2010

    ciao
    bene vedo che ci sono ancora diversi punti “in progress”
    ti comunico che intanto anche WP ha un plugin per fare ecommerce quindi il problema non si pone rispetto joomla
    io uso da tempo WP e non lo cambierei per nulla al mondo (per ora)

    ti devo pero dire che i guadagni dei Banner e degli Ad-words di google
    putroppo pagano poco (direi nulla)

    dici di fare la cosa a livello locale
    ma non ho visto (colpa mia) di dove sei

    non per forza devi guadagnarci qualcosa ma dipende quanto tempo pensi di dedicarci
    se è un’attività a tempo pieno mi pare logico che produca uno “stipendio”
    diversamente puo essere anche solo un hobby

    mi piacerebbe poterti supportare

    io avevo creato un progetto simile
    Trasforma in Arte che mirava a riutilizzare scarti di lavorazione per creare oggetti artistici
    oggi è diventato un progetto educativo
    che pero come vedi è un po fermo

    vediamo se riusciamo a fare sinergia quindi e provare ad unire i due progetti
    che ne dici?

  • Rachele ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 23/4/2010

    Ciao Christian.
    attualmente sto finendo di redarre il piano che ho inizialmente ridimensionato alla mia città e provincia (per il primo anno testerei l’idea in questa area ristretta, eventualmente allargabile alla regione a seconda delle risposte che otterò, appunto); ho qualche difficoltà nel gestire la mole di informazioni necessarie al sostegno dell’idea dal punto di vista legale e finanziario.
    Il progetto attualmente lo sto ideando e scrivendo da sola: chiaramente se sarà attuale effettivamente, dato il periodo di scarsi fondi di investimento e la particolarità dell’iniziativa, cercherò dei collaboratori interessati (ho già individuato dei soggetti probabilmente favorevoli).
    Per quanto riguarda il web, effettivamente avrei bisogno se non di consulenze vere e proprie (io pensavo di utilizzare la piattaforma wordpress e associare un eventuale lato e-commerce (per prodotti realizzati nei laboratori o da me e e-book) a canali appositi esterni. In altenrativa molti mi consigliavano di sviluppare in Joomla, che consete di aggiungere un semplice plug in capace di svolgere questa funzione. Non so, sinceramente preferivo WordPress ma accetto volentieri consigli!
    L’architettura informativa la sto attualmente valutanto ed anche la parte grafica.
    Per quanto rigurda il guadagno, ecco basterebbe il sostentamento del progetto stesso, che comprenderebbe anche riuscir a ricavar un rimborso/corrispettivo per la realizzazione e gestione dello stesso da parte mia (pensavo ad alcuni banner a pagamento, adwords di Google, pagamento di un piccolo ammontare associativo per i privati commercianti -da valutare – e da parte delle aziende che potrebbero ottenere dal sistema un ulteriore diminuzione nella spesa di smaltimento degli scarti e residui di produzione). Non potendo però gestire da sola anche la fase di raccolta, ma lasciando la stessa a libera iniziativa degli artisti che lavorano questi materiali, non posso valutare l’efficacia del sistema da questo punto di vista. E’ un grosso scoglio, per questo lascerei i primi 6 mesi circa un’adesione libera da pagamento e una monitorizzazione di quanto avviene in questo periodo.
    Esperienze di progetti similari ci sono già, ma si occupano anche della raccolta diretta di quanto lasciato dalle aziende e sono composti da team di più persone. Non che non ci creda abbastanza, più che altro sto notando che molte altre azioni e molte alternative stanno emergendo proprio in questo periodo, per cui agirei con una maggior cautela anche perché molte aziende che effettuano riciclaggio classico pagano chi da loro materiale. Ma il riciclaggio in tal senso, benché giustissimo, genera comunque dispendio di energie e inquinamento mentre quello realizzato a casa propria, seppur infinitesimale, non genera altrettando inquinamento ed in un periodo di crisi economica può dare utili spunti per poter risparmiare denaro.
    Altro scoglio enorme, da questo punto di vista, è il pregiudizio basato sul concetto/prassi “se riuso un qualcosa che sarebbe destinato a esser un rifiuto mi sento un barbone o uno squotter anche se non vado ad estrarlo dal cassonetto”; la moda da questo punto di vista sembra aiutare ma il meccanismo mentale rimane. Insomma, anche se son maggiormente incoraggiata rispetto a quando mi è venuto in mente la prima volta (aprile 2008, mentre seguivo un corso di editoria web), ancora i dubbi permangono.
    Grazie dell’interessamento, accetto molto volentieri consigli e critiche!

  • Cristian ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 2/4/2010

    tutto chiaro ma ora a che punto sei?
    mi piacerebbe capire se hai in mente unpiano di sviluppo e di markting e se hai gia previsto un “piano d’Azione” per fare questi lavori.
    Sei da sola o siete in gruppo?
    io potrei dare competenze web
    Pensi di trarne un guadagno?
    scusa le domande dirette ma servono anche a capire come si potebbe sviluppare il progetto

  • Rachele ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 30/3/2010

    In effetti la mia idea era quella di creare soprattutto una specie di ‘elenco’ suddiviso per soggetti (artisti/artigiani, associazioni/cooperative che già operano nel campo come ReMida, aziende disposte a donare/offrire a basso prezzo materiale ed eventuale supporto, enti/istituti che sono interessati al tema per workshop, eventi/iniziative dedicate) in modo da facilitare la loro consultazione diretta da parte degli utenti.Chiaramente desidererei anche instaurare una collaborazione-partnership con le diverse forme editoriali presenti in rete che si occupano degli stemi temi anche se in maniera meno ‘dedicata’, quindi, oltre la web tv citata da Walter, anche gli altri blog che trattano di ecologia e stili di vita sostenibili.
    In aggiunta desideravo attivare in home page un blog per informare su tecniche varie ed eventi in corso per mantenerlo ‘vivo’. Mi è stato poi suggerito di inserire nel progetto la creazione un data set che permetta, tramite matching words, di trovare soluzioni di uso e riuso a seconda del materiale che si ha a disposizione (tipo ricettario da cucina, per intenderci).
    per quanto rigurda il mantenimento in vita dello spazio il problema sarebbe ‘arginato’ dall’aggiornamento più o meno periodico delle news del blog; tuttavia devo aggiungere che, trattandosi di un progetto proposto nell’ambito di un corso di formazione e volto a mostrare l’apprendimento delle procedure che ci sono state insegnate, non so se effettivamente verrà posto in essere, alla luce anche del fatto che molte iniziative, come suggeriva Alberto, sono già state avviate e sono reperibili grazie a Google. Il mio ‘portale’ renderebbe semplicemente più diretto e semplice la scelta/reperimento della varietà dei soggetti e il loro contatto reciproco che attualmente si svolge (per quel poco che sono riuscita a sapere grazie ad interviste e colloqui informali con alcuni operatori) quasi esclusivamente durante i grandi eventi come Fà la Cosa Giusta.
    Per quanto rigurda poi l’incentivo, da me condiviso, all’uso di confezioni ricaricabili ed acquisto di prodotti sfusi, occorre notare che non tutti hanno la propensione ad usare tali soluzioni e che forse ancora per qualche anno sarà di uso, soprattutto nella grande distribuzione, di entrambe le offerte per i prodotti che lo consentono (preconfezionati e ricaricabili o acquistabili ‘a peso’).
    Per quanto rigurda la svista durante la fiera del vostro stand ‘mea culpa’: ma eravate al piano terra? ho passato moltissimo tempo proprio al secondo piano a parlare con chi opera (penso che Nicola si riferisca ai ragazzi che riciclano i gonfaloni pubblicitari) per sentire il loro parere in merito all’idea.

  • Cristian ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 29/3/2010

    l’idea mi piace e la condivido ma non capisco se sia un progetto di business o un semplice interesse.
    anni fa avevamo creato un progetto chiamato T.inA. http://www.trasformainarte.net ma richiede tempo e per ora è “parcheggiato”. è possibile avere piu info in merito?
    grazie

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 26/3/2010

    E’ da poco partita Ricicla Tv, web tv se non erro vincitrice del bando dei principi attivi, della bravissima autrice e speaker dei nuovi format digitali, Giuliana Ubertini.

    In effetti i portali in senso classico sono ormai in affanno o morti, le community che creano relazioni e contenuti soprattutto degli ustessi fruitori stanno emergendo.

    Il riciclo di cui giustamente tanto si parla ora, era una pratica diffusa fino agli ’70, poi dopo la crisi del petrolio del ’73, c’è stato un progressivo disincentivo nei confronti del riciclo a discapito delle materie plastiche e di forme, ormai selvaggia di packaging.
    In genere quando si parla di riciclo, si ragione troppo spesso su quello che avviene a valle, ma non è forse una merce un futuro rifiuto..per cui va bene riciclare, ma meglio ancora non produrre rifiuti.

    Ci sono pratiche che stanno ritornando ad essere utilizzate come ad esempio il latte sfuso, come il sito che certamente conoscerai Milk Maps.

    Comprendere i meccanismi della disincentivazione negli anni ’70-’80 verso il riuso e riciclo di materie prime e prodotti, oltre a strategie per l’abbattimento a monte dei rifiuti, con il concetto di riutilizzo, autocostruzione, prodotto sfuso, condivisione ed altro, sono per me aspetti fondamentali di quello che mi aspetterei da un portale sul riciclaggio creativo.

    Altrimenti si finisce per riciclare in maniera tonnellate di carta, usando kg di solventi sbiancanti, dove la cura è peggiore del male. :-) naturalmente mi concederai quest’ultima frase ad effetto, che però corrisponde a casi realmente documentati e visti.
    Non credo sarà certo il vostro intento e caso :-)

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di RIcreAMIRIcreAMI il 26/3/2010

    Vero Alberto, ma di fronte ad un’impresa creativa come quella, non sono riuscito a trattenermi :-)

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