• Ciao Maria,
    non si tratta di stare in riga ma di seguire insieme un percorso. Kublai è un ambiente di progettazione aperto e collaborativo che mira a sostenere la realizzazione di progetti imprenditoriali e di sviluppo locale. Qui si fa networking e soprattutto si cerca di trasformare le idee in attività concrete.
    Non si utilizzano format, ma metodologie per aiutare i progettisti a fare meglio..se possibile…
    Detto questo, ho avuto modo di leggere sin dall’inizio la tua relazione che mette in rilalto il valore del bene e le sue potenzialità di diventare attrattore territoriale. Il passo successivo, a mio parere, è quello di capire se ha senso attivare un progetto di valorizzazione per quel bene e quell’area e come si imposta.
    Ci sono numerosi progetti di valorizzazione di beni unesco (pensa ai nuraghi in Sardegna) a cui fare riferimento per capire come si sono mossi in altri contesti.
    In merito al Piano di Azione  e Coesione che citi come fonte di finanziamento, ti segnalo un link all’ultimo aggiornamento dove si legge che per gli interventi sui beni culturali sono stati individuati in  Campania: il Museo di Capodimonte, la Certosa di S.Martino e Castel S. Elmo (NA), il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Palazzo Reale e il Castello di Baia. Non penso ci siano altre risorse per intervenire su altri beni.
    http://www.coesioneterritoriale.gov.it/wp-content/uploads/2012/05/ALLEGATI-pac-aggiornamento-II.pdf
    Sulla riprogrammazione dei programmi operativi si tratta in sostanza di una revisione dei piani finanziari in conseguenza della riduzione del cofinanziamento da parte del ministero visit ir ritardi delle regioni.
    In Campania l’Asse V del POR FESR dove rientrano gli interventi per il recupero, la valorizzazione e promozione dei beni culturali mi sembra in fase molto avanzata di impegno. Ritengo non ci siano grandi spazi. La cosa migliore forse potrebbe essere quella di rivolgersi all’Assessorato competente per verificare di persona.
    Chiaramente c’è tutta la nuova programmazione che è una grande opportunità.
    Aspetto tue
    a presto
    alfredo

  • Ciao Alfredo,
    è bello seguirvi ed essere in Kublai, anche se ho difficoltà a stare in riga, comunque a questo punto per chiarire ulteriormente allego anche la Relazione che ho presentato alla Conferenza di cui al logo-Progetto.
    Fermo restando quanto fin qui già prodotto, spero serva ad illustrare meglio l’ intento della mia idea.
    Ringraziandoti per la pazienza in attesa di altre note ti saluto caramente,
    Maria.                 (  ult.pdf  ).

  • Ciao Maria,
    ti ringrazio per la risposta, ma ci sono aspetti che mi risultano ancora poco chiari. Prova a fare un piccolo sforzo aggiuntivo.
    Ti propongo alcune domande a cui rispondere  senza fare riferimento a quello che hai già scritto per illustrare con maggiore chiarezza il tuo progetto.

    Qual è l’elemento caratterizzante/l’idea centrale? e le idee non-centrali/collegate/ strumenti.
    Quali sono gli obiettivi del progetto per te? (perché proprio tu vuoi/puoi realizzarlo?) e in termini di sviluppo locale (turistico/ culturale/imprenditoriale)?
    Con chi vuoi realizzarlo? (costituisci una impresa/associazione – ti avvali di strutture esistenti?)
    Quali sono le azioni del progetto: marchio territoriale/interventi di recupero??/incentivi alle imprese?/azioni immateriali di promozione??/…../….
    A che pubblico/mercato si rivolge: a quali e quante persone è indirizzato il progetto? qual è il tuo target/mercato obiettivo? le tue risposte si basano su studi/indagini?
    Perché l’intervento proposto è innovativo/nuovo/diverso (rispetto ad altri progetti ed esperienze)
    Come pensi di metterlo in piedi? (quali e quante risorse e di che tipo -umane/finanziarie/tecnologiche)

    Se vuoi puoi fare riferimento alle indicazioni fornite nella guida alla scrittura del progetto vai su -> http://www.progettokublai.net/guida-alla-scrittura-del-progetto/
    A presto
    alfredo

  • Ciao Alfredo grazie dell’ attenzione,
    provo a risponder passo passo alle tue domande:
    ritengo il marchio d’ area utile a coordinare per rendere il più possibile performanti, e quindi valorizzate, tutte le ” vocazioni ” locali, in primis l’essere Sito Unesco, nell’ ottica di una politica di coesione socio-economica come da Direttive Comunitarie, con interventi di Cittadinanza Partecipata a supporto della P.A. e capaci di creare “autosostenibilità”.
    Dovendo coinvolgere gli Insiders si rende necessario rafforzarne l’ identità culturale, obiettivo realizzabile a b/T e a costi contenibili grazie al recupero della Porta Cumana che insieme all’ Obelisco soprastante, è la testimonianza  più diretta delle origini di Neapolis.
    Infatti già nel 1943 la Soprintendenza ne avviò la valorizzazione poi sospesa a causa della guerra; il Comune a distanza di anni si propose di riavviare la questione ma a tutt’ oggi senza esito.
    L’ opportunità più utile al momento viene dal Forum Universale delle Culture che nel 2013 a distanza di 70 anni si pone, vista la condivisa importanza della memoria del futuro, proprio in linea con il prefissato rafforzamento delle origini, qui voluto avviando le celebrazioni di un evento così sentito a livello locale ( e forse poco onorato ), come le 4 Giornate di Napoli.
    Si tratta di un’ innovazione sociale utile a favorire, promuovere, autosostenere insieme con le Istituzioni, tutti gli aspetti positivi dell’ Area Flegrea, territorio d’ origine e anch’ essa bisognosa di valorizzare nel tempo le proprie vocazioni e capacità.
    La maggiore attrattività notoriamente innesca un circolo virtuoso che in questo caso muove da un rigenerato senso di appartenenza, base su cui fondare il Programma per autosostenere la tipicità, intesa come risorsa distintiva che ad oggi consente il Sito Unesco. 
    Pertanto il Progetto-Pilota vuole dare il via ad un processo aggregativo che servendosi dei FESR e/o dei FSE, e successivi FSC di riprogrammazione, sia di supporto alle Istituzioni per trattenere e capitalizzare le risorse locali, quindi all’ insegna degli Obiettivi di Convergenza risolutivi di eventuali  diseconomie e criticità tra tutte anche l’ attuale crisi socio-economica.
    Solo apparentemente il Settore è quello turistico culturale, e quindi, ottimizzare la tipicità semmai rinnovandola anche tramite gli attuali strumenti virtuali o quant’ altro, attiene a qualsiasi Settore purché utile a creare nuove ed eterogenee opportunità di crescita socio-economica.
    Inoltre si coinvolgono le Scuole primarie e secondarie proprio perché questo Progamma intende valorizzare ma principalmente tramite risorse intangibili in quanto non punta al profitto fine a sé; di qui il suo fine formativo.
    Riguardo al mio ruolo, ammesso che ho capito la domanda, è che ho molto a cuore rendere fruttuose le nostre risorse specie utilizzando i beni culturali, da integrare al punto di non farli essere un “peso”( morbo dei costi ), e soprattutto ritengo la Porta Cumana il Testimonial più adatto ad avviare le celebrazioni del 70° anniversario delle 4 Giornate di Napoli, per le quali alla Città giustamente fu riconosciuto il valor militare ma a mio avviso ancora poco in evidenza.
    Sicuramente non ho reso al meglio la mia idea d’ impresa, pertanto confidando nei tuoi successivi interventi, spero di migliorarla ed illustrarla più adeguatamente
    Ti ringrazio ancora per la cortese disponibilità  e ti saluto cordialmente,
    Maria.  
      

  • Ciao Maria,
    ho letto con attenzione il progetto e ti sottopongo alcune domande.
    All’inizio avevo intuito che si trattava di un progetto di valorizzazione turistico culturale di un sito e del territorio circostante. Alla fine però il tutto si incentra nella definizione di un marchio d’area. Questo perché ritieni il marchio come l’elemento fondamentale per la valorizzazione?
    Questa enfasi sul marchio si scontra però, a mio vedere, con una scelta di costruirlo attraverso un concorso aperto alle scuole. Questa scelta non la ritieni molto rischiosa? Non ti sembra che dietro un marchio ci siano scelte di marketing e comunicazione che possano travalicare le competenze scolastiche?
    Introduci nel tuo documento un percorso di progettazione partecipata attraverso lo strumento del forum. Hai pensato a come gestirla? Conosci qualche metodologia per la gestione partecipata (ad esempio l’open space tecnology)?
    Questo progetto ti vede protagonista ma in che ruolo?
    Volevo poi sottolinearti alcuni aspetti di tipo economico che non tralascerei. A valle di una scelta di valorizzazione di un territorio ci sono delle valutazioni economiche legate alle risorse. Tu fai riferimento alla programmazione comunitaria 2007/2013 che è ormai alla fine, ma anche sulla nuova c’è molta enfasi ai ritorni economici e finanziari degli investimenti. Mi speigo meglio. La commissione europea accetta che si investa in valorizzazione dei beni culturali a patto che quel progetto generi un impatto in termini di nuovi arrivi tursitici, di creazione di nuova occupazione e di nuove imprese. Queste valutazioni devono necessariamente entrare nel tuo progetto per dargli maggior forza e magari per poter candidarlo a qualche finanziamento comunitario.
    per il momento è tutto
    a presto
    alfredo 

  • Grazie Criscia buon Sabato a Te e tutto lo Staff.

  • Ma grazie a te, Maria!E non scusarti! come ti ho detto non è sempre tutto intuitivo e anche kublai va capita piano piano ;)
    è esattamente come hai detto tu, puoi condividere tutti i file con noi, in modo che se ne possa discutere insieme e aiutarti.Adesso ti consiglio un’altra cosa: questo business plan, questo documento lo inseriamo in un altro punto, in modo che resti sempre visibile e non sommerso dai commenti
    1) se vai in modifica progetto, dove puoi cambiare e modificare immagine e descrizione, hai la stessa casellina di testo che hai qui per scrivere i commenti. Se inserisci il BP lì, rimarraà ben visibile sotto la descrizione. con la possibilità di linkarlo e aprirlo facilmente. utile sia per lo staf ma anche per tutti i kublaiani che vorranno iscriversi al progetto e aiutarti :)
    Et voilà :)Vedrai che tra poco diventa tutto più ordinato :)Nel frattempo noi leggiamo e ti facciamo sapere presto! Ti consiglio intanto di farti una “passeggiata” fra i progetti di kublai, iscriverti a quelli che più ti piacciono, partecipare se hai voglia. Vedrai che questa community può esserti di grande aiuto. Siamo tutti indispensabili :)nel frattempo buon sabato Maria, e grazie a te!

  • Criscia scusami ho scelto di condividere tramite e-mail perché non credevo si potesse pubblicare il BP direttamente in Kublai, solo adesso ho individuato il simbolo del ” file”, e quindi rimedio subito:    SINTESI.pdf
    Grazie e Buonanotte.

  • Ciao maria, grazie della fiducia :)
    ti devo però chiedere di condividere con noi, con tutti noi le tue impressioni, i tuoi approfondimenti, e i relativi BP che vorrai rivedere insieme.Kublai è una community partecipativa. amiamo che le discussioni siano pubbliche perché pensiamo che così si generi valore per tutti. Se vuoi, qui nel tuo gruppo, hai la possibilità di aprire una nuova discussione. In questo modo si apre un argomento dedicato. Puoi chiamarlo “prima bozza di progetto”… oppure “Business Plan del progetto”. Lì puoi inserire anche il file nel formato che preferisci. In questo modo possiamo dedicarci insieme a tutti al documento e aiutarti al meglio :)
    se ti servono altri consigli, sono qui!Ciao Maria cara e buona notte :)

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